[Video sottotitolato in italiano] Scorci di Sahaja - Gennaio 2025 [Mooji] Cammineremo con Dio il che significa camminare nella fede e nella fiducia, perché senza la fiducia, non fruttifica nulla. La nostra fede in Dio è una forza che non nasce tramite la persona, allora muoviamoci nella direzione che ha scelto il nostro cuore. Collochiamo la nostra attenzione nel cuore dell'universo. Ehi, ciao. Tutto bene? Ciao. Scusate, mi chiama un satsang importantissimo! [Risate] Reggiamo noi il motorino. Che cos'hai? [Mooji] Guardate un po', cos'è questa? È un'arma! [Interlocutrice 1 ]Volevo le zucchine, ma sono troppo grosse. [Ortolano] Quelle più piccole sono là. [Mooji] È stupenda! Caspita! Queste possiamo anche mangiarle, ognuno può portarne una. Grazie, buona giornata! [Ortolano] Pure a voi. [Mooji] Grazie fratello, fantastico. [Ortolano] Magari ci incontriamo anche al ritorno. [Mooji] Ti diamo una spinta per mettere in moto. Vai. [Ortolano] Grazie. Devo andare piano. [Mooji] Mio zio e mio fratello sono cresciuti in campagna, raccoglievano dalla terra e poi mangiavano. [Interl. 2] Un buon modo di nutrirsi. [Interl. 1] Sono quasi certamente biologici. [Interl. 3]Tutto è biologico da queste parti. [Interl. 1] Buono? [Mooji] Tanto! Non volevo dirlo, perché non volevo condividerlo. [Interl. 1] Potremmo far bastare questi. [Interl. 4] Grazie a Dio; nulla funziona senza Dio! [Mooji] Haha! Che affermazione: "Grazie a Dio; nulla funziona senza Dio!". [Interl. 5] Alleluia. [Mooji] Alleluia. Alhamdulillah. Tutta la Terra, tutto questo gioco, gli esseri umani che fanno su e giù, ora vi confido un segreto: tutto questo non è reale, è solo un sogno, ma siamo talmente coinvolti nel sogno, da non vedere che è irreale. Quando iniziate a restare qui dentro, voi... possiamo dire che recedete, invertite la rotta per tornare alla vostra vera natura che è sempre qui. Tutto qua; sta tutto in una sola frase. Osservando la mente, tornate automaticamente al cuore, ecco fatto: fine del gioco! La fine del gioco non è la fine della gioia, anzi, la gioia viene liberata. Sconfiggere il proprio ego è sconfiggere il mondo. Giorno di mercato nel vicino villaggio. [Mooji] Sì, vorrei provare questa. [Venditore] Costa dieci euro. [Interl. 6] Questo è un santo portoghese. [Mooji] E lei, chi sa chi è? [Interl. 7] È una santa portoghese? [Interl. 8] Si. [Interl. 7] Altri santi portoghesi. [Mooji] Sapete cosa significa la campanella? Significa che adesso dovete stare tutti qui e non andarvene più! [Risate] Posso lasciarlo qui? Siete nel posto giusto, al momento giusto, nella forma giusta con la giusta opportunità, proprio qui e ora, per risvegliarvi a ciò che è eterno. Satsang spontaneo al banchetto del té di Meki. [Mooji] Prima di venire qui da Sahaja ero con alcuni di voi nel pulmino, ci siamo fermati poco prima di imboccare la strada e ho detto: "Prima di andare da qualche parte, svuotate la mente per un minuto". Qualcuno mi sente? Ho chiesto di svuotare la mente, e cos'è accaduto? Tutti fermi nel pulmino per un minuto, poi ho chiesto se ci riuscite: che avete trovato? Salscicce fritte! Sono pensieri ed energie che sfrigolano. Osservate anche per un solo minuto e vedrete. Sapete che significa: è il sottofondo continuo della vostra vita. Vi chiedo se potete distaccarvi da quel sfrigolio e scoprite di no, perché non vi ci allenate. Questo, non vi ha chiesto il permesso di restare. Capite? Quel rumore di roba che frigge non ha chiesto il vostro permesso per stare qui. Questo sfrigola sempre sotto i vostro pensieri e dentro ci sono le vostre idee, le sensazioni, i ricordi, i desideri, la vostra identità; è tutto uno sfrigolare. Ho chiesto a chi era nella