< Return to Video

Come distinguere gli ACCENTI italiani?

  • 0:00 - 0:05
    Lo sapete, ho una passione per gli accenti 
    italiani e la loro incredibile varietà. Su
  • 0:05 - 0:10
    questo canale ne ho già analizzati diversi; 
    oggi invece voglio parlarvi di differenze
  • 0:10 - 0:16
    macroscopiche tra accenti del Nord, del Centro 
    e del Sud, in modo da aiutarvi a capire da dove
  • 0:16 - 0:21
    viene a grandi linee una persona in base ad 
    alcune caratteristiche fonetiche. Siete pronti?
  • 0:21 - 0:26
    Benvenuti su Podcast Italiano, il canale 
    per chi impara o ama la lingua italiana.
  • 0:26 - 0:31
    Una piccola avvertenza: la divisione 
    in Nord, Centro, Sud non riflette
  • 0:31 - 0:36
    esattamente le divisioni amministrative 
    del paese. Il nord fonetico, per esempio,
  • 0:36 - 0:43
    include anche parte delle Marche (che sono una 
    regione centrale), mentre il basso Lazio (quindi
  • 0:43 - 0:49
    ancora centro) è foneticamente già meridionale. 
    E c’è poi la Sardegna, che è un caso curioso e
  • 0:49 - 0:55
    di cui oggi non parlerò (scusate amici sardi, 
    prometto che rimedierò in futuro). Vediamo.
  • 0:55 - 1:01
    Attenzione: stiamo ora parlando di pronunce 
    regionali dell’italiano, non di dialetti,
  • 1:01 - 1:07
    che sono vere e proprie lingue separate. 
    Chiaramente la fonetica dei dialetti influenza
  • 1:07 - 1:12
    la pronuncia delle varietà regionali di italiano 
    parlate nella stessa zona, ma non confondiamo
  • 1:12 - 1:18
    le due cose: il napoletano non è l’italiano 
    che si parla a Napoli con accento napoletano.
  • 1:18 - 1:24
    Partiamo dalle consonanti.
    Generalmente la S tra due vocali al
  • 1:24 - 1:34
    nord si pronuncerà sonora, /z/ (rosa, cosa, fase, 
    caso), mentre al centro-sud (Toscana esclusa) si
  • 1:34 - 1:42
    pronuncia sorda /s/ (rosa, cosa, fase, caso). Come 
    in spagnolo. E questo è un buon punto di partenza
  • 1:42 - 1:46
    per determinare da dove viene una persona.
    [clip]
  • 1:56 - 2:03
    Solamente in Toscana tra due vocali sono 
    possibili entrambi i fonemi, /s/ e /z/: quindi
  • 2:03 - 2:11
    un toscano con un accento tradizionale dirà, per 
    esempio, inglese ma francese, disegno ma deserto,
  • 2:11 - 2:17
    lui mi chiese, ma le due chiese, casa ma caso:
    [clip]
  • 2:32 - 2:38
    Tuttavia oggi anche in Toscana questa 
    distinzione sembra stia sparendo e si
  • 2:38 - 2:44
    tende a mettere sempre /z/ tra vocali, un po’ 
    come al nord. Inglese, disegno, lui mi chiese,
  • 2:44 - 2:50
    ecc. Ma se ci sono toscani all’ascolto, fatemi 
    sapere voi come pronunciate queste parole.
  • 2:51 - 2:58
    A proposito della S, i due fonemi /s/ e /z/ negli 
    accenti più marcati del nord si pronunciano con la
  • 2:58 - 3:05
    lingua un po’ arretrata, un po’ indietro, nella 
    zona degli alveoli, quindi /s̠/ e /z/. Avete
  • 3:05 - 3:08
    presente [la S dello spagnolo di Spagna]?
    [clip]
  • 3:09 - 3:14
    Quella. Ora, i giovani tipicamente dicono [s] 
    anche al nord, ma dipende anche dalla zona.
  • 3:14 - 3:23
    Chi ha un accento più marcato, comunque, dirà 
    sasso, cosa, Siena, senza, rosa, peso. Sentite:
  • 3:25 - 3:50
    [clip]
    I suoni /b/ e /ʤ/ di Fabio e Luigi di norma
  • 3:50 - 3:58
    raddoppiano sempre dopo una vocale al centro (ma 
    non in Toscana!) e al sud. Quindi avremo lib(b)ro,
  • 3:58 - 4:06
    ab(b)ile, Fa(b)bio, la (b)barca; ma anche 
    Lui(g)gi, la (g)gente, fag(g)ioli e pi(g)giama.
