La lingua: un ponte verso gli altri | Brenda Milner | TEDxMcGill
-
0:09 - 0:10Be',
-
0:10 - 0:12quello che voglio comunicarvi oggi
-
0:12 - 0:15è il mio entusiasmo per le lingue,
-
0:15 - 0:19la lingua come ponte verso gli altri
-
0:19 - 0:21e come gioia di per se stessa.
-
0:21 - 0:24Sono cresciuta in Inghilterra,
molti anni fa, -
0:24 - 0:26e ho avuto la fortuna di imparare,
-
0:26 - 0:28prima un po' di tedesco,
-
0:28 - 0:29quando ero molto piccola,
-
0:29 - 0:32e poi, il francese, molto bene,
-
0:32 - 0:34dai 7 anni,
-
0:34 - 0:36un ottimo livello di francese.
-
0:36 - 0:38Ma, non potendo andare in Francia,
-
0:38 - 0:40in quanto non avevo i soldi per farlo,
-
0:40 - 0:42e non usando mai davvero questa lingua,
-
0:42 - 0:45avevo un francese scolastico,
ma lo parlavo bene. -
0:45 - 0:48Ma mi rifiutai, sfidando la mia scuola,
-
0:48 - 0:50di continuare con le lingue,
e andare ad Oxford -
0:50 - 0:51come volevano loro,
-
0:51 - 0:53io volevo andare a Cambridge,
-
0:53 - 0:55e volevo studiare matematica.
-
0:55 - 0:57Li ho sfidati, ce l'ho fatta,
-
0:57 - 0:58sono andata a Cambridge,
-
0:58 - 1:01e sono diventata matematica,
e poi scienziata, -
1:01 - 1:02non ero molto brava in matematica,
-
1:02 - 1:04ero meglio come scienziata.
-
1:04 - 1:06In quel periodo
-
1:06 - 1:08ho promesso a me stessa
-
1:08 - 1:11che avrei continuato
a leggere in francese, -
1:11 - 1:13per mio piacere, nessun'altra lingua.
-
1:13 - 1:16Infatti, mentre studiavo psicologia,
-
1:16 - 1:18per tre anni, leggevo anche,
-
1:20 - 1:22ovviamente, scrittori romantici,
-
1:22 - 1:24Stendhal, Flaubert,
-
1:24 - 1:27nonché poeti.
-
1:28 - 1:30Racine. Queste cose, non la scienza.
-
1:30 - 1:32Perciò il mio francese era scolastico,
-
1:32 - 1:35era letterato e inutilizzabile,
-
1:35 - 1:36perché non lo parlavo.
-
1:37 - 1:38Scoppiò la guerra
-
1:38 - 1:41e poi, per varie ragioni,
-
1:41 - 1:42avemmo la possibilità,
-
1:42 - 1:44avevo sposato Peter Milner, fisico,
-
1:44 - 1:46e ci fu detto che saremmo andati,
-
1:46 - 1:50con un gruppo di altri fisici, in Canada,
-
1:50 - 1:52non sapevamo bene dove,
-
1:52 - 1:54per iniziare uno studio di ricerca
-
1:54 - 1:56sull'energia atomica.
-
1:56 - 1:58Peter e io ci siamo sposati,
-
1:58 - 2:00e abbiamo attraversato l'Atlantico,
-
2:00 - 2:02sempre senza sapere
dove saremmo andati. -
2:02 - 2:04Prendemmo il treno da Boston,
-
2:04 - 2:07e... sorpresa, ero a Montreal.
-
2:07 - 2:09Non ero mai uscita dall'Inghilterra,
-
2:09 - 2:12e avevo sempre sognato
un milieu francese, -
2:12 - 2:14la possibilità di parlarlo,
-
2:14 - 2:15e adesso ero proprio li,
-
2:15 - 2:17in una città di lingua francese.
-
2:17 - 2:18Non solo!
-
2:18 - 2:21Il primo lavoro che mi offrirono
-
2:22 - 2:24era all'Université de Montréal.
-
2:24 - 2:26Stavano formando un nuovo dipartimento
-
2:26 - 2:27di psicologia
-
2:27 - 2:29e volevano che insegnassi
-
2:29 - 2:31psicologia sperimentale,
seguissi un laboratorio -
2:31 - 2:33e insegnassi psicologia della memoria
-
2:34 - 2:35in francese.
-
2:35 - 2:38Era una sfida tripla.
-
2:38 - 2:42Prima di tutto: non avevo mai insegnato.
-
2:42 - 2:44Secondo: non avevo mai davvero
-
2:44 - 2:46parlato francese, tranne
-
2:46 - 2:49che per qualche saluto qua e là.
