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LEZIONE 6 - MODULO 2 - LOGOPEDIA NEONATALE

  • Not Synced
    Quello che ora faremo e che vi mostrerò
  • Not Synced
    sono alcuni dei segnali più importanti che ci indicano come un neonato
  • Not Synced
    presenta una qualche difficoltà respiratoria maggiore di quelle attese
  • Not Synced
    e pertanto non sarebbe per nulla candidato a iniziare l'alimentazione via orale
  • Not Synced
    Voglio mettere il video...
  • Not Synced
    La prima cosa che vediamo è lo sbattere delle narici*
  • Not Synced
    Questo avviene quando il bebè apre in modo amplificato le narici per inalare
  • Not Synced
    è come una strategia compensatoria dei bebè per facilitare l'entrata dell'aria
  • Not Synced
    e si considera come una difficoltà respiratoria precoce
  • Not Synced
    Voglio rimettere il video, sperando che si senta bene l'audio
  • Not Synced
    Ora vediamo il gemito respiratorio
  • Not Synced
    Questo è un suono che si sente nell'esalare e viene generato quando il bebè
  • Not Synced
    prova a mantenere "aperte" le vie aeree alla fine della respirazione
  • Not Synced
    come un meccanismo per generare l'intercambio di accesso
  • Not Synced
    Vediamo adesso la retrazione intercostale
  • Not Synced
    e qui si evidenzia come i muscoli che stanno tra le costole si *nel momento dell'espirazione
  • Not Synced
    e questo segnale ci indica che c'è molta muscolatura accessoria che partecipa nel respirare
  • Not Synced
    Insieme a questo possiamo vedere la retrazione esternale o subcostale
  • Not Synced
    Si tratta di un * visibile della zona costale che sta riflettendo uno sforzo respiratorio abbastanza importante
  • Not Synced
    Tutti questi segnali, dobbiamo osservarli ed è per questo che la valutazione neonatale
  • Not Synced
    è molto incentrata sull'osservazione perché se sono presenti non dobbiamo iniziare ancora l'alimentazione via bocca
  • Not Synced
    perché aumenta il rischio di aspirare e quindi dobbiamo valutare questi segnali
  • Not Synced
    la valutazione clinica è fondamentale e il nostro * all'interno dell'equipe neonatale
  • Not Synced
    è di garantire che un bebè respiri con tranquillità senza sforzo
  • Not Synced
    o che abbia l'aiuto necessario prima di avanzare ad una via orale
  • Not Synced
    perché questo passaggio deve avvenire
    in modo sicuro
  • Not Synced
    Quando vediamo tutto questo ed in più vediamo che c'è una qualche apparizione di supporto respiratorio
  • Not Synced
    dobbiamo vedere in che modo tali supporti stanno intervenendo sulla deglutizione e sull'alimentazione* neonatale
  • Not Synced
    Quando parliamo del CPAP e del CAF, ossia il catetere di alto flusso quali supporti ventilatori
  • Not Synced
    il focus dell'alimentazione non deve stare unicamente nella quantità di ossigeno che il bebè riceve
  • Not Synced
    ma come tale flusso fornito incide sulla fisiologia della deglutizione
  • Not Synced
    Nel caso del CPAP sappiamo che è una pressione positiva, continua nella via aerea
  • Not Synced
    ma tale pressione modificherà la morfologia della deglutizione perché
  • Not Synced
    in qualche modo manterrà la glottide più aperta e questo potrebbe aumentare il rischio di aspirazione
  • Not Synced
    Per questo non si raccomanda alimentazione orale durante l'uso dei CPAP
  • Not Synced
    Se un logopedista viene sollecitato a fare una valutazione di alimentazione in un bebè con CPAP
  • Not Synced
    deve analizzare molto bene il caso insieme all'equipe medica
  • Not Synced
    ed intendere bene quale sia l'obiettivo della valutazione della via orale nell'uso del CPAP
  • Not Synced
    per poter determinare se è sicuro o meno
  • Not Synced
    Non sto dicendo che non dobbiamo valutare i bebè con CPAP, cosa che si può fare
  • Not Synced
    Quello che vogliamo sapere è se l'obiettivo della valutazione è perché si vuole iniziare la via orale
  • Not Synced
    o è perché voglio *stimolazione
  • Not Synced
    Solitamente la valutazione dovrebbe puntare più sulla stimolazione ma non al voler già andare alla via orale
  • Not Synced
    In questo caso si, si può lavorare stimolazione, possiamo fare quindi cose con CPAP che non hanno a che vede con l'alimentazione
  • Not Synced
    Possiamo fare stimolazione tattile, motoria orale, globale senza ancora offrire cibo, ossia latte per via orale
  • Not Synced
    Soprattutto se si tratta di bebè sono da molte settimane con il supporto respiratorio
  • Not Synced
    per evitare alterazioni sensoriali, prevenire funzioni orofacciali, ecc.
