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Colonnello Jessep, ha ordinato lei
il codice rosso?
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Non è tenuto a rispondere
alla domanda.
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Risponderò alla domanda.
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- Vuoi delle risposte?
- Credo di averne il diritto.
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- Vuoi delle risposte?
- Io voglio la verità!
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Non puoi reggere la verità.
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Noi viviamo in un mondo fatto di muri
e quei muri vanno difesi da uomini armati.
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Chi lo farà? Tu?
Lei, tenente Weinberg?
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Ho una responsabilità più grande
di quanto lei possa mai immaginare.
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Voi piangete per Santiago
e maledite i marines
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Voi avete questo lusso.
Avete il lusso di non sapere quello che so
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che la morte di Santiago,
per quanto tragica,
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probabilmente ha salvato delle vite.
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E la mia esistenza, per quanto grottesca
e incomprensibile a voi, salva delle vite.
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Voi non volete la verità,
perché dentro di voi,
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in posti di cui non parlate ai party,
voi mi volete su quel muro.
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Avete bisogno di me su quel muro.
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Noi usiamo parole come
onore, codice, lealtà.
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Usiamo queste parole come spina dorsale
di una vita spesa a difendere qualcosa.
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Voi le usate come una battuta.
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Non ho né il tempo, né l'inclinazione
di spiegarmi a chi si alza e dorme
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sotto la coperta della stessa libertà
che io fornisco
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e mette in dubbio
il modo in cui la fornisco.
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Preferirei che dicesse semplicemente
grazie e se ne andasse per la sua strada.
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Altrimenti le suggerisco di
prendere un'arma e fare il piantone.
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In ogni caso, non me ne frega niente
di cosa si sente in diritto di avere.
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- Ha ordinato lei il codice rosso?
- Ho fatto il lavoro
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- Ha ordinato lei il codice rosso?
- Certo che l'ho fatto!