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LEZIONE 3 - MODULO 2 - LOGOPEDIA NEONATALE

  • 0:09 - 0:12
    Essendo che ora stiamo parlando di alimentazione è fondamentale
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    comprendere anche che non tutti sono pronti per alimentarsi per via orale dall'inizio
  • 0:17 - 0:27
    e questo è molto importante, quasi ovvio, ma se qualcuno di voi non si è mai trovato dinanzi ad un'unità neonatale
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    potrebbe non avere molta familiarità con il fatto che la maggioranza dei bebè prematuri
  • 0:32 - 0:38
    a meno che non nasca ad esempio un prematuro tardivo in questo caso non inizierà con il sondino
  • 0:38 - 0:40
    mentre invece la maggioranza inizia
    con la sonda
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    Tutto questo dipenderà dalla maturità, dallo stato clinico e pertanto si adatteranno le vie nutrizionali
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    Nelle prime tappe quindi la maggioranza iniziano con una nutrizione parentelare totale
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    che si somministrerà per via endovena* che gli fornirà tutti i nutrienti essenziali
  • 1:06 - 1:11
    nell'attesa che il sistema digestivo si prepari insieme alle abilità oromotorie
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    e queste strategie sono vitali perché i primi giorni o settimane, specialmente i prematuri estremi
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    il loro intestino non è ancora funzionalmente maturo
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    Successivamente si avanzerà verso un'alimentazione più enterale che è con sonde
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    Comprendiamo quindi che la parenterale è per via venosa
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    e ci sono vari punti di via venosa, come si vede nella prima voto che vi sto mostrando
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    e dopo si prosegue verso un'alimentazione più enterale dove si usano sonde
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    Le sonde più usate sono quelle orogastriche e le nasogastriche
  • 1:50 - 1:57
    che ci permetteranno di somministrare finalmente il latte umano o la formula direttamente nello stomaco
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    E non vi ho detto ancora che la parenterale non è latte ma sieri
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    è una nutrizione diversa perché
    va per via venosa*
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    Entrambe le vie, sia l'orogastrica e la nasogastrica saranno efficienti
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    ma la scelta dipenderà dal contesto clinico
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    Vediamo nella foto in basso un bebè con oro e con naso
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    Pe esempio le sonde orogastriche sono preferibili per i bebè prematuri più piccoli
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    o che hanno bisogno di un supporto respiratorio come un sipap nasale*
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    in modo da evitare questa interferenza di avere le narici ostruite
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    Inoltre c'è un rischio maggiore di creare ostruzioni nasali
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    ed è meglio perché in tal modo teniamo le vie respiratorie libere
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    Invece la nasogastrica si usa per i neonati che già sono più stabili
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    o per quelli che non hanno bisogno del supporto ventilatorio nasale
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    Il passaggio alla via orale, che sia mediante il biberon o direttamente al petto
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    si svolge quando un bebè mostrerà una stabilità cardio respiratoria
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    una maturità neuromuscolare e ovviamente un'adeguata coordinazione della triade
    suzione-deglutizione-respirazione
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    Sarebbe fondamentale che il latte umano, non solo per i suoi valori nutrizionali
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    ma anche per il suo impatto di protezione immunologico
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    ed anche per come influisce sullo sviluppo orofacciale
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    fondamentale quindi sarebbe che si presenti come la prima forma per via orale
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    dopo essere passati per la via enterale
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    E si è dimostrato che riduce l'incidenza di infezioni e dovrebbe quindi incentivarsi
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    Per questo la transizione tra le vie di alimentazione dev'essere vista come un processo progressivo
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    molto accorto perché anche questo lavoro influirà sul neurosviluppo
  • 3:57 - 4:03
    Quando lavoriamo all'interno dell'unità con le abilità otomotorie e con quello che è di per sé la terapia
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    di solito a noi logopedisti piace lavorare con una bocca libera
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    e quindi è meglio che la sonda sia via naso ma ovviamente bisogna assicurarsi
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    che la via respiratoria non abbia difficoltà e che tutto sia ok
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    perché sappiamo che in qualche modo la sonda occluderà un poco il passaggio dell'aria
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    ma a livello sensoriale non ci piace molto una sonda via bocca
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    perché produce o iper risposta nella prima fase e sarebbe a dire
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    molti segnali di stress, come tra i vari ipersalivazione
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    oppure, alla lunga se resta, iporisposta, come una desensibilizzazione della zona
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    quindi riflessi inibiti, debolezza, ecc.
