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www.youtube.com/.../watch?v=xpLgt_yo1Ek

  • 0:01 - 0:03
    (musica vivace)
  • 0:08 - 0:10
    (basso)
  • 0:11 - 0:13
    Mi sono sempre opposto all'idea
  • 0:13 - 0:16
    che il mio processo sia archivistico
  • 0:16 - 0:19
    Si tratta di usare i materiali
    che ho a disposizione,
  • 0:20 - 0:23
    e tali materiali sono incredibilmente ricchi.
  • 0:23 - 0:24
    (musica ritmata)
  • 0:24 - 0:29
    Per me non è più archivistico di quando
  • 0:29 - 0:31
    un compositore si siede a comporre
    un nuovo brano,
  • 0:32 - 0:34
    le note sono già lì.
  • 0:34 - 0:36
    (musica ritmata)
  • 0:41 - 0:44
    Beethoven, Bach, Cecil
    Taylor, Duke Ellington,
  • 0:44 - 0:47
    non creano nuove note,
  • 0:48 - 0:49
    capisci che intendo, no?
  • 0:49 - 0:51
    Stanno mettendo le note in sequenza.
  • 0:51 - 0:54
    (continua la musica ritmata)
  • 1:00 - 1:02
    Amplificano la stessa frequenza?
  • 1:02 - 1:05
    È diventata solo più forte.
  • 1:05 - 1:08
    È un contrappunto a quella frequenza, no?
  • 1:10 - 1:11
    In fondo,
  • 1:11 - 1:14
    si tratta di come creare
    qualcosa di bello.
  • 1:14 - 1:17
    (musica ritmata)
  • 1:17 - 1:18
    E una cosa bella
    è una cosa
  • 1:18 - 1:19
    a cui tu vuoi guardare.
  • 1:21 - 1:23
    E poi, insieme a ciò,,
  • 1:23 - 1:25
    magari si fa altro, come
  • 1:25 - 1:27
    "Hey, anche i neri sono essere umani."
  • 1:27 - 1:30
    (la musica ritmata continua)
  • 1:36 - 1:41
    (cinguettio)
    (rumore del traffico)
  • 1:43 - 1:45
    Molto di quello che faccio è solo
  • 1:45 - 1:48
    una sorta di associazione
    libera ma strutturata
  • 1:50 - 1:51
    "Topolino era uno scorpione",
  • 1:51 - 1:53
    ci sono Topolino e Damballah
  • 1:54 - 1:56
    e anche se sono
    così diversi
  • 1:56 - 1:59
    su un piano materiale ...
    uno è un'animazione
  • 1:59 - 2:03
    l'altro la fotografia di uno stregone
  • 2:03 - 2:04
    ma quando li vedi insieme
  • 2:04 - 2:06
    è subito chiaro che guardi
  • 2:06 - 2:09
    alla stessa entità in due
    diverse versioni..
  • 2:11 - 2:14
    Questa è la cosa fondamentale
    che mi interessa.
  • 2:14 - 2:16
    Per me è come un Big Bang,
  • 2:16 - 2:19
    molto specifico e locale
    che accade quando
  • 2:19 - 2:22
    metti un nero accanto
    ad un altro nero.
  • 2:22 - 2:23
    Cosa genera tutto questo?
  • 2:25 - 2:30
    (musica intensa)
    (rumore di sottofondo)
  • 2:30 - 2:33
    Anche i film o i video
    sono solo estensioni di tutto ciò.
  • 2:34 - 2:36
    Che succende quando fai questo_
  • 2:37 - 2:39
    So che ognuno
    su questo pianeta.
  • 2:39 - 2:40
    E poi lo rifai.
  • 2:40 - 2:42
    È venuta da un grembo, e
    dato che io ho uno di quelli.
