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LEZIONE 1 - MODULO 2 - LOGOPEDIA NEONATALE

  • 0:08 - 0:11
    Ciao a tutti, spero stiate bene
  • 0:11 - 0:18
    Iniziamo il nostro modulo 2 di motricità orofacciale e alimentazione neonatale
  • 0:19 - 0:24
    Tutto questo modulo sarà incentrato su quello che è la valutazione orofacciale
  • 0:24 - 0:27
    e sull'alimentazione, inerente la popolazione neonatale
  • 0:33 - 0:35
    Iniziamo quindi...
  • 0:38 - 0:42
    In questa classe ci occuperemo di comprendere ed esplorare
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    le chiavi fisiologiche per la valutazione di tutta la preparazione che serve per il processo alimentare
  • 0:52 - 1:00
    di un neonato prematuro, in principal modo per quelli nati con un qualche difficoltà nel neurosviluppo
  • 1:01 - 1:04
    pertanto gli obiettivi di questa presentazione
  • 1:04 - 1:10
    sono di comprendere le fondamenta fisiologiche, cliniche funzionali a valutare l'alimentazione di un neonato
  • 1:11 - 1:18
    ed anche poter in questo modo affrontare contenuti come la maturazione del sistema gastro intestinale
  • 1:18 - 1:23
    le vie di alimentazione, il ruolo del colostro che è il latte umano
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    e le considerazioni cliniche per l'inizio di una via orale
  • 1:28 - 1:30
    Partiamo con un video
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    Nell'unità neonatale dove di solito ci troviamo a svolgere questo tipo di valutazioni
  • 1:43 - 1:50
    vedremo che si svolge una valutazione integrale in cui si affrontano aspetti su tutto il neurosviluppo
  • 1:51 - 1:53
    e non solo su quanto concerne la suzione
  • 1:53 - 2:02
    Quindi come state vedendo, ogni professionista nell'unità svolgerà un ruolo fondamentale
  • 2:02 - 2:06
    nel valutare diversi aspetti dello sviluppo del neonato
  • 2:07 - 2:14
    Lo sviluppo precoce di un bebè coinvolgerà una serie di aree come il controllo posturale
  • 2:14 - 2:22
    i riflessi, la suzione, la risposta agli stimoli sensoriali, il tono muscolare
  • 2:22 - 2:29
    e ciascuna di queste aree offrirà una visione cruciale su come sta maturando il sistema nervoso del bebè
  • 2:29 - 2:36
    come sta maturando ciascuno dei suoi sistemi come abbiamo visto in lezioni precedenti
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    i sistemi secondo la teoria di , ossia la teoria sinettiva
  • 2:40 - 2:47
    Quindi mentre osserviamo la valutazione clinica in questa unità vedremo anche
  • 2:47 - 2:51
    come si valutato questi fattori in
    modo congiunto
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    Sarebbe a dire che la suzione si considera fondamentale ma non è l'unica cosa
  • 2:56 - 2:59
    perché ciò sta definito sulla base di un processo superiore
  • 2:59 - 3:03
    a livello dello sviluppo motorio e neurosensoriale dei bebè
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    Pertanto come professionisti osserveremo il ritmo, la consistenza, l'efficacia della suzione
  • 3:10 - 3:14
    ma ci concentreremo anche su aspetti come la posizione globale, il tono
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    l'organizzazione dei movimenti e
    sulla famiglia
  • 3:17 - 3:23
    è molto importante considerare di far partecipare la famiglia in tutto questo processo come stiamo vedendo
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    Ogni azione per quanto possa apparire semplice, ad esempio come* la testa
  • 3:30 - 3:38
    oppure fare pelle con pelle o togliere i gas per esempio, aiuteranno/manterranno
  • 3:38 - 3:44
    questa capacità di coordinare i movimenti e di regolare il corpo in modo completo
  • 3:44 - 3:50
    Questo focus è quindi multidimensionale, cruciale affinché noi possiamo rivelare
  • 3:50 - 3:55
    qualsiasi anomalia sin dall'inizio, specialmente nei bebè prematuri
  • 3:55 - 3:58
    e che possono avere uno sviluppo neurologico più faticoso
  • 4:02 - 4:06
    Stiamo vedendo sullo schermo alcuni segnali di stress o di problemi di regolazione
  • 4:07 - 4:11
    nel campo fisiologico associati ai ritmi cardiaci, respiratori
  • 4:14 - 4:20
    e comprenderemo anche che nell'unità neonatale, e si vede in in questo video
  • 4:20 - 4:25
    come si realizzano queste valutazioni in modo dettagliato e professionale
  • 4:25 - 4:31