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    Ed è molto importante considerare che la sonda deve stare ben posizionata
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    non come in qualsiasi parte, ce ne sono alcune che è come se vadano verso il basso e* il palato
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    e quindi produrrà molto fastidio a
    livello del*
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    Nella pratica neonatale una delle decisioni più frequenti è la scelta
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    tra la sonda orogastrica e quella nasogastrica ed è proprio quello di cui stiamo parlando
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    perché questa decisione seppure sembra minore avrà implicazioni funzionali, respiratorie, nutrizionali
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    ed è davvero molto importante soprattutto per i bebè prematuri
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    Solitamente come detto si usa prima quella orogastrica, in primis in modo
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    che non interferisca con la via respiratoria
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    ed io so che in questa * potranno esserci medici, pediatri che non saranno d'accordo
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    ed è normale, io credo infatti che bisogni analizzare caso per caso
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    non dovremmo prendere una decisione generalizzante
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    perché è meglio considerare caso per caso sulla base di quello che ho terminato di mezionarvi
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    in merito alle vie di alimentazione e di quello che faremo a livello oromotorio
  • 6:03 - 6:04
    Cosa ci dice l'evidenza?
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    Ci invita a considerare la scelta
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    ed in questo saggio clinico randomizzato si è comparata l'alimentazione intermittente per bolo*
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    usando sonde orogastriche vs quelle nasogastriche in 98 pazienti/bebè prematuri che erano clinicamente stabili
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    I risultati furono abbastanza buoni perché quelli che ricevettero alimentazione con sonda nasogastrica
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    raggiunsero l'alimentazione completa via orale in un tempo decisamente più breve
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    rispetto a quelli che si alimentarono via sonda orogastrica
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    Questo perché è inerente al lavoro che facciamo a livello oromotorio
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    e questa sonda in qualche modo sta interferendo con il nostro lavoro
  • 6:58 - 7:00
    a livello sensoriale e a livello motorio
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    Quindi l'importanza di dove metterla incide anche sul risultato ed infine sulla dimissione
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    Quando ho iniziato a lavorare nell'unità neonatale dov'è iniziato il mio lavoro in Cile
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    i miei focus erano molto diversi rispetto a quello che di solito faceva l' unità
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    E ho dovuto fare molti discorsi e mostrare le evidenze
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    sempre mettendo in risalto il valore di eseguire dimissioni senza recidive
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    avremo dimissioni più celeri, con una maggiore liberazione di letti
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    era alquanto crudo dover parlare di numeri e non di risultati umanizzati
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    ma nell'unità sappiamo che è piena di prematuri e dobbiamo aprire *
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    e quindi parlare con questi numeri mi serviva per rafforzare i miei focus
  • 7:58 - 8:02
    in modo che mi dessero l'opportunità di metterle in pratica, e così è stato
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    Si sono trovati anche altri risultati come l'incidenza di aspirazione e di spostamento della sonda
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    è stato minore nel gruppo con la sonda nasogastrica
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    Pertanto si ha un maggior controllo della sicurezza ed è ovvio
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    perché all'interno della bocca c'è molto spazio dove muoverla
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    Inoltre i lattanti con sonda nasogastrica recuperarono il peso in modo molto veloce
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    aspetto fondamentale perché ci parla dell'evoluzione di un neonato ospedalizzato
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    *che quello che non si è osservato furono differenze significative tra i 2 gruppi
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    in termini di eventi avversi come *necrotizzante, bradicardia e desaturazione
  • 8:44 - 8:47
    come se non ci fossero state differenze significative tra l'uno e l'altro
  • 8:48 - 8:53
    Questo studio ci viene a ricordare che la scelta della via di alimentazione dev'essere individualizzata
  • 8:53 - 9:00
    io so che ci sono protocolli *stabiliti ma ci sono cose che dobbiamo individualizzare
  • 9:03 - 9:10
    perché la posizione di una sonda a livello nasogastrico, *non in modo immendiato
  • 9:10 - 9:16
    ma già dopo un giorno e con una valutazione completa e corretta
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    e che ci suggerisce cambi di sonda ci aiuterà ad avanzare più rapidamente
  • 9:22 - 9:28
    L'avanzare della sonda significa che il bebè è più stabile, che non ci sono compromessi respiratori
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    e ovviamente non dobbiamo dimenticarci la qualità dalla sonda
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    ossia il tipo di fissaggio, e quindi la valutazione giornaliera è importante di come si trova
  • 9:37 - 9:45
    Sta ben posizionata? Sta dando fastidio? Lo stato respiratorio continua ad essere ottimale o è cambiato?
  • 9:45 - 9:47
    Dovremo cambiare la sonda? E' migliorata?