macchina di fermarsi e prenderne coscienza senza identificarcisi o connettercisi, restandone consapevole per un minuto. Qualcuno ci riesce? No, perché c'è quella cosa. Ma qual è lo scopo dell'esercizio? Mostrarvi quello che vi scorre qui dietro nella giornata. Incontrate gli amici: "Caro come va? Bello vederti!" e lo sfrigolio va avanti. Non siete disponibili neanche per voi stessi. L'esercizio 'Semplicemente essere' serve a esorcizzare quell'energia, a farla uscire da voi, affinché possiate percepire la vostra presenza naturale, Dio dentro voi, perché quello sfrigolio è come se vi indicasse delle cose: "Prendi questo. "Vai a incontrare quella persona. Dai, fai questa cosa!". Ma se volete scavalcare questo, dovete saper perseverare, perché qualcosa vuole farvi restare in questo mondo: non parlo della Terra, lei è innocente, intendo nella testa. L'insegnamento che vi do è diventato questo, ormai: chi lo seguirà? Chi lo seguirà? [Interl. 9] Sento che tu, che la grazia è tornata a prendermi, che è ora di immergermi di più nella tua presenza, con tutta la gratitudine possibile. [Mooji] Allora va tutto bene. Volete comprare delle ciliegie? [AInterl. 10] Grazie Guruji. [Mooji] Vi voglio bene. Alla prossima. [Mooji] Ciao pirata Jah! Come va, tutto bene? [Interl. 11] Indosso il mio look alantejano: mi sto inserendo nell'ambiente. [Mooji] A presto! La casa di riposo del villaggio riceve amore e sostegno da Mooji e il gruppo. [Interl. 12] Cosa andiamo a prendere, Guruji? [Mooji] Mi sembra che a loro manchino le sedie da esterno; le loro sono un po' fragili. Quindi ho pensato a quelle nostre rosse: se ne abbiamo ancora possiamo darle a loro. ♪ Si suona e si canta con chi vive nella casa di riposo ♪ Ritratti dei residenti "La consapevolezza non può lasciarti; tutto il resto ti lascerà, ma la consapevolezza è ciò che sei. Moojibaba scende spesso a Little Giamaica a bere un caffè. [Mooji] Ciao, come stai? [Interl. 13] Bene. Elastico! [Mooji] Un elastico! [Interl. 13] Ciao, Guruji. [Mooji] Ciao, come va? Bello vederti! Ti voglio bene. [Interl. 13] Ti voglio bene. [Mooji] Anch'io. Guardate qua: che succede? [Interl. 14] Non vedi le altre cose. [Mooji] Questo trasmette una buona impressione di Sahaja? Passiamo le giornate a letto anche se ci sono ospiti? Non vi giudico, no. La luce pura non ha colore, ma quando colpisce un prisma, manifesta un arcobaleno di effetti vari. Userò questa metafora. La luce pura non si vede, ma quando colpisce un prisma... Sapete cos'è? Può somigliare, per esempio, a... Sapete cos'è un prisma? C'è quell'esplosione, ma non prima; quando colpisce il prisma, si manifesta in tanti colori. Tutti questi colori hanno come sorgente la luce incolore. Giusto? Possiamo chiamare 'coscienza' la luce incolore e dire che il prisma è la mente insieme al corpo. Quando la luce l'attraversa, esprime molteplicità, varietà. Ora, riuscite a concepire come tutte le differenze del mondo sorgano dal prisma della mente? A quel punto, non si possono più avere giudizi. Il rosso è in lotta col verde, il verde non è soddisfatto del giallo e così via. Quindi, in un certo senso è un buon esempio, semplice. Cos'è la spiritualità? Essa fa sì, diciamo, che tramite lo strumento dell'uomo, l'arcobaleno delle differenze faccia inversione, tornando alla luce che ne è la sorgente. Capite? Non si vede più blu, o verde, ma dice: "Queste cose non appartengono a ciò che sono davvero", perché tramite la contemplazione sono tornato alla mia luce originaria, alla luce della consapevolezza. D'accordo? Quello è il primo grande passo. Dalla luce della coscienza si possono vedere gli arcobaleni ma al contempo, il cuore non ne subisce alcun impatto. Chi