[MUSICA]
(Narratore) Le donne con disabilità
nelle carriere accademiche.
Sono Sheryl Burgstahler,
Presidente internazionale e direttrice
di Access Advance, un progetto organizzato
dall'università di Washington
dove stiamo lavorando
per aumentare la partecipazione
e l'avanzamento di donne con disabilità
nelle carriere accademiche STEM.
Mi chiamo Cecilia Aragon.
Sono un membro della facoltà
all'Università di Washington, a Seattle.
Sono latinoamericana
e la prima docente latinoamericana
a tempo pieno
nella Facoltà di Ingegneria.
La mia disabilità si è manifestata
quando ero già una docente.
Mi chiamo Shiri Azenkot
e sono una docente alla Cornell Tech.
Avere una disabilità
mi ha dato una prospettiva unica
nel problem solving.
Ho dovuto imparare
a comunicare i miei bisogni agli altri
in un modo che non sia intimidatorio.
Ho una invalidità visiva.
Mi aiuterebbe molto
se poteste fare come indicato.
Mi chiamo Elaine Short.
Sono un'assistente di cattedra
alla Tufts University
nel Dipartimento di Informatica.
Ho una forma rara di distrofia muscolare,
una forma di distrofia muscolare
in età adulta
che comporta una invalidità motoria.
Al momento,
per me risulta difficile viaggiare
e tutto ciò che riguarda
l'inaccessibilità fisica degli spazi.
Le porte automatiche funzionano
in tutti gli edifici?
Devo organizzare strategicamente
i viaggi che faccio, dove vado,
come viaggio, in modo da essere
coinvolta nella comunità.
Uno dei posti migliori per fare rete
è agli eventi di beneficienza
perché partecipano tutti gli accademici
e spesso è più facile andare a Washington
per un evento di beneficienza
rispetto a fare un viaggio internazionale
per una conferenza.
Come possono i dipartimenti iniziare
ad accogliere donne con disabilità?
Primo passo: informazione, consapevolezza
e capire che alcuni docenti
possono avere delle esigenze specifiche.
Il Presidente di Dipartimento
deve fare uno sforzo in più
per far sentire
gli assistenti di cattedra i benvenuti
soprattutto se hanno
una disabilità invisibile.
Spesso finiscono per fare straordinari
solo per dare l'impressione
di essere completamente abili.
Se l'ufficio per i servizi alle disabilità
fosse finanziato dall'Ateneo
e non ci fosse alcun costo
per il Dipartimento,
il Presidente di Dipartimento vorrebbe
che tutto il personale fosse produttivo
senza alcun costo per il Dipartimento.
(Sheryl) Scopri come rendere
le carriere accademiche più eque
per le donne con disabilità
al sito uw.edu/doit/programs/advance.
(Narratore) Access Advance è finanziato
dalla National Science Foundation,
numero di concessione HRD-2017017
e HRD-2017054.
Ogni domanda, conclusione
o raccomandazione espressa
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