  • 4:13 - 4:31
    [clip]
    In Toscana questo non succede però,
  • 4:31 - 4:40
    perché /b/ e /ʤ/ in questa posizione diventano 
    [β] e [ʒ], dunque abile e agile, libro, Fabio,
  • 4:40 - 4:45
    la barca; e la gente, fagioli, pigiama.
    [clip]
  • 4:53 - 4:59
    Prima di continuare introduciamo lo sponsor di 
    oggi che è Speakly, che in italiano significa…
  • 4:59 - 5:06
    “parlamente”? Speakly è un’app per imparare le 
    lingue, ed è indubbiamente una delle più fighe
  • 5:06 - 5:11
    che io abbia mai provato, e non lo dico perché 
    mi pagano ma perché è davvero così, io non uso
  • 5:11 - 5:17
    molte app linguistiche ma Speakly è davvero bella. 
    Come funziona? Si sceglie la lingua da imparare e
  • 5:17 - 5:22
    il proprio livello, che si può determinare con un 
    test. Fatto ciò si può iniziare a imparare, e con
  • 5:22 - 5:29
    Speakly si impara con delle frasi, che hanno come 
    obiettivo quello di aiutarci ad acquisire le 4000
  • 5:29 - 5:36
    parole più comuni di una lingua. E perché proprio 
    4000? Perché statisticamente con quelle uno se
  • 5:36 - 5:42
    la può cavare nell’87% delle situazioni di vita 
    reali, secondo le ricerche dei creatori dell’app.
  • 5:42 - 5:47
    Con queste frasi si fanno vari esercizi per 
    migliorare le varie abilità linguistiche,
  • 5:47 - 5:52
    e per consolidare quello che si è imparato 
    l’app mette a disposizione esercizi di ascolto
  • 5:57 - 6:15
    [esempio], le cosiddette “Live situations” (degli 
    scenari che simulano situazioni reali) [esempio]
  • 6:15 - 6:20
    e fornisce addirittura consigli musicali 
    (che è molto carino, devo dire). Speakly
  • 6:20 - 6:24
    è molto flessibile: ci si può esercitare 
    in quello che si vuole (ascolto, parlato,
  • 6:24 - 6:30
    scrittura) in base alle proprie preferenze, non 
    si è obbligati a fare tutto come in altre app.
  • 6:30 - 6:33
    Due aspetti che mi piacciono molto:
    Uno è il fatto che si possono facilmente
  • 6:33 - 6:38
    trovare spiegazioni grammaticali quando si 
    hanno dei dubbi; questo è molto bello. E due,
  • 6:38 - 6:44
    la grafica davvero figa e la fluidità 
    dell’app, nel 2022 questo è importante.
  • 6:44 - 6:48
    Io la sto usando per rinfrescare il mio tedesco, 
    che ho completamente abbandonato da un po’ di
  • 6:48 - 6:53
    tempo; ma tu puoi usarla per l’italiano oppure 
    per un’altra lingua tra queste otto che Speakly
  • 6:53 - 6:59
    ha nel suo catalogo. Speakly esiste in versione 
    web e mobile; puoi provarla gratuitamente per
  • 6:59 - 7:05
    7 giorni e avrai uno sconto del 60% se ti abboni 
    per un anno intero. Trovi il link in descrizione.
  • 7:05 - 7:10
    Provala, sono convinto che ti piacerà.
    Ho già dedicato un video intero a quei
  • 7:10 - 7:17
    suoni che in italiano neutro (e al centro-sud) si 
    pronunciano sempre lunghi dopo una vocale, sono le
  • 7:17 - 7:25
    cosiddette “consonanti rafforzate”: /ʃ/ /ɲ/ /ʦ/ 
    /ʣ/ /ʎ/, presenti in parole come coscia, ragno,
  • 7:25 - 7:34
    azione, azoto, figlio. Di questi cinque al Nord 
    tre /ʃ/ /ɲ/ /ʎ/, tendono a pronunciarsi brevi,
  • 7:34 - 7:44
    soprattutto /ʃ/ e /ɲ/, quindi al posto di coscia 
    e ragno, pesce e lasagne avremo coscia e ragno,
  • 7:44 - 7:50
    pesce e lasagne. Sentite la differenza?
