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Durante l'esame fisico il neonato ci mostrerà anche parametri che sono vitali come i riflessi
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ma anche comportamenti
di ritirata o di stress
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avremo comportamenti di approssimazione che saranno
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i comportamenti di regolazione e quelli di ritirata o di stress
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Tutto questo ci fornirà un'informazione molto importante
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per comprendere la stabilità neurosensoriale del bebè
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e quanto sia preparato o meno per poter interagire con noi incluso nel momento della valutazione
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Nella colonna a sinistra abbiamo i comportamenti di approssimazione
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ossia quelli che ci indicano che il bebè è disponibile o che si sta regolando
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e qui abbiamo respirazione regolare, colore della pelle più roseo
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movimenti delicati, semi flessione delle estremità, mani che vanno al viso
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o che cercano di andare verso il viso o verso la bocca
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una suzione che si presenta più organizzata, pur comprendendo che si tratta
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di un bebè prematuro e che non potrà avere una suzione matura ma comunque più organizzata
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In più qui possiamo vedere l'espressione facciale del bebè, in questo caso più rilassata
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Tutti questi segnali ci daranno il riflesso di un'autoregolazione efficiente
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e un buon adattamento post natale e pertanto un sistema di stati migliore
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In cambio, nel riquadro sulla destra abbiamo i comportamenti di stress
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o anche definiti di non regolazione
o di ritirata
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E su cosa ci allertano questi segnali? Sul fatto che non sia preparato per gli stimoli
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ossia che dobbiamo dargli maggiore supporto per la regolazione
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e che pertanto l'alimentazione per nulla al mondo è una mission verso cui ci orienteremo
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vogliamo prima di tutto che si regoli
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Quali sono di solito i segnali di stress?
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Respirazioni irregolari o con pause molto lunghe o anche senza pause
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vediamo quindi come cambia la saturazione
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colore della pelle molto pallido, cambio della colorazione, ad esempio cianosi
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tremolio, soprassalto, movimenti bruschi, ci sono bebè che iniziano come a svolazzare
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Segnali viscerali* come vomito, che si presenta come reflusso, fuoriuscita di cibo
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Non dovremmo aspettarci che la nostra valutazione né il nostro pocesso di intervento
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crei questo tipo di livello di stress così alto
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Non dovremmo aspettarci che il monitor non smetta di suonare
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essendo che si trova in tachicardia o desaturando *
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Dovremo essere capaci di determinare in base a segnali visibili
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*"ok, fino a qui posso... Cosa posso fare per aiutarlo?"
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C'è quindi bisogno di essere molto cauti nel processo di valutazione
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per capire fino a dove spingersi per non creare ulteriori segnali di stress con il nostro intervento
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Quindi un bebè che vomita durante l'intervento o che abbia reflusso
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e qualcosa di molto sbagliato, perché avremmo dovuto notare segnali precedenti
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utili a non arrivare a quella situazione
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Anche il singhiozzo è un segnale di stress, oppure un corpo davvero molto flaccido*, senza tono
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oppure una postura con molta estensione generalizzata sul corpo
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sono tutti questi che possono sembrare minori ma che invece sono importanti
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Cos'altro vediamo a livello orofacciale? Uscita della lingua con molta *
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molto *, le mani molto chiuse, o anche la posizione come un aereo
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quando cioè il bebè estende le gambe e le braccia come all'indietro
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e tutto questo ci permette di aggiustare l'ambiente, il nostro intervento
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rispettare i ritmi e comprendere quello che dobbiamo fare come priorità
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A volte la priorità è solo eseguire una
calma generale
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Mettere sul bebè le nostre mani e restarci qualche momento come per regolarlo
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questo piccolo gesto favorirà un'esperienza molto più positiva
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Durante l'esame dell'osservazione clinica la cosa più importante
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è guardare costantemente
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Dopo viene l'esame fisico orofacciale ossia guarderemo la cavità orale
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Abbiamo visto il corpo e tutto quello che c'è davanti, ora tocca vedere cosa succede alla bocca e alle labbra
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Qui è importante che si possa fare un'osservazione dettagliata e sistematica
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delle strutture della cavità orale per vedere come sta lo sviluppo, l'integrità, la funzionalità
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perché tutto questo si trova relazionato con il comfort, l'autoregolazione e la possibile alimentazione futura
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Andremo come prima cosa a valutare la posizione delle sonde
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Dove si trova? Nel naso o nella bocca? Se è nella bocca è messa bene?