  • Not Synced
    D'altro canto abbiamo il catetere di alto flusso, il CAF
  • Not Synced
    e in questo caso l'evidenza non
    è molto chiara in merito
  • Not Synced
    La grande difficoltà è che non sappiamo quanta pressione faringea stia generando questo flusso
  • Not Synced
    a differenza del CPAP essendo che in questo caso la pressione si programma
  • Not Synced
    nel CAF invece si aggiusta solo il flusso in lt/minuto, e la FIO2
  • Not Synced
    Noi sappiamo quindi che a maggior flusso c'è una maggior pressione faringea
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    la qual cosa potrebbe interferire nella chiusura *faringeo
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    ed alterare pertanto la coordinazione della triade suzione-deglutizione-respirazione
  • Not Synced
    e generare una desensibilizzazione delle strutture laringee a causa della costanza di questo stimolo
  • Not Synced
    Questo in alcuni bebè che hanno una frequenza respiratoria elevata
  • Not Synced
    potrebbe aumentare il rischio di aspirazione o di stanchezza, durante l'alimentazione *
  • Not Synced
    Quindi la domanda è: si può valutare la via orale in pazienti con CAF?
  • Not Synced
    E la risposta in realtà è che dipende dal caso clinico, si va quindi caso per caso
  • Not Synced
    ma in realtà il mio focus è lo stesso, quello di individualizzare
  • Not Synced
    perché non esiste un consenso nella letteratura di valore assoluto
  • Not Synced
    Ci sono autori che appoggiano la valutazione orale sotto l'uso di CAF
  • Not Synced
    e ci sono altri invece che sono contrari
  • Not Synced
    Quindi dobbiamo considerare il tempo totale di CAF, se c'è stata ventilazione invasiva previa
  • Not Synced
    se esiste una storia di disfunzione di deglutizione, quanto è il flusso abituale di lt/kg, lo stato clinico
  • Not Synced
    la frequenza respiratoria, la *fatica e la valutazione alla fine dovrà essere
  • Not Synced
    con criterio, rispettosa, interprofessionale, progressiva
  • Not Synced
    Il criterio dev'essere la stabilità clinica e comprendere che la mia valutazione
  • Not Synced
    ha molti aspetto da dover prendere in considerazione
  • Not Synced
    controllo posturale, globale, il sistema sensoriale, la mobilità, i movimenti
  • Not Synced
    Non sempre riguarderà solo la via orale, cosa che di primo impatto la si fa*
  • Not Synced
    ma se il mio obiettivo sarà centrato solo e soltanto sull'alimentazione e sulla suzione
  • Not Synced
    * non sono così prioritari, mentre la valutazione clinica dovrebbe essere molto a più largo spettro
  • Not Synced
    Per chiudere questa lezione facciamo un riassunto, essendo che è stata un pochino complessa
  • Not Synced
    soprattutto per coloro che non sono ambientate a queste terminologie
  • Not Synced
    Quando ci portano un neonato per una valutazione, soprattutto se è molto sottopeso
  • Not Synced
    o con un'età gestazionale molto bassa, non esiste una sola ricetta che si possa applicare per tutti
  • Not Synced
    Ciascun bebè sarà diverso e il nostro sguarda dev'essere individualizzato
  • Not Synced
    Ma pensiamo ad esempio un bebè di 32 settimane che già presenta una buona evoluzione clinica e che sia stabile
  • Not Synced
    Se questo bebè si trova con ventilazione non invasiva come un CAPAP
  • Not Synced
    ma ha parametri bassi per quel che riguarda la stabilità cardiorespiratoria
  • Not Synced
    ed inoltre percepiamo che la sfera fisiologica non sta molto bene
  • Not Synced
    potrebbe darsi che tuttavia possa trovare beneficio nella stimolazione generale
  • Not Synced
    o anche alcune cose a livello sensoriale non nutritivo o stimoli molto piccoli *
  • Not Synced
    potrebbe essere che eseguiamo una valutazione per puntare a questi aspetti
  • Not Synced
    Finalmente la valutazione ci dirà fino a dove ci porterà l'intervento
  • Not Synced
    Se si tratta di un lattante che si trova con un catetere ad alto flusso
  • Not Synced
    senza parametri controllati, non ha stabilità respiratoria
  • Not Synced
    dovremmo essere molto più prudenti nell'obiettivo di questa valutazione e verso dove mira
  • Not Synced
    La letteratura ci suggerisce che possiamo lavorare con un volume minimo di latte
  • Not Synced
    per dare una sorta di allenamento, ad esempio 0,02/03 che è come nulla
  • Not Synced
    sempre valutando con attenzione la risposta dei bebè
  • Not Synced
    Un principio chiave è che a minore età gestazionale corrisponde una maggiore presenza di comorbità
  • Not Synced
    e più serrato dev'essere il controllo del volume che gli offriremo *respiratorio
  • Not Synced
    Dobbiamo sempre osservare in modo attento il flusso e la frequenza respiratoria
  • Not Synced
    perché questi fattori interferiranno sulla coordinazione della triade e potrebbe aumentare il rischio
  • Not Synced
    Quindi, per chiudere, ogni decisione si baserà su una valutazione clinica molto precisa e dettagliata
  • Not Synced
    che dia la priorità alla sicurezza del neurosviluppo* e a tutte le esperienze positive dei bebè
  • Not Synced
    Siamo quindi arrivati alla fine di questa presentazione
  • Not Synced
    Ripassatela, vedetela con calma perché so che per i logopedisti possono risultare più difficili alcuni aspetti respiratori
  • Not Synced
    *
  • Not Synced
    Grazie per avermi ascoltato, ci vediamo alla lezione 4.
Title:
LEZIONE 6 - MODULO 2 - LOGOPEDIA NEONATALE
Video Language:
Spanish (Latin America)
Duration:
11:16

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