Guardando questi scatti è difficile credere che quella che oggi è una rigogliosa area del Sudafrica un tempo fosse dedicata al bestiame e alle piantagioni di ananas, quasi priva di biodiversità e fauna selvatica. Phinda è stata fondata in collaborazione con una tribù Zulu locale per riabilitare l'ecosistema, permettendo il ritorno della fauna selvatica che un tempo prosperava in quest'area. Phinda significa "ritorno" nella lingua locale Zulu. Gli animali sono stati portati da altre regioni dell'Africa del sud per installare nuove popolazioni nel sito. Ci sono molte storie cupe e tristi sulla biodiversità, ma questa è una storia di speranza. Phinda è una storia di conservazione moderna di successo perciò restate per imparare come ci sono riusciti. Penso che la chiave del successo per Phinda è il fatto che hanno usato questo modello di ecoturismo non solo per beneficiarne la riserva stessa ma anche le comunità locali che la circondano.