    considerando che ogni neonato è unico e che un neurosviluppo può variariare
  • 4:31 - 4:35
    e non ha molto a che vedere con l'età ma con fattori molto più grandi
  • 4:35 - 4:40
    la qual cosa rende ogni valutazione un processo adattato a seconda delle necessità proprie di questo bebè
  • 4:41 - 4:46
    Osservare questi procedimenti sarà essenziale affinché possiamo comprendere
  • 4:46 - 4:53
    come l'intervento precoce può fare una grande differenza sullo sviluppo globale
  • 4:53 - 4:55
    e ovviamente sullo sviluppo delle famiglie
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    Andiamo nel pieno di quello che è la la valutazione clinica integrale dei bebè
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    più in la di quello che è il solo passaggio dalla sonda alla via orale*
  • 5:12 - 5:16
    La valutazione clinica dei neonati, specialmente nei bebè prematuri
  • 5:16 - 5:22
    non si focalizzerà solo sulla transizione da questa sonda
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    seppure sappiamo che questa è una delle nostre importanti priorità
  • 5:26 - 5:29
    Sarebbe a dire che vogliamo che i bebè passino ad una via orale
  • 5:29 - 5:34
    e che la dimissione avvenga senza sonda* ma comunque abbiamo molte più sfide
  • 5:36 - 5:41
    Fondamentale ricordare che l'aspetto della suzione o dell'alimentazione
  • 5:41 - 5:43
    è solo uno di tutti gli aspetti che
    si devono valutare
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    Dobbiamo vedere l'immaturità e la poca abilità motoria orale
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    fattori chiave che influiranno in questo passaggio
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    ma sapendo che esisteranno molti altri fattori, eventi, situazioni cliniche
  • 5:59 - 6:02
    che possono stare interferendo anche su questo processo
  • 6:02 - 6:07
    Quindi è assai comune osservare in bebè prematuri situazioni come infezioni
  • 6:07 - 6:12
    problemi gastrointestinali, anemie, incluso cambi nello sviluppo
  • 6:12 - 6:17
    le quali situazioni avranno bisogno di interventi addizionali in questo processo
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    che non sono relazionati solo con l'alimentazione
  • 6:19 - 6:24
    In più in alcuni casi avremo bebè con difficoltà nella coordinazione motoria
  • 6:24 - 6:30
    oppure bebè con ringomalasia, cardiopatie, ipotonie, mancanza di allerte
  • 6:30 - 6:35
    in questi bebè, soprattutto in quelli con un basso tono muscolare
  • 6:35 - 6:39
    o mancanza di risposta di fronte agli stimoli, può essere molto più difficile
  • 6:39 - 6:43
    raggiungere questa transizione dalla sonda all'alimentazione orale
  • 6:43 - 6:52
    è importante che possiamo riconoscere che molti neonati, sia di termine sia prematuri con qualcosa di neurologico
  • 6:53 - 6:59
    possono stare molto sonnolenti cosa che gli impedirà di raggiungere un livello di allerta
  • 6:59 - 7:01
    necessario per quello che è l'alimentazione efficace
  • 7:02 - 7:07
    ed uno degli obiettivi di questo modulo è anche di poter conoscere
  • 7:07 - 7:11
    e differenziare quando un bebè deve mangiare e quando invece deve dormire
  • 7:11 - 7:13
    bisogna far rispettare i cicli di sonno ovviamente
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    Quindi qui la chiave è un focus completo in cui non solo ci concentreremo sul passaggio della sonda o sulla suzione
  • 7:21 - 7:26
    ma valuteremo e tratteremo anche diverse condizioni mediche e neurologiche
  • 7:26 - 7:30
    che potrebbero star compromettendo il progresso dell'alimentazione orale a livello globale
  • 7:30 - 7:35
    Tale focus si presenta come molto più ampio che ci permetterà
  • 7:35 - 7:39
    di creare una tensione*/attenzione molto più idonea, precisa per ogni neonato
  • 7:39 - 7:47
    dove possiamo adattare le sue specifiche necessità e aiutarlo a progredire in modo più efficiente
  • 7:50 - 7:57
    Vediamo cosa possiamo osservare sulle differenze inerenti le tappe della deglutizione nei bebè
  • 7:58 - 8:06
    Voglio mostrarvi un video di una videofluoroscopia di un processo di alimentazione
  • 8:06 - 8:10
    in modo che possiamo andare a vederne le fasi, per ricordarci le tappe della deglutizione
  • 8:11 - 8:15
    Ma qual è la differenza nei bebè rispetto agli adulti?