di voi ha raggiunto quello spazio? Ma anche oltre questo, la luce stessa deve scaturire da qualche fonte, quindi anche la luce chiamata 'coscienza' proviene da qualche parte, ha origine oltre la portata dei sensi. E qual è? Quel 'luogo' è nel cuore di ogni essere vivente. Dovete realizzare la vostra vera natura, che è qui, nel cuore. Voi siete la luce della coscienza, ma anche gli stessi testimoni di quella luce. Voi siete la consapevolezza senza tempo. La nostra cara Shree è andata a trovare la famiglia negli Stati uniti e nel frattempo a Sahaja, il gruppo le prepara una sorpresa: la casetta e il giardino di Shree vengono trasformati!. [Interl. 15] Come procede, Guruji? [Mooji] Bene! [Interl. 15] Vuoi dire qualcosa a Shree? Lei non vedrà il messaggio prima. [Mooji] Spero che sarai molto contenta. Comunque tanti bellissimi cuori sahajani stanno lavorando insieme per renderti più gradevole questo posto, e c'è tanto di quell'amore! Ti vogliamo tanto bene, per cui esprimiamo questo amore e spero ti piacerà. Sì, c'è tanta gente che partecipa un po', ma altri ci lavorano tutto il giorno. [Lakshmi] Sai cosa dicevano tutti? Noi pittori qui, abbiamo detto: "Che bello fare qualcosa per Shree, perché lei fa sempre tutto per noi". [Mooji] Infatti, pure noi lo dicevamo: "Bello fare qualcosa per Shree, perché lei fa tanto per tutti da non aver tempo di fare nulla per sé. Quindi vogliamo che venga il meglio possibile. [Interl. 16] Babaji e Babaki hanno appena creato questa balaustra. [Mooji] Troppo bassa, alzala. [Interl. 17] Questa tettoia è nuova? [Mooji] Sì. [Interl. 17] Anche questa? A lei piacerà tanto, ci si sente ben protetti. [Mooji] Sì. [Mooji] Ora hai anche la luce sul tuo sentiero. [Shree] Oh, mio Dio! Oddio! [Mooji] È gradevole. [Shree] Fantastico! Oddio! [Mooji] Sì, vai a vedere, è una gioia anche per noi. [Mooji] Ha, ha, ha, ha! Molto carina, guarda, non avevo viso questa foto, qualcuno l'ha appena fatta: chi? [Interl. 18] Pranjali. [Mooji] Oh, diamine! Vorremmo solo sapere se ti piace, ecco! Puoi provare la tua poltrona, prego. Dai, devi provarla: è comoda? Hai addosso le scarpe, va bene. [Shree] Caspita! [Mooji] Tutti volevano prendersi cura di questa ragazza. [Shree] Caspita! Non ho mai avuto tempo di... [Gruppo] Ecco perché ci abbiamo pensato noi. [Mooji] Scusa se ti abbiamo mandata in America apposta. Vai, entra. Qui puoi accendere la luce, qui hai l'acqua corrente e tutte la tua roba. [Shree] È troppo bello! Davvero. [Mooji] Tutti si sono divertiti tanto e poi li ho invitati tutti a cena stasera a Casa Nirvana, alle sette. Sei invitata anche tu! [Shree] Guruji, oddio! Il ristorante Casa Nirvana è una comunità ed è il cuore pulsante del viaggio. Dalla molteplicità, un unico popolo. [Mooji] È anche nelle cose come questa, che vedo esprimersi la vitalità del satsang: non si tratta solo di condividere cose elevate, grande conoscenza, ma anche delle piccole cose, e di come si reagisce: "Ragazzi, ci serve aiuto per fare questa cosa" ed è arrivato. Abbiamo chiamato pure i ragazzi elettricisti, sono venuti all'ultimo minuto, a tarda notte. Se si agisce con integrità, lo spirito risponde. È straordinario! La vita potrebbe essere talmente semplice e bellissima! Desidera esserlo, la vita vuole essere armoniosa, ma la mente, invece... Ci sono troppi condizionamenti e abitudini. Non dovrebbe sembrare così straordinario, ma lo sembra ora, perché sembra raro. Nessuno dice che è insolito, no, è una cosa naturale, ma dobbiamo reimpararla. A un certo punto, vi accorgete di quale vita fantastica vi è stata offerta, allora potete sperare che afferriate l'opportunità. [Mooji] Ottimo. Grazie ragazzi. Voglio dirvi cos'è successo: l'altro giorno, quando ci siamo incontrati, sono entrato nella cucina di Casa Nirvana e mi sono accorto che qui, in sala, ci sono varie immagini di santi che benedicono il luogo e sono rivolte verso di esso, ma in cucina non ce n'é nemmeno una: c'è solo il lavoro che è comunque bello, per cui ho ritenuto importante portare la presenza, la benedizione e il darshan di Dio pure là. Abbiamo preparato delle cose, le abbiamo messe ovunque e vi dirò cos'è accaduto. [Mooji] ♪ Om Namah Shivāya. Om Namah Shivāya. ♪ Om Namah Shivāya. Shiva Om Namah. ♪ Om Namah Shivāya. Om Namah Shivāya. ♪ Om Namah Shivāya. Shiva Om Namah. ♪ Om Namah Shivāya. Om Namah Shivāya. ♪ Om Namah Shivāya. Shiva Om Namah. ♪ Va bene così? [Interl. 19] Va più che bene! [Mooji] Stavamo lavorando sodo e quando sono passato qui, da questa parte, la potenza del darshan di Dio era fortissima! Caspita! Ho sentito di dovermi appartare un'attimo, perché ero proprio inondato dalla grazia che c'era lì. Per cui voglio dirvi che oggi questo darshan è arrivato con tale potenza che lo Spirito della verità, il darshan di Dio, di tutti i santi e i saggi, ha preso vita in questo luogo ancora più di prima. Che possa continuare a pervadere la presenza e il cuore di tutti coloro che sono o vengono qui a Casa Nirvana! Questa energia continuerà a irradiarsi da qui. Grazie, grazie. Om Namah Shivāya. Jai Papaji, Jai Sri Ramana, Jai Sri Nisargadatta Maharaj, Jai Sri Yogi Ramsuratkumar, Jai Cristo Signore: rivolgiamo le nostre preghiere a tutti i santi, sacri profeti e saggi di Dio. Om Namah Shivāya. Grazie. Siate benedetti. [Interl. 19] Ti ringraziamo tanto, Guruji. Io sono la forma e il senza forma. Anche se la mia forma è sottoposta al tempo, io sono eterno. Raccolta fondi per la chiesa, con musica e gustose delizie dalla comunità locale. [Mooji] ♪ Ti prego, aggiungi un po' di olio nella mia lampada, ♪ un altro po' di olio... ♪ Grazie ragazzi, a presto. ♪ Altro olio nella mia lampada, perché resti accesa finché il giorno sorgerà. ♪ Nessuno ce l'ha mai spiegato, ma ora posso farlo: cos'è questo olio? Un po' di saggezza in più, qualche altra indicazione, cosicché io possa... Aggiungi sempre olio nella lampada: nella mia mente e nella mia anima, perché possa ardere e crescere. ♪ Ti prego, aggiungi olio nella mia lampada, ♪ un altro po' di olio per farla ardere, ardere ancora finché non sorgere il giorno. ♪ Ovvero: che la lampada possa continuare ad ardere, finché non sorge la luce vera. Nessuno ce lo ha spiegato, non l'ho mai sentito, ma crescendo capiamo il senso di questi canti: lo cantavamo da bimbi, magari a catechismo. ♪ Un altro po' di olio nella mia lampada, perché resti accesa, ♪ chiedo un altro po' di olio per la mia lampada. ♪ Un altro po' d'olio nella mia lampada perché resti accesa, ♪ perché resti accesa fino a quando il giorno sorgerà. Alleluia! ♪ Quando sei vuoto, non c'è nulla che impedisca all'amore di risplendere. Svuota la casa di te stesso e ti accorgerai che Dio vive qui. 𝗢𝗴𝗴𝗶 𝗮 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗦𝗮𝗵𝗮𝗷𝗮 Mooji e il gruppo guardano i video dei primi tempi. [Mooji] Qui siamo nella biblioteca. Un giorno ero su questa collina e ho detto: "Noi siamo qui, oggi, e un giorno la gente verrà qui a incontrarmi, faremo satsang, ma anche se non viene nessuno, contempleremo questa luna. Non si vedono mai cieli come questo. C'era Zenji, Omkara e parecchi altri; eravamo qui. Umili inizi a monte Sahaja nel 2011 [Interl. 19] Ti sto riprendendo. [Interl. 19] È uno di quei 'mattini cinesi': come li chiamavi? [Mooji] Sì, è un mattino cinese. Il 'chai' nella prima cucina [Interl. 