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LEZIONE 7 - MODULO 2 - LOGOPEDIA NEONATALE

  • 0:08 - 0:14
    Siamo adesso arrivati alla lezione 4, stiamo arrivando alla fine del modulo 2 di valutazione
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    in modo tale che andiamo avanti e tratteremo gli esami clinici in principale modo inerenti l'osservazione
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    Gli obiettivi sono verificare ed analizzare i principali aspetti dell' esame fisico su questa popolazione
  • 0:37 - 0:43
    e vedremo diversi contenuti quali la valutazione generale, l'esplorazione della cavità orale, la posizione
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    il tono, identificare i riflessi, parametri
    di suzione, ecc.
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    Vediamo quindi l'esame clinico*
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    Andiamo adesso al secondo passaggio della nostra valutazione clinica
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    che è l'esame fisico dove verranno fornite informazioni molto importanti sullo stato generale dei bebè
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    e ci aiuterà anche a determinare se è un buon momento per andare avanti
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    facendo osservazioni più specifiche sul processo alimentare
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    Vi dicevo che il processo di valutazione non sempre include quello di alimentazione
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    ma questa valutazione è quella che ci permette di determinar se possiamo andare avanti o meno
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    Partiamo dallo stato basale che è la prima cosa che osserveremo
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    in cui si include l'apparenza generale del bebè ossia il suo tono muscolare a riposo
  • 1:37 - 1:43
    la colorazione della pelle, il livello della reattività spontaneo, se sta o meno tranquillo
  • 1:43 - 1:48
    e da lì possiamo anche valutare le frequenza respiratoria e quella cardiaca
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    Sappiamo che si auspica che nei neonati ci sia una frequenza respiratoria 40-60 respirazioni al minuto
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    mentre quella cardiaca tra 90-195
    al minuto
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    Questi range possono variare lievemente dipendendo dall'età gestionale e dal contesto clinico
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    Osserveremo anche la postura, se mantiene la flessione fisiologica
  • 2:09 - 2:15
    se ci sono asimmetrie, se presenta segnali di ipotonia o ipertonicità
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    e questo può darci piste anche importanti sullo stato neuromotore del bebè
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    E successivamente analizzeremo anche
    lo stato di allerta
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    Se notate ci troviamo uguale con lo stesso sistema*, il fisiologico, il motorio
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    il sistema di stati e quello di attenzione
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    Nello stato di allerta vedremo se il bebè dorme, se lo fa in modo profondo
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    se ha un sonno attivo, lento, allerta tranquilla
    o è irritabile
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    Ricordiamo che per valutare ed eseguire queste valutazioni sensoriali
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    necessitiamo di uno stato di allerta tra tranquilla o sonnolenta*
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    C'è una scala neurologica e in uno stato tra 4 e 6 ci si confronta con bebè dal sonnolento*
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    E cerchiamo anche segnali di stress... Non li cerchiamo ma stiamo attenti a se appaiono
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    in questa popolazione lo sono: il singhiozzo, lo sbadiglio, cambio nella colorazione della pelle
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    i quali sono segnali già molto più importanti, il modello respiratorio, movimenti disorganizzati
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    perdita di saliva o molta erogazione
    della stessa
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    Tutto questo può segnalare che il bebè è sovrastimolato con una bassa soglia di tolleranza
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    e che in realtà l'informazione si sta facendo troppo alta per poterla gestire o autoregolarla
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    Quindi a partire da questo valuteremo questa capacità di autoregolazione
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    se può autoregolarsi o calmarsi di fronte a quegli stimoli e se riesce a riorganizzare il suo comportamento
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    oppure necessita di un supporto esterno per poter finalizzare il processo
  • 3:55 - 4:02
    E per ultimo abbiamo lo stato sensorio motore che includerà queste risposte tattili, orali e vestibolari
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    a come risponde a quello che noi
    andremo a fare
  • 4:05 - 4:10
    Questa analisi ci permetterà come definire se il bebè è clinicamente stabile