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    Ovviamente il tema respiratorio continua ad essere il fattore chiave per prendere una decisione
  • 9:54 - 9:57
    per quando decidere se metterla via naso o via bocca
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    Pertanto quando un neonato inizia la sua alimentazione attraverso questa nutrizione parenterale totale
  • 10:07 - 10:14
    verso una transizione alla via orale, che sia attraverso il petto della madre o del biberon può tardare
  • 10:14 - 10:17
    e questo è quello che voglio che si colga in questa prima lezione
  • 10:17 - 10:22
    ossia che ciò dipende da fattori multipli: stabilità clinica, maturità neurologica
  • 10:22 - 10:27
    la coordinazione tra suzione-deglutizione-respirazione, tra i molti altri *
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    e * l'alimentazione per sondino che sia naso o orogastrica anche questa
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    si muterà in una via principale per assolvere a tutte queste esigenze nutrizionali
  • 10:38 - 10:40
    fino a quando non si raggiungerà una nutrizione orale
  • 10:40 - 10:46
    Tuttavia la letteratura ci segnala che fisiologicamente molti bebè sono potenzialmente pronti
  • 10:46 - 10:51
    per cominciare a provare un'alimentazione orale a partire dalla 34° settimana
  • 10:52 - 10:56
    perché è connessa con l'organizzazione della saturazione
  • 10:56 - 11:01
    perché c'è un miglior* della stabilità cardiorespiratoria, perchè c'è una saturazione migliore
  • 11:02 - 11:11
    ma questo significa che tutti i bebè sono automaticamente pronti per iniziare via bocca alla 34° settimana?
  • 11:11 - 11:15
    Ve la lascio lì come una domanda, perché la verità clinica è un'altra
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    e questa è quella che dovremmo considerare, non dovremo nemmeno, scoccate le 34 settimane
  • 11:20 - 11:23
    iniziare con l'alimentazione orale senza
    aver fatto nulla prima
  • 11:23 - 11:30
    e in molte unità si esegue un focus basato sul provare e sbagliare che già non suona bene
  • 11:30 - 11:34
    perché quello che si fa è iniziare la via orale considerando soltanto l'età
  • 11:35 - 11:40
    ossia, alla 34° settimana si parte senza considerare altri fattori fondamentali
  • 11:40 - 11:43
    come lo sviluppo neurosensoriale, le abilità oromotorie, il controllo globale
  • 11:45 - 11:50
    come risponde allo stato, come risponde alla tensione del medio*
  • 11:51 - 11:54
    Questo focus sul provare e sbagliare, di andare per tentativi
  • 11:54 - 11:59
    oltre a non essere individualizzato potrebbe interferire negativamente sullo sviluppo del bebè
  • 11:59 - 12:04
    Per questo è fondamentale il ruolo dei professionisti, dei terapeuti
  • 12:04 - 12:08
    specialisti di quello che è il controllo oromotorio e motricità orofacciale neonatale
  • 12:08 - 12:12
    perché avremo in tal modo uno sguardo più umano e personalizzato
  • 12:12 - 12:16
    Il nostro intervento inoltre permetterà di valutare in modo integrale
  • 12:16 - 12:19
    quando realmente un bebè è pronto
    per iniziare
  • 12:20 - 12:22
    cosa che non ha molto a che vedere
    con le settimane
  • 12:23 - 12:34
    Claudia * è un'autrice brasiliana che ha molte referenze sui modelli del lavoro neonatale
  • 12:34 - 12:50
    e menzionava nel 2000, 25 anni fa che dovremmo iniziare a lavorare molto prima della settimana 34
  • 12:50 - 12:57
    ma non aspettare la settimana 34 per iniziare totalmente con l'alimentazione orale
  • 12:58 - 13:01
    Possiamo partire quando si avrà
    stabilità clinica
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    ma ciò nonostante non inizieremo con l'alimentazione orale, ma con altre abilità
  • 13:07 - 13:15
    Quindi l'autrice nel suo testo riformula questo modello rigido di età gestazionale quale unico criterio
  • 13:16 - 13:19
    e promuoviamo un cambio più votato ad una transizione dell'alimentazione
  • 13:19 - 13:24
    che sia progressiva, rispettosa e
    controllata, ovviamente
  • 13:25 - 13:30
    In questo modo terminiamo questa lezione, spero molto che vi sia piaciuta
  • 13:31 - 13:34
    * non partiamo con gli aspetti della valutazione
  • 13:34 - 13:39
    ma è importante ed essenziale comprendere questi fattori prima di andare alla valutazione
  • 13:39 - 13:44
    Ci vediamo alla prossima lezione.
    A presto, ciao.
Title:
LEZIONE 3 - MODULO 2 - LOGOPEDIA NEONATALE
Video Language:
Spanish (Latin America)
Duration:
13:57

Italian subtitles

Incomplete

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