-
2:49 - 2:52E terzo: il mio
era un francese letterario, -
2:52 - 2:54non possedevo il lessico
-
2:54 - 2:56per insegnare scienze in francese,
-
2:56 - 2:58perciò mi ci volevano ore
per preparare le mie lezioni. -
2:58 - 3:00Ma ho accettato la sfida
-
3:00 - 3:02senza esitare, anzi, ne ero grata.
-
3:02 - 3:04Ero così eccitata
-
3:04 - 3:06all'idea di insegnare li.
-
3:06 - 3:07E gli studenti mi erano grati
-
3:07 - 3:09perché non avevano altri corsi
di psicologia sperimentale, -
3:09 - 3:12la UdeM aveva un indirizzo
molto clinico al tempo. -
3:12 - 3:13Quindi,
-
3:13 - 3:15insegnavo loro quello che volevano
-
3:15 - 3:16e loro insegnavano a me.
-
3:16 - 3:17Mi dicevano:
-
3:17 - 3:20"Madame Milner,
vuole imparare una parola nuova?" -
3:20 - 3:21E io rispondevo "Sì certo!
-
3:21 - 3:22(Risate)
-
3:22 - 3:24Quante più possibile."
-
3:24 - 3:26Quindi ne sono entrata a far parte.
-
3:26 - 3:29Il francese diventava
parte della mia vita, -
3:29 - 3:30mentre lo vivevo.
-
3:30 - 3:32Mi ha arricchito molto,
e ancora oggi, -
3:32 - 3:34ho amici di quegli anni,
-
3:34 - 3:36e passo ogni Capodanno
-
3:36 - 3:37con gli amici che ho conosciuto
-
3:37 - 3:39in quei primi anni
-
3:39 - 3:40perché i miei studenti
-
3:40 - 3:43avevano solo un paio d'anni meno di me.
-
3:43 - 3:45E questo è stato un inizio meraviglioso.
-
3:45 - 3:47Ma certamente lo dovevo
-
3:47 - 3:50alla valida formazione
che avevo ricevuto -
3:50 - 3:52in francese
-
3:52 - 3:54e che mi faceva capire a fondo
-
3:54 - 3:55quanto fosse utile.
-
3:55 - 3:57Ma in realtà
-
3:57 - 3:58non ero mai stata in nessun posto
-
3:58 - 4:00be', avevo attraversato l'Atlantico,
-
4:00 - 4:01distanza enorme,
-
4:01 - 4:03ma non mi ero mai addentrata in Europa.
-
4:03 - 4:04Dopo qualche anno,
-
4:04 - 4:07con qualche soldo in più,
le cose migliorarono. -
4:07 - 4:09Fui persino invitata in Francia,
-
4:09 - 4:11grazie al mio lavoro qui,
-
4:11 - 4:14e lì, d'improvviso,
ho trovato tanto calore. -
4:14 - 4:16La gente ti saluta,
-
4:16 - 4:19basta fare qualche passo,
e la gente ti saluta. -
4:19 - 4:20Ho anche scoperto,
-
4:20 - 4:22vivendo in questo ambiente francese,
-
4:22 - 4:23come la personalità
-
4:23 - 4:24cambi anche un po'.
-
4:24 - 4:26Lo sento, ogni volta che cambio,
-
4:26 - 4:28e passo di continuo
-
4:28 - 4:29dall'inglese al francese.
-
4:29 - 4:31Non vi ho detto
-
4:32 - 4:33che nel tempo libero,
-
4:33 - 4:35durante la guerra, in Inghilterra,
-
4:35 - 4:37avevo iniziato a imparare l'italiano.
-
4:37 - 4:40Non lo parlavo perfettamente,
-
4:40 - 4:43ma gli italiani furono molto accoglienti.
-
4:43 - 4:45Avevo colleghi italiani,
-
4:45 - 4:47e un giorno sono arrivata in Italia,
-
4:47 - 4:49pensando di fare una lezione in francese,
-
4:49 - 4:50perché mi avevano spiegato
-
4:50 - 4:51che era più semplice dell'inglese
-
4:51 - 4:52ma poi mi hanno detto:
-
4:52 - 4:54"Brenda! C'è una sorpresa per te!"
-
4:54 - 4:55"Abbiamo deciso che stasera
-
4:55 - 4:57farai lezione in italiano."
-
4:57 - 4:58(Risate)
-
4:58 - 5:01E da allora, che lo crediate o no,
l'ho fatto. -
5:01 - 5:04Ed è continuata.
-
5:04 - 5:06Perciò io credo davvero nelle lingue
-
5:06 - 5:09come ponte,
-
5:09 - 5:12e come gioia per chi le parla.
-
5:12 - 5:14Ma io sono una neuroscienziata,
-
5:14 - 5:15cosa dice la neurologia
-
5:15 - 5:17di utile sulla lingua?