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    per avanzare all'osservazione diretta e all'alimentazione*
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    o se necessita ancora di restare come sta e fare interventi come *che sarà il focus del piano minimo
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    Quando vi ho parlerò della terapia vi spiegherò di cosa si parla con piano minimo
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    * per la prima lezione stavamo vedendo altro
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    Approfondiamo l'esame fisico del neonato che è una tappa fondamentale
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    per prendere decisioni cliniche sicure, rispettose del neurosviluppo
  • 4:41 - 4:43
    La prima cosa che osserveremo è
    lo stato del bebè
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    questo include il suo livello di coscienza che può andare dal sonno profondo
  • 4:49 - 4:53
    fino all'allerta attiva o incluso il pianto ma non vogliamo valutare il pianto
  • 4:53 - 4:58
    Di solito cerchiamo l'allerta tranquilla o la sonnolenza perchè questo
  • 4:58 - 5:01
    ci indica che un bebè sta disponibile
    per interagire
  • 5:02 - 5:10
    si trova cioè anche pronto per poter regolare i suoi cicli
  • 5:10 - 5:13
    e potrebbe magari essere che sia prossimo ad una linea di alimentazione
  • 5:13 - 5:17
    Questo coincide* anche con il tempo in cui si fa la valutazione e trattamento nel reparto
  • 5:18 - 5:22
    Vi ho menzionato in qualche lezione che non lavoriamo nel sonno
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    Mica lo facciamo mangiare, lo mandiamo a dormire e lo andiamo a infastidire
  • 5:25 - 5:27
    magari trovandosi anche in un
    sonno profondo
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    Ma se aspettiamo che il bebè regoli
    questo aspetto
  • 5:30 - 5:35
    e che quindi dopo un tot di ore di sonno arrivino quelle per alimentarsi
  • 5:35 - 5:43
    e che il bebè inizi con la sonnolenza ed inizi a svegliarsi perché si percepisce come se si stesse regolando per l'alimentazione ( concetto contorto**)
  • 5:43 - 5:46
    Quindi noi lavoriamo sempre prima o durante l'alimentazione
  • 5:46 - 5:51
    ma questo prima non è molto prima, è un prima che precede l'alimentazione
  • 5:52 - 5:56
    Dopo valuteremo la postura globale, un bebè con posizione flessa*
  • 5:56 - 6:03
    con le mani alla linea media, o al volto, sono sempre segnali di organizzazione neuromuscolare
  • 6:03 - 6:09
    Mentre in un bebè con iperestensione, ipertonia o inattività si sospettano difficoltà
  • 6:09 - 6:14
    Quindi la posizione in cui si trova il bebè quando lo valutiamo è importante
  • 6:14 - 6:20
    Ma non possiamo se il bebè è in iperestensione accettare che stia così e che così lo valutiamo
  • 6:20 - 6:24
    No, dobbiamo organizzarlo affinché si possano valutare i seguenti aspetti*
  • 6:26 - 6:31
    Rispetto al torace e all'addome, anche questi ci forniranno info importanti
  • 6:31 - 6:34
    Nella lezione precedente abbiamo visto alcuni segnali di stress respiratorio
  • 6:34 - 6:40
    anche qui vediamo se c'è tono diminuito o aumentato, iper o ipotonia
  • 6:41 - 6:45
    perché tutto questo può incidere direttamente la sicurezza della triade
  • 6:45 - 6:51
    Per quanto alla reattività quello che osserveremo è come risponde agli stimoli che gli stiamo fornendo
  • 6:51 - 6:57
    Se ha una buona reattività, se reagisce bene al tatto, se cerca il contatto
  • 6:57 - 7:03
    se mostra riflessi orali più attivi o se non risponde e la sua reazione è molto esagerata
  • 7:03 - 7:05
    anche tutto questo ci dà un'orientazione
  • 7:05 - 7:14
    A volte si inizia a lavorare con il bebè, lo tocca e inizia a gridare o a fare molti movimenti violenti, rompe il *
  • 7:14 - 7:20
    ci si accorge che si sta sregolando e che dovremmo calmarlo in modo motorio globale*
  • 7:21 - 7:25
    per poter regolare il bebè che non sta riuscendo a farlo da solo
  • 7:25 - 7:30
    Si tratta quindi di un bebè che si sta disorganizzando molto e si sta sregolando
  • 7:30 - 7:33
    e non è capace di entrare nel suo
    processo di regolazione
  • 7:33 - 7:37
    Questo ci dice che il suo sistema degli
    stati non sta bene
  • 7:37 - 7:43
    probabilmente il sistema di attenzione nemmeno sta bene, come anche
    il motore e così via
  • 7:43 - 7:48
    Tutto questo ci permetterà quindi di farci un'idea del livello di stabilità e di maturità del bebè
  • 7:48 - 7:53
    e se presenta segnali positivi come posizione in flessione, mano al viso, allerta tranquilla
  • 7:53 - 7:58
    tutto questo ci dirà che sta più disponibile/disposto all'alimentazione
  • 8:00 - 8:05
    Ma se in questo processo di valutazione in cui stiamo osservando lo stato generale
  • 8:05 - 8:11
    vediamo segnali di stress, dovremmo già focalizzarci su quale processo terapeutico
  • 8:11 - 8:14
    si dovrebbe accorpare, cose che precedono l'alimentazione*
  • 8:14 - 8:17
    perché si tratta di un bebè che presenta molti segnali di stress
  • 8:17 - 8:26
    Quest'analisi clinica includerà questa visione personalizzata o individuale
  • 8:26 - 8:33
    perché ci darà piste, che diventeranno i Chew*, ossia i segnali di quello che dovremmo guardare in un bebè.
Title:
LEZIONE 7 - MODULO 2 - LOGOPEDIA NEONATALE
Video Language:
Spanish (Latin America)
Duration:
08:42

Italian subtitles

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