    [clip]
  • 7:52 - 8:28
    La C “dolce” di “ciao” (/ʧ/) quando si trova dopo 
    una vocale al centro e al sud diventa /ʃ/. Avremo
  • 8:28 - 8:37
    quindi bacio, la cena, pece. Attenzione, non sto 
    parlando di questo pesce, ma di questa pece, cioè,
  • 8:37 - 8:46
    mi spiego: al nord avremo pece e pesce (con /ʃ/ 
    breve); al centro-sud invece pece (sempre con /ʃ/
  • 8:46 - 8:53
    breve) e pesce (con /ʃʃ/ lunga). Curioso, vero? 
    Ma questo, però, non succede quando /ʧ/ è doppio,
  • 8:53 - 9:00
    quindi faccia, accendere ed eccessivo. Solo con 
    la /ʧ/ singola dopo una vocale, e anche tra due
  • 9:00 - 9:23
    parole, quindi la cena è alle cinque.
    [clip]
  • 9:23 - 9:31
    /ʧ/ e /ʤ/ al nord invece si articolano spesso in 
    un modo diverso dal resto d’Italia, senza questa
  • 9:31 - 9:38
    posizione delle labbra, /ʧ/ e /ʤ/, che è tipica 
    del centro-sud e della pronuncia standard. Il
  • 9:38 - 9:48
    suono è dunque meno scuro: senti la differenza 
    tra cena e cena, ciao e ciao o gente e gente,
  • 9:48 - 10:03
    Gianni e Gianni?
    [clip]
  • 10:21 - 10:35
    Le combinazioni di /n/, /l/, /r/ più /s/ al 
    centro e al sud tendono a pronunciarsi /nts
  • 10:35 - 10:43
    lts rts/, quindi come se avessero una zeta. Parole 
    come penso, falso e corso si pronunceranno penzo ,
  • 10:43 - 10:50
    falzo, corzo, ma questo avviene anche nelle 
    sequenze di parole: non so, in sette, con Simone.
  • 11:17 - 11:27
    Al centro e al sud (Toscana esclusa) i fonemi 
    occlusivi sordi /p, t, k/ (pane, tazza,
  • 11:27 - 11:32
    casa) tendono a essere pronunciati in maniera 
    sonorizzata dopo una vocale (ma a volte anche
  • 11:32 - 11:36
    consonante). Cioè, vuol dire che si aggiunge 
    una leggera vibrazione delle corde vocali,
  • 11:36 - 11:44
    che li porta ad avvicinarsi più o meno (dipende 
    anche dalla regione) al suono di /b, d, g/, che
  • 11:44 - 11:49
    sono gli stessi fonemi ma sonori, quindi 
    con la vibrazione delle corde vocali. Avremo
  • 11:49 - 11:55
    quindi pronunce come aperto, voto, fuoco. 
    E ciò avviene anche in sequenze di parole:
  • 11:55 - 12:02
    Hai capito la poesia? diventa qualcosa come hai 
    capito la poesia. Ecco, non necessariamente hai
  • 12:02 - 12:08
    gabido la boesia, ma una via di mezzo, con 
    delle /p/, /t/ e /k/ più deboli, Hai capito?
  • 12:39 - 12:43
    Tradizionalmente le doppie al nord non 
    si pronunciano, non si pronunciavano,
  • 12:43 - 12:49
    questo perché nei dialetti settentrionali non 
    esistono proprio. Per influenza dei dialetti
  • 12:49 - 12:55
    negli accenti settentrionali più marcati (di 
    persone anziane, tipicamente) tendono ancora
  • 12:55 - 13:01
    oggi a sparire; tuttavia oggi la maggior parte 
    dei polentoni (come me) le pronuncia oggi senza
  • 13:01 - 13:05
    troppi problemi, perché sono indicate dalla 
    grafia, e quindi abbiamo imparato a dirle.
