< Return to Video

Il mito di Giasone e gli Argonauti - Iseult Gillespie

  • 0:06 - 0:11
    Eracle, l'uomo più forte del mondo
    e con un grande cuore.
  • 0:11 - 0:15
    Orfeo, incantatore della natura
    ed esperto musicista.
  • 0:15 - 0:19
    Castore e Polluce, i gemelli
    imbroglioni nati da un uovo.
  • 0:19 - 0:23
    I Boreadi, figli del Vento del Nord,
    capaci di sfrecciare nell'aria.
  • 0:24 - 0:28
    Per molto tempo questi eroi
    avevano vagato per l'antica Grecia,
  • 0:28 - 0:30
    dando vita a nuove leggende
    ovunque andassero.
  • 0:30 - 0:35
    Ma nessuna delle loro avventure fu grande
    come quella in cui unirono le forze
  • 0:35 - 0:38
    per aiutare il giovane Giasone.
  • 0:38 - 0:41
    Anni prima, Pelia, zio di Giasone,
  • 0:41 - 0:44
    aveva brutalmente usurpato
    il trono di Tessaglia
  • 0:44 - 0:46
    al nonno di Giasone.
  • 0:46 - 0:49
    Quando Giasone fece ritorno
    alla corte sottratta al padre,
  • 0:49 - 0:53
    il vile re gli diede un compito
    apparentemente impossibile:
  • 0:53 - 0:55
    attraversare i mari brulicanti
    fino a Colchide
  • 0:55 - 0:58
    e rubare il vello d'oro
    di un ariete volante
  • 0:58 - 1:01
    da sotto il naso di Re Eeta.
  • 1:01 - 1:03
    Se Giasone fosse tornato con il Vello,
  • 1:03 - 1:06
    Pelia gli avrebbe ceduto il trono.
  • 1:06 - 1:08
    Commossi dalla sua eroica missione,
  • 1:08 - 1:11
    gli Dei diffusero l'appello di Giasone
  • 1:11 - 1:15
    e presto radunò un equipaggio
    di tutto rispetto.
  • 1:15 - 1:20
    Questi eroi, al fianco di innumerevoli
    marinai, indovini e semidei ribelli,
  • 1:20 - 1:24
    si diedero il nome di Argonauti,
    in onore della loro solida nave.
  • 1:24 - 1:28
    Il cammino che li aspettava
    era però cosparso di indicibili terrori,
  • 1:28 - 1:31
    abbastanza da mettere alla prova
    anche gli eroi più agguerriti.
  • 1:32 - 1:34
    La loro prima tappa fu Lemno,
  • 1:34 - 1:38
    abitata da donne che avevano ucciso
    tutti gli uomini dell'isola.
  • 1:38 - 1:42
    Come punizione, Afrodite le aveva
    maledette con un odore nauseante.
  • 1:42 - 1:46
    Ma ciò non fermò Giasone dal diventare
    padre di due gemelli con la regina.
  • 1:46 - 1:51
    Anche il resto dell'equipaggio
    si ritrovò coinvolto in nuove relazioni;
  • 1:51 - 1:55
    finché Eracle non li sgridò
    per non essersi comportati da eroi.
  • 1:56 - 1:59
    Alla fine salparono
    verso il Monte degli Orsi,
  • 1:59 - 2:03
    un'isola dove un gruppo
    di antichi mostri a sei braccia
  • 2:03 - 2:06
    viveva insieme ai pacifici Dolioni.
  • 2:06 - 2:09
    Mentre i Dolioni accolsero gli Argonauti
    a braccia aperte,
  • 2:09 - 2:12
    i mostri scesero dalle montagne
  • 2:12 - 2:15
    e scagliarono rocce
    contro la nave ancorata.
  • 2:16 - 2:18
    Eracle se ne occupò da solo,
  • 2:18 - 2:21
    prima che i suoi compagni
    si unissero alla zuffa.
  • 2:21 - 2:25
    Rafforzati dalla loro vittoria,
    gli eroi trionfanti si rimisero in viaggio
  • 2:25 - 2:30
    ma furono rispediti sull'isola
    dopo varie notti di tempesta.
  • 2:30 - 2:34
    Nella tempesta, i Dolioni scambiarono
    i nuovi arrivati per invasori.
  • 2:34 - 2:38
    Gli Argonauti non sapevano
    dove si trovavano
  • 2:38 - 2:43
    e combatterono goffamente nell'oscurità,
    massacrando nemico dopo nemico.
  • 2:43 - 2:46