  • 2:42 - 2:44
    [Arthur] Sai,
    hai un Big Bang,
  • 2:44 - 2:45
    e lo metti accanto a un altro
  • 2:45 - 2:46
    ed a un altro ancora,
  • 2:46 - 2:48
    e ancora un altro.
  • 2:49 - 2:52
    -Str***a, sono una madre, niente drammi.
  • 2:52 - 2:55
    Il fatto che pensiate
    che essere donna
  • 2:55 - 2:58
    sia questione di cosmetici
    mi fa capire
  • 2:58 - 3:01
    che non avete idea
    di con chi state parlando
  • 3:01 - 3:04
    (musica tranquilla)
  • 3:05 - 3:07
    E l'unità immagine è solo un altro modo
  • 3:07 - 3:11
    di sequenziare immagini.
    (musica tranquilla)
  • 3:11 - 3:13
    La chiamo un labirinto,
  • 3:13 - 3:17
    ma è meno un labirinto
    e più una sorta di tour guidato.
  • 3:19 - 3:22
    Con una certa possibilità
  • 3:22 - 3:25
    di intuizioni sulle relazioni
  • 3:25 - 3:28
    che non sarebbero
    necessariamente accessibili.
  • 3:28 - 3:31
    (musica intensa)
  • 3:32 - 3:33
    Mentre lo attraversi fisicamente,
  • 3:33 - 3:35
    fai un passo avanti
  • 3:35 - 3:37
    e vedi un’altra cosa,
  • 3:37 - 3:39
    e la gente
    ha visto quell’immagine orribile,
  • 3:39 - 3:41
    e ha solo abbassato la testa
  • 3:41 - 3:43
    e continuato a camminare,
  • 3:43 - 3:45
    solo per trovarsi di fronte a
    un'altra immagine orribile,
  • 3:45 - 3:47
    capisci?
  • 3:47 - 3:48
    E il punto è che sì,
  • 3:48 - 3:52
    ci sono immagini definite “orribili”,
  • 3:52 - 3:54
    Vedi questa scena cruenta,
  • 3:54 - 3:55
    poi vedi l'immagine di una donna nera
  • 3:55 - 3:57
    con un pezzo di legno in mano.
  • 3:57 - 3:58
    Qual è la relazione?
  • 3:58 - 4:00
    (musica intensa)
  • 4:00 - 4:02
    Qual è la natura,
  • 4:02 - 4:05
    dell’assorbire o
    essere soggetti alla violenza?
  • 4:05 - 4:08
    (musica intensa)
  • 4:15 - 4:17
    Ogni volta che apro 'sta roba,
  • 4:17 - 4:19
    è tipo: questa è una cosa.
  • 4:20 - 4:23
    Quindi ora sto cercando
    di capire che farci.
  • 4:27 - 4:28
    Credo sia qui.
  • 4:28 - 4:30
    Forse non c'è, ma vediamo
  • 4:30 - 4:31
    Penso di averlo messo qui dentro.
  • 4:34 - 4:35
    Questo è “Apex”.
  • 4:36 - 4:39
    All’inizio avevo solo un file
    con dentro delle cose,
  • 4:39 - 4:42
    e poi a un certo punto
    ho iniziato a metterle in ordine
  • 4:42 - 4:47
    e lo facevo così,
    mentre ne parlavo.
  • 4:48 - 4:49
    E poi a un certo punto,
  • 4:49 - 4:51
    “Oh, mettiamolo su una timeline
  • 4:51 - 4:52
    così non devi cliccare,
  • 4:52 - 4:53
    no?
  • 4:53 - 4:56
    (musica elettronica)
  • 4:59 - 5:02
    “Apex” parla di una rock band nel futuro.
  • 5:02 - 5:04
    La storia si svolge durante
    la fine del mondo
  • 5:04 - 5:06
    così come lo conosciamo.
  • 5:06 - 5:10
    (musica elettronica)
  • 5:10 - 5:12
    Il cosiddetto spazio
    dell’arte contemporanea,
  • 5:12 - 5:15
    è interessante soprattutto
    perché è così flessibile,
  • 5:15 - 5:17
    cioè in termini di cosa
    può essere, capisci?