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Andremo a verificare che sia fissa, che non sia sciolta o che stia ballando
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che non sia messa male, tipo sulla
lingua o lateralizzata
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o che la sua posizione stia interferendo con la chiusura labiale, con la mobilità delle guance, con la lingua
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o che stia creando molta pressione... a volte ci sono sonde che sono come incrostate nella bocca in modo molto netto
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In questo caso si tratta di una sonda che dovremo mobilizzare
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perché sta producendo fastidio e cambiamenti alla struttura che è molto mordiba
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E dopo guarderemo le labbra
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Quindi dopo aver analizzato la sonda passeremo alle labbra e analizzeremo se sono chiuse
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se sono socchiuse, se sono totalmente aperte*, come sta il tono o la loro funzionalità in riposo
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e la capacità delle stesse a chiudersi
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Allo stesso modo osserveremo la mandibola come sta a riposo e in movimento
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Quello che speriamo è che sia una mandibola stabile senza spostamenti
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senza tremolii e senza aperture troppo grandi come se ci fosse molta*mandibolare
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che significa che si apre molto la bocca
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Per quanto riguarda il palato, guarderemo quello duro e quello morbido
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per quello che possiamo fare perché ovviamente c'è una limitazione di quello che possiamo vedere
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nel senso che si tratta di un bebè piccolo e che ovviamente non ci ascolta se vogliamo vedergli la bocca
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Quindi proveremo a osservare la sua forma, la sua continuità e integrità, se ci sono fessure
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L'osservazione del palato *a essere più con il tatto che proprio con la vista
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Per la lingua vedremo il riposo, i movimenti spontanei, la forma della lingua
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se è molto piatta, se è sollevata, se si trova ritratta, protr*, molto fuori
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la dimensione relazionata alla cavità orale e come essa si muove
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e ne approfitteremo anche per guardare il frenulo linguale
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Su questo aspetto ci sarà un'attenzione speciale perché non basta* la forma anatomica
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ma dobbiamo anche vedere la sua posizione, come limita i movimenti della lingua, ecc.
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Sappiamo che ci sono autori che ci mostrano come il frenulo
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possa alterare l'allattamento o l'alimentazione o la crescita
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e che esso non migliorerà col tempo, ciò significa che se in tappe precoci restringe le funzioni
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continuerà a farlo e magari si compenserà molto meglio
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Quello per cui c'è bisogno di fare molta attenzione è quando si deve mandare
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da uno specialista per eseguire un'operazione del frenulo su di un bebè prematuro
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invaso da altre necessità che magari sono di maggiore priorità
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con l'idea di eseguire un post operatorio sul frenulo che per loro di solito corrisponde all'allattamento
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e se non abbiamo ancora questa via di alimentazione* non è molto opportuno in questo momento
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e possiamo fare altre cose o evitare di sottoporlo ad un'operazione
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essendo che si trova ad essere prematuro e con mille altre situazioni mediche
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Andremo a valutare anche le guance, cosa molto importante perché
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sono i cuscinetti di suzione, le di suzione, quelle che creano
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Quindi osserveremo come daranno stabilità alla suzione
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E guarderemo i riflessi, come sta la ricerca, la suzione, la pressione palmare
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perché tutto questo ci darà info sul sistema neurologico e di come si sta organizzando il bebè
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Quindi questa valutazione clinica non solo cerca di descrivere l'anatomia
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ma anche di anticipare possibili difficoltà che troveremo nell'alimentazione
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* e ci aiuterà sin da adesso per quello che riguarda l'agire
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un focus per lo più preventivo, rispettoso e ovviamente basato sulle evidenze scientifiche.