-
5:17 - 5:18Riguardo il passaggio continuo,
-
5:18 - 5:20il passaggio che faccio ogni giorno,
-
5:20 - 5:22dal supermercato al laboratorio,
-
5:22 - 5:24dall'inglese al francese,
-
5:24 - 5:26cosa ne dicono i neuroscienziati?
-
5:26 - 5:28Dicono che fa molto bene al cervello,
-
5:28 - 5:30si usano i lobi frontali
-
5:30 - 5:31per fare questo tipo di passaggio.
-
5:31 - 5:34È una specie di multitasking,
non funziona solo con le lingue. -
5:34 - 5:35Nel mio caso è la lingua.
-
5:35 - 5:37Ma fa bene al cervello.
-
5:37 - 5:39Cos'altro sapete?
Sapete che -
5:39 - 5:42se si ha l'Alzheimer,
-
5:42 - 5:44essere bilingue non vi proteggerà
-
5:44 - 5:46dal morbo, purtroppo.
-
5:46 - 5:48Ma in presenza
di questa terribile malattia, -
5:48 - 5:50può influenzarne il decorso.
-
5:50 - 5:54Se si ha un cervello bilingue
o multilingue, -
5:54 - 5:57il declino dell'Alzheimer,
-
5:57 - 5:59per quanto inevitabile, rallenta.
-
5:59 - 6:02Perciò secondo la neurologia
-
6:02 - 6:04questa è una buona cosa.
-
6:04 - 6:08Ma torniamo
alla realtà quotidiana, -
6:08 - 6:10e al perché soprattutto noi,
-
6:10 - 6:13nella splendida città di Montreal,
-
6:13 - 6:14dovremmo interessarcene.
-
6:14 - 6:18È che siamo qui,
con questa possibilità, -
6:18 - 6:20non credo che sarei felice,
-
6:20 - 6:22di vivere in una città monolingue.
-
6:22 - 6:25Tornando nella mia amata Inghilterra,
-
6:25 - 6:27un bellissimo paese sotto molti aspetti,
-
6:27 - 6:29dopo un po' mi chiederei:
-
6:29 - 6:31"Come mai tutti parlano inglese?
-
6:31 - 6:33(Risate)
-
6:33 - 6:35Vorrei sentire anche altro."
-
6:35 - 6:37Certo, per strada a Londra,
si può. -
6:37 - 6:39Ma solo ascoltare per strada
-
6:39 - 6:40non è la stessa cosa.
-
6:40 - 6:42Al supermercato
è frustrante per me, -
6:42 - 6:45perché ci sono
molti asiatici, -
6:45 - 6:47e sento questi suoni
-
6:47 - 6:50melodiosi e variegati,
che non posso isolare -
6:50 - 6:52e sono molto frustrata
-
6:53 - 6:55ma anche eccitata.
-
6:55 - 6:59Ma in una tale meravigliosa città,
col suo richiamo, -
6:59 - 7:02perché noi della parte
-
7:02 - 7:04anglofona della città
-
7:04 - 7:05non usciamo più spesso
-
7:05 - 7:07e non parliamo più francese?
-
7:07 - 7:08Sono tanti i motivi.
-
7:08 - 7:10Uno è che la gente ha paura
-
7:10 - 7:12di fare degli errori.
-
7:12 - 7:15Mi è successa una cosa
curiosa ieri sera. -
7:15 - 7:16È successo davvero.
-
7:16 - 7:19Stavo tornando dalle prove,
-
7:19 - 7:20sono salita nell'ascensore
-
7:20 - 7:22del mio palazzo
-
7:22 - 7:24e un signore che incrocio molto poco,
-
7:24 - 7:25visto che abbiamo orari diversi,
-
7:25 - 7:27e che è un insegnante
-
7:27 - 7:28della scuola francese,
-
7:28 - 7:31è salito con me e ci siamo salutati.
-
7:31 - 7:33Io ho detto, in francese:
-
7:33 - 7:35"Oh, stavo parlando della sua lingua"
-
7:35 - 7:36e lui ha risposto:
-
7:36 - 7:38"Oggi, a scuola spiegavo,
-
7:38 - 7:42che i bambini dovrebbero
imparare tre lingue -
7:42 - 7:43prima dei sette anni
-
7:43 - 7:45perché non sono coscienti di sé
-
7:45 - 7:47e non hanno paura
di commettere errori" -
7:47 - 7:48E io ho risposto:
-
7:48 - 7:50"Dirò questa cosa domani."
-
7:50 - 7:51(Risate)
-
7:51 - 7:52È successo davvero ieri sera
-
7:52 - 7:55e io ci credo fermamente.
-
7:55 - 7:57Pensavo che molta gente...
-
7:59 - 8:01uno dei problemi è che molti
-
8:01 - 8:04trovano l'inglese superficialmente facile.