  • 5:20 - 5:22
    Non riesco a immaginare
    un altro spazio
  • 5:22 - 5:25
    migliore per giocare
    con questo tipo di idee.
  • 5:25 - 5:27
    (musica soft)
  • 5:31 - 5:33
    Ho studiato architettura
    alla Howard University.
  • 5:35 - 5:37
    Rendendomi conto dopo circa 2 anni
  • 5:37 - 5:39
    che ero ambivalente a riguardo,
  • 5:39 - 5:43
    perché mi era difficile immaginare
  • 5:43 - 5:45
    com’è nella pratica,
    giorno dopo giorno.
  • 5:46 - 5:50
    Ma i miei interessi
  • 5:50 - 5:52
    si sono presto consolidati
  • 5:52 - 5:54
    attorno all’idea che inizialmente pensavo
  • 5:54 - 5:57
    fosse legata all’architettura.
  • 5:57 - 5:59
    Sai, qualcosa tipo:
  • 5:59 - 6:02
    se Kind of Blue fosse una casa,
    come sarebbe?
  • 6:02 - 6:03
    O se Electric Ladyland fosse una casa,
  • 6:03 - 6:05
    che aspetto avrebbe?
  • 6:06 - 6:10
    Usando la black music come esempio
  • 6:10 - 6:12
    di estetica nera in azione.
  • 6:13 - 6:16
    Quello che ho capito è che
  • 6:16 - 6:19
    quell’impulso di mostrare l’ampiezza
  • 6:19 - 6:24
    e la complessità del trasporre
  • 6:24 - 6:26
    l’estetica nera in qualsiasi cosa tu faccia
  • 6:26 - 6:28
    era, in fondo, ciò che mi interessava.
  • 6:30 - 6:35
    Se guardi dove la
    cultura afroamericana è più forte,
  • 6:35 - 6:39
    è negli spazi
    dell’espressività immateriale.
  • 6:39 - 6:41
    Sai, musica, danza, cose così,
  • 6:41 - 6:44
    cose che puoi fare con il corpo.
  • 6:44 - 6:45
    ♪ This is a God dream ♪
  • 6:45 - 6:50
    ♪ This is a God dream ♪
  • 6:51 - 6:53
    ♪ We on an ultra light beam ♪
  • 6:53 - 6:55
    ♪ We on an ultra light beam ♪
  • 6:55 - 6:57
    I neri erano materie prime,
  • 6:57 - 6:59
    quindi tutta l’idea di creare cose,
  • 6:59 - 7:03
    cioè essere in grado di usare materiali,
  • 7:03 - 7:04
    non era così semplice.
  • 7:08 - 7:11
    Le persone nere ricreano le cose
    usandole in modo diverso
  • 7:11 - 7:13
    da quello proprio.
  • 7:16 - 7:18
    La questione dell’appropriazione
  • 7:18 - 7:22
    mi ha permesso di muovermi
    in un modo che avesse senso
  • 7:22 - 7:24
    per me come persona nera, vista la mia,
  • 7:24 - 7:25
    come ho già detto,
  • 7:25 - 7:26
    relazione con la materia.
  • 7:27 - 7:29
    Prendere questo e metterlo accanto a quello
  • 7:29 - 7:32
    è come dire: non devo avere materiale.
  • 7:32 - 7:33
    Non devo creare materiale.
  • 7:33 - 7:36
    Non devo creare niente per creare qualcosa.
  • 7:38 - 7:39
    – Sì, no, ti capisco, fratello.
    – Sto per andarmene.
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Title:
www.youtube.com/.../watch?v=xpLgt_yo1Ek
Video Language:
English
Team:
Art21
Project:
"Extended Play" series
Duration:
10:20

Italian subtitles

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