20] Guruji prepara il tè nella nostra cucina. Durante questa vita devi camminare fuori, ma dimorando dentro; ti stabilizzerai così nell'Eterno e sarai l'Eterno. Satsang via internet con i partecipanti di Sahaja Express Una vista d'insieme del sangha per la cartolina d'auguri di Monte Sahaja Un arrivo a sorpresa durante il pranzo nella saletta del tè [Mooji] Ma voi lo sapevate? Jeavon, il figlio di Moojiba [Mooji] Chi lo sapeva? [Risate] Dove si nascondeva? [Jeavon] Nella dispensa. [Interl. 21] Nella tenda, in realtà. [Risate] [Mooji] Sta nascendo la sensazione che è ora di rallentare; tutti devono rallentare, approfondire, maturare. Non dico alla persona che deve maturare, ma se rallentate con me, la maturazione arriverà. È arrivato il momento per questo, ed è un bellissimo momento, stupendo. Dio si sta prendendo cura di ogni cosa e questo è il messaggio che ho per voi oggi: rallentate, venite con me. Certo, proverete l'accelerazione della mente, l'energia, il fiatone che l'aspirazione dell'anima provoca, perché crea della tensione, fretta. Vi dico di non preoccuparvi, di consegnarli a me e anche a Dio. Dovete metterci il vostro cuore, l'aspirazione del vostro cuore, il vostro intento e... Che il vostro intento sia collocato qui e tutto andrà bene. Va già tutto bene, ma vi renderete conto fino a che punto! Permettete che accada. Dio vi benedica! Va bene. La vostra vera forza risiede nella solitudine interiore. Quando siete interiormente soli, il Signore si rivela. È in corso una stagione potente di satsang a Little Jamaica [Mooji] Nei primi satsang raccontavo storielle significative: la gente rideva e ne parlavamo. Ma col passare del tempo le cose si sono assottigliate, si sono fatte sempre più sobrie: meno storie, meno resoconti, meno... E ora abbiamo spiumato, disossato e gettato via altre cose. Resta solo ciò che è purissimo. [Interl. 22] Vengo a incontrarti in quanto 'io sono'. [Mooji] "Vengo a incontrarti in quanto 'io sono' ": cos'è l'io sono? Ed è davvero vivo dentro di te? Qual è la massima verità riguardo a ciò che sei? Per 'fare marcia indietro', intendo: non toccate niente, non abbinate il senso di voi con pensieri, azioni, immagini o intenzioni: siate spettatori. Invertiamo la rotta, giungiamo al luogo dell'osservazione, non della partecipazione, Osservate e basta; rispondete al meglio all'invito dell'inversione e tornate indietro, cioè, non portatevi nulla appresso. Deve essere così ora, mentre lo dico, non sono compiti per casa, per dopo. Invertite, tornate indietro e non portatevi dietro nulla: nessuna identità, nessun oggetto posseduto, proprio nulla che abbiate appreso o a cui abbinarvi. Fatto questo, esistete ancora? Questo luogo puoi mai essere qualcosa di cui parlare al passato? È collocato nel tempo e nello spazio? Ha un inizio o una data di nascita? Ha delle proporzioni? Ha delle dimensioni, questo 'io sono'? [Mooji] Rispondete! [Gruppo] No. [Mooji] È sono una risposta, o è una realizzazione? È qualcosa che esiste, oppure inizierà a esistere fra poco? Non è forse da qui che viene percepito tutto ciò che compare nella mente, denso o sottile che sia? Eppure, esso resta inalterato. Il Sé è questo. Non possiamo neanche iniziare a capire la grandezza di Dio, e quando dico 'Dio', non lo limito a una forma o una rappresentazione: intendo la Coscienza universale, l'Essere supremo. Nulla può esistere senza di Lui. Diciamo che Dio è ovunque, ma entrerà solo nel cuore che gli darà il benvenuto. Sembra un paradosso: Egli è ovunque, ma entrerà solo nella casa che lo accoglie volentieri. Così è. Om, Hallelujah, Alhamdulillah, Amen. "Io sono tutto e sono niente. Trovatemi. ~ Mooji Copyright 2025 Mooji Media Ltd. 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