-
8:04 - 8:05Quindi se si ha qualche dubbio
-
8:05 - 8:08e si ha paura di parlare francese,
-
8:08 - 8:09tedesco, italiano, o quello che è,
-
8:09 - 8:12la persona dell'altro paese
-
8:12 - 8:13ci viene incontro, in inglese:
-
8:13 - 8:15"Non ti preoccupare del francese.
-
8:15 - 8:16Parlo anche inglese."
-
8:16 - 8:17E ci si tira indietro, pensando
-
8:17 - 8:21di aver sbagliato, che si è fatto
uno sforzo, ma di non dover provare oltre. -
8:21 - 8:23È un errore.
-
8:23 - 8:25Abbiamo sentito oggi, come anche ieri,
-
8:25 - 8:28abbiamo sentito persone dirci
-
8:28 - 8:30che sbagliare è utile.
-
8:30 - 8:33Gli psicologi sanno che gli errori
ci servono per imparare. -
8:34 - 8:35Inoltre, sotto vari spetti,
-
8:35 - 8:36parlare una lingua
-
8:36 - 8:38non è solo imparare
-
8:38 - 8:40il lessico, o la sintassi,
-
8:40 - 8:41ma soprattutto esercitarla.
-
8:41 - 8:43È come una capacità motoria.
-
8:43 - 8:44Sapete molto bene
-
8:44 - 8:47che non si migliora nello sport
se non allenandosi. -
8:48 - 8:50Vi troverete in un contesto
-
8:50 - 8:51e vi scoraggerete
-
8:51 - 8:53se non provate davvero
a usare la lingua -
8:53 - 8:56e a fare errori se dovete.
-
8:56 - 8:58E poi, la ricompensa.
-
8:58 - 8:59L'ampliamento della cultura,
-
8:59 - 9:01l'accrescimento della conoscenza
-
9:01 - 9:03di noi stessi è così emozionante,
-
9:03 - 9:04e noi
-
9:04 - 9:06che siamo qui oggi,
-
9:06 - 9:08abbiamo il privilegio di essere
in una città -
9:08 - 9:11in cui possiamo farlo di continuo,
-
9:11 - 9:12camminando per strada,
-
9:12 - 9:14mentre altre persone devono viaggiare
-
9:14 - 9:16per avere l'opportunità
-
9:16 - 9:18di parlare un'altra lingua.
-
9:18 - 9:21Quindi approfittiamo della nostra fortuna
-
9:21 - 9:22e per favore
-
9:22 - 9:25inoltriamoci in una Torre di Babele
-
9:25 - 9:27e parliamo quante più lingue possibile
-
9:27 - 9:28gli uni con gli altri.
-
9:28 - 9:30Fa bene al cervello,
-
9:30 - 9:31fa bene all'umore,
-
9:31 - 9:33fa bene alla società.
-
9:33 - 9:34Grazie.
-
9:34 - 9:37(Applausi)
- Title:
- La lingua: un ponte verso gli altri | Brenda Milner | TEDxMcGill
- Description:
-
La Dott.ssa Brenda Milner, ricercatrice e docente di neurologia e neurochirurgia della McGill University, è una pioniera nell'ambito delle neuroscienze. Conduce ricerche sulle neuroscienze cognitive della memoria, in cui si usano strumenti estremamente sofisticati come la risonanza magnetica e la tomografia per ricercare le aree del cervello responsabili del linguaggio. Brenda Milner studia anche il ruolo dell'ippocampo destro nella memoria della localizzazione spaziale degli oggetti. Grazie al suo lavoro e alla sua competenza ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, significativi contributi ed è stata insignita della laurea Honoris Causa da oltre 20 diverse università.
- Video Language:
- English
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 09:44
![]() |
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for Language: the Builder of Bridges | Brenda Milner | TEDxMcGill | |
![]() |
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for Language: the Builder of Bridges | Brenda Milner | TEDxMcGill | |
![]() |
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for Language: the Builder of Bridges | Brenda Milner | TEDxMcGill | |
![]() |
Anna Cristiana Minoli approved Italian subtitles for Language: the Builder of Bridges | Brenda Milner | TEDxMcGill | |
![]() |
Alessandra Tadiotto accepted Italian subtitles for Language: the Builder of Bridges | Brenda Milner | TEDxMcGill | |
![]() |
Alessandra Tadiotto edited Italian subtitles for Language: the Builder of Bridges | Brenda Milner | TEDxMcGill | |
![]() |
Alessandra Tadiotto edited Italian subtitles for Language: the Builder of Bridges | Brenda Milner | TEDxMcGill | |
![]() |
Alessandra Tadiotto edited Italian subtitles for Language: the Builder of Bridges | Brenda Milner | TEDxMcGill |