  • 8:19 - 8:24
    Possiamo dire che le tappe dei neonati e degli adulti sono uguali
  • 8:24 - 8:27
    ma sono uguali la fase orale e quella faringea?
  • 8:28 - 8:32
    Ci sono autori che formulano che nei neonati la fase della deglutizione
  • 8:32 - 8:38
    si può raggruppare solo in tre*, rispetto a quelle normali che di solito sono 5 o 4
  • 8:39 - 8:46
    e molte dicono che la fase orale e quella preparatoria sono molto interrelazione, quasi fossero un solo movimento
  • 8:46 - 8:49
    Importante è quindi che osserviamo che i movimenti nella fase orale
  • 8:49 - 9:00
    come la frequenza della suzione e della deglutizione, quante suzioni esegue il bebè prima di deglutire sono diverse
  • 9:01 - 9:05
    Analizzare un bebè, un bambino, un adulto sono cose diverse
  • 9:05 - 9:09
    Questo modello può variare, incluso in ciascun bebè
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    e di solito quello che osserviamo in relazione alla suzione-deglutizione
  • 9:13 - 9:19
    è una relazione 2 a 1, ossia 2 suzioni 1 deglutizione oppure 1 a 1
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    Voglio rimettere il video per vedere se riuscite a differenziarli
  • 9:24 - 9:30
    e ciò ci indica un comportamento normale, 2 suzioni e 1 deglutizione
  • 9:30 - 9:35
    Inizialmente è 1 a 1 e poi cambia 2 a 1 o anche 3 a 1
  • 9:36 - 9:40
    Quando un bebè esegue una suzione e una deglutizione in modo congiunto
  • 9:40 - 9:46
    questo è un segnale chiave per identificare come le fasi sono correttamente integrate
  • 9:46 - 9:48
    in questo caso per esempio abbiamo 1 a 1
  • 9:49 - 9:56
    Rispetto alla fase faringea, nella deglutizione inizia quando il bolo arriva all'altezza delle vallecule
  • 9:57 - 10:02
    Tuttavia possiamo vedere in alcuni bebè che la fase faringea inizia molto prima
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    Quando il bolo arriva come ai recessi faringei
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    Quindi anche questo modello potrebbe essere normale
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    Sto dicendo delle cose che per gli adulti invece sono segnali di allerta
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    Ma questo forma parte di un processo di deglutizione normale nel neonato
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    ed è fondamentale identificare questo momento esatto dell'inizio della fase faringea
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    perché ogni bebè è unico, nei suoi movimenti, nei suoi tempi di transizione
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    Nei bebè con alterazioni uno dei principali fattori da controllare
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    è la velocità della suzione e della deglutizione
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    essendo che ci sono di frequente alterazioni in questi processi
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    collegati a ritmi più lenti o più disorganizzati
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    Per questo durante una valutazione clinica dobbiamo osservare
  • 10:51 - 10:55
    la frequenza della suzione e della deglutizione per identificare
  • 10:55 - 11:00
    qualsiasi deviazione di questo modello auspicato, che potrebbe affrontare*
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    alterazioni nella durata *ossia quanto tempo ci mette
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    Ci sono anche bebè che non fanno pause, cosa più pericolosa rispetto a quelli che ci mettono di più
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    Nell'unità neonatale diciamo sempre che i bebè molto veloci nel suggere senza fare pause
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    ci danno molta più preoccupazione rispetto ad un bebè che è molto più lento