    Ma la luce del giorno
    rivelò l'orribile verità:
  • 2:46 - 2:50
    le loro vittime erano proprio coloro
    che li avevano ospitati.
  • 2:51 - 2:54
    Ancora una volta Giasone aveva lasciato
    che l'equipaggio venisse distratto,
  • 2:54 - 2:57
    ma, questa volta, a un terribile prezzo.
  • 2:57 - 3:01
    Vergognandosi della propria condotta,
    decise di concentrarsi solo sul Vello,
  • 3:01 - 3:04
    ma anche questa fretta si rivelò rovinosa.
  • 3:04 - 3:08
    Quando lo scudiero di Eracle
    venne catturato da una ninfa d'acqua,
  • 3:08 - 3:13
    Giasone ripartì, ignaro dell'assenza
    del suo compagno più potente.
  • 3:14 - 3:17
    I restanti Argonauti
    continuarono la missione,
  • 3:17 - 3:22
    fino a fermarsi alla vista di un vecchio
    circondato da un vortice di arpie.
  • 3:23 - 3:29
    Era Finea, un veggente maledetto da Zeus
    a sopportare la vecchiaia, la cecità
  • 3:29 - 3:33
    e infinite torture
    per aver rivelato le sue profezie.
  • 3:33 - 3:37
    Commossi dalla sua situazione, i fratelli
    del vento si avventarono sullo stormo,
  • 3:37 - 3:40
    concedendo a Finea una breve tregua
    dalla sua punizione.
  • 3:41 - 3:42
    In cambio,
  • 3:42 - 3:47
    il veggente disse loro come superare
    la spaventosa prova che li attendeva:
  • 3:47 - 3:51
    le Simplegadi, delle rocce che,
    scontrandosi,
  • 3:51 - 3:53
    riducevano le navi in frantumi.
  • 3:53 - 3:58
    Ma, prima, gli Argonauti avrebbero dovuto
    navigare sopra la Bocca dell'Inferno,
  • 3:58 - 4:01
    intorno all'isola
    delle sanguinarie Amazzoni
  • 4:01 - 4:04
    e sotto cieli psichedelici.
  • 4:04 - 4:08
    Queste avventure costarono
    all'equipaggio uomini e morale,
  • 4:08 - 4:11
    e alcuni temettero di perdere la ragione.
  • 4:11 - 4:16
    Appena raggiunte le Simplegadi,
    l'equipaggio esausto tremò di paura,
  • 4:16 - 4:20
    ma ritornò loro in mente
    il consiglio di Finea.
  • 4:20 - 4:22
    Gli Argonauti liberarono una colomba
  • 4:22 - 4:26
    e si affrettarono a seguirne la scia
    per uscire incolumi.
  • 4:26 - 4:32
    Scampato il pericolo, finalmente
    gli Argonauti avvistarono Colchide.
  • 4:32 - 4:35
    Eppure, mentre riposava e festeggiava
    con i suoi compagni,
  • 4:35 - 4:39
    Giasone sentiva che il suo tempo con loro
    volgeva al termine.
  • 4:39 - 4:44
    Sapeva che avrebbe dovuto
    recuperare il vello da solo.
  • 4:44 - 4:45
    Non poteva però immaginare
  • 4:45 - 4:50
    che questo compito finale
    gli sarebbe costato un orribile prezzo.
Title:
Il mito di Giasone e gli Argonauti - Iseult Gillespie
Speaker:
Iseult Gillespie
Description:

Guarda la lezione completa su: https://ed.ted.com/lessons/the-myth-of-jason-and-the-argonauts-iseult-gillespie

Eracle, l'uomo più forte del mondo e dal grande cuore. Orfeo, incantatore della natura ed esperto musicista. Castore e Polluce, i gemelli imbroglioni. I Boreadi, figli del Vento del Nord capaci di sfrecciare nell'aria. Riuniti dalla richiesta di aiuto di un ragazzo, questi eroi unirono le forze e si diedero il nome di Argonauti. Iseult Gillespie ripercorre la loro missione, che consisteva nel rubare il Vello d'Oro.

Lezione a cura di Iseult Gillespie, diretta da Kozmonot Animation Studio.

more » « less
Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TED-Ed
Duration:
04:51

Italian subtitles

Revisions Compare revisions