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    perché quello che non fa pausa potrebbe avere più rischi di aspirare*
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    Quando valutiamo la deglutizione nei neonati, specialmente nel contesto neonatale
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    non possiamo pensare come a fasi rigide, come negli adulti
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    La fase preparatoria e quella orale sono del tutto integrate in un solo movimento di suzione
  • 11:54 - 12:02
    che infine si integra con la coordinazione di labbra, lingua e madibola
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    e quello che osserviamo nella videofluoroscopia o nella clinica
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    è un continuo dove la frequenza e il modello di suzione-deglutizione
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    ci danno indizi sulla maturità neurologica
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    Quindi nei neonati la fase faringea più iniziare dalle vallecule o anche dal recesso faringeo
  • 12:21 - 12:23
    e questo non sempre indicherà un'alterazione
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    In molti casi sarà parte della funzione normale, come vi dicevo
  • 12:28 - 12:34
    Infatti la maggioranza dei ricettori sensoriali che attivano i riflessi di protezioni
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    si trovano nel vestibolo laringeo e sappiamo che la loro attivazione nel neonato
  • 12:38 - 12:42
    può provocare risposte diverse rispetto a quelle dell'adulto
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    come ad esempio apnea, bradicardia, piuttosto che tosse
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    sarebbe a dire che raramente vedremo bebè che tossiscono
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    non è un fattore di protezione come invece avviene nell'adulto
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    Per questo comprendere la relazione tra la deglutizione e la respirazione sarà fondamentale
  • 12:58 - 13:03
    Negli adulti ci aspettiamo che una deglutizione sia seguita da un'aspirazione
  • 13:03 - 13:08
    Nei bebè invece, soprattutto in quelli prematuri, questo modello sta ancora maturando
  • 13:09 - 13:12
    Quindi alcune evidenze - e qui ho inserito alcuni articoli, essendocene molti in merito
  • 13:13 - 13:20
    ci mostrano che i bebè a termine già presentano un periodo minimo di deglutizione e aspirazione
  • 13:20 - 13:23
    mentre i prematuri mostrano molta variabilità
  • 13:23 - 13:30
    pause prolungate, a volte modelli che potrebbero rappresentare un rischio in questa pausa
  • 13:30 - 13:37
    In questa indagine si rafforza anche l'importanza di saper riconoscere
  • 13:37 - 13:40
    quello che si spera e quello che non si spera di ottenere
  • 13:41 - 13:44
    consapevoli che non si tratta di osservare solo l'anatomia come si è visto
  • 13:44 - 13:49
    c'è la nasofaringe, l'orofaringe, le vallecule, dove tutto sta molto più integrato
  • 13:50 - 13:54
    ma si tratta di osservare le fasi isolati
    e integrate
  • 13:55 - 14:02
    Integrare questa fisiologia inerente anche allo sviluppo neurologico e intendendo le analisi cliniche come complete
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    può essere lieve in un bebè sano mentre in un bebè prematuro
  • 14:10 - 14:18
    può avere conseguenze importanti ed è per questo che dobbiamo essere molto riservati nella valutazione clinica
  • 14:18 - 14:23
    e nell'osservazione delle valutazioni strumentali di questi bebè, come vedremo in seguito*.
Title:
LEZIONE 1 - MODULO 2 - LOGOPEDIA NEONATALE
Video Language:
Spanish (Latin America)
Duration:
14:30

Italian subtitles

Incomplete

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