  • 13:06 - 13:29
    [clip]
    Rimanendo sulle doppie, c’è però un tratto
  • 13:29 - 13:34
    tipico dell’italiano standard e centro-meridionale 
    che al Nord è praticamente assente, ovvero il
  • 13:34 - 13:40
    mio amato raddoppiamento fonosintattico.
    Sarebbero quei raddoppiamenti fantasma di
  • 13:40 - 13:47
    consonanti iniziali dopo alcune parole specifiche: 
    per esempio ho detto, che vuoi, andrò domani, tre
  • 13:47 - 13:54
    persone. Il raddoppiamento non è scritto, ma c’è. 
    Al centro e al sud questo fenomeno è sistematico,
  • 13:54 - 13:59
    anche se il suo funzionamento varia in base alla 
    regione. Al Nord tradizionalmente è assente, anche
  • 13:59 - 14:06
    se per influenza della tv e dell’emigrazione verso 
    il Nord è possibile sentire persone che dicono
  • 14:06 - 14:14
    ho detto, che vuoi, a Milano. Ma ciò avviene 
    tipicamente dopo parole comuni, come ho o che,
  • 14:14 - 14:17
    non è affatto un fenomeno generale.
    [clip]
  • 14:37 - 14:45
    E le vocali? Le vocali sono un po’ più complicate 
    perché l’italiano standard (o neutro) ha un
  • 14:45 - 14:50
    sistema a sette vocali che si basa sul sistema 
    toscano e che è comune a tutta l’area centrale.
  • 14:50 - 14:56
    Vi ho già spiegato questa storia che la E e la 
    O hanno due pronunce possibili: sera / bene,
  • 14:56 - 15:04
    Roma / rosa. La distribuzione di questi fonemi 
    aperti e chiusi è molto uniforme nel centro;
  • 15:04 - 15:09
    al Nord e al Sud la situazione è molto più 
    complessa e meno omogenea, anche all’interno
  • 15:09 - 15:14
    della stessa regione; è difficile riassumere 
    qui le principali differenze, perché è molto
  • 15:14 - 15:20
    variabile. Diciamo comunque che a volte i fonemi 
    non sono nemmeno 7: nel basso Sud (Sicilia,
  • 15:20 - 15:27
    Calabria e Puglia meridionale) o qui in Piemonte, 
    per esempio, sono solamente 5, a volte con dei
  • 15:27 - 15:33
    suoni intermedi tra /e/ — /ɛ/, /o/ — /ɔ/.
    Quindi, diciamo che il sistema standard,
  • 15:33 - 15:37
    quello dell’italiano standard coincide 
    sostanzialmente con quello dell’Italia
  • 15:37 - 15:44
    centrale, mentre al nord e sud è… è più un casino.
    E questi sono alcuni dei fenomeni macroscopici che
  • 15:44 - 15:50
    vi possono aiutare a capire da dove viene a grandi 
    linee una persona. Ovviamente ci sono tratti più
  • 15:50 - 15:58
    specifici che ci aiutano a essere più precisi 
    nella nostra individuazione della provenienza
  • 15:58 - 16:04
    di una persona, ma volevo darvi un’idea generale.
    Scrivetmi nei commenti: conoscevate questi tratti
  • 16:04 - 16:08
    fonetici? Siete in grado di capire la 
    provenienza di una persona e, se sì,
  • 16:08 - 16:13
    come fate? E ancora, quale accento vorreste 
    che analizzassi in un prossimo video?
  • 16:14 - 16:19
    A proposito di pronuncia, sto lavorando a un 
    corso sulla pronuncia neutra dell’italiano,
  • 16:19 - 16:24
    se vuoi rimanere aggiornato ti consiglio di 
    iscriverti alla mia newsletter, dove ti darò
  • 16:24 - 16:30
    aggiornamenti futuri. Trovi il link qui sotto.
    E ti consiglio poi di iscriverti al fantastico
  • 16:30 - 16:35
    Podcast Italiano Club, la mia pagina su 
    Patreon dove pubblico un sacco di materiali
  • 16:35 - 16:39
    interessanti per chi impara la lingua in 
    cui spesso parlo di pronuncia perché sì,
  • 16:39 - 16:46
    sono un po’ ossessionato. Farò un episodio del 
    mio podcast esclusivo in cui approfondirò questo
  • 16:46 - 16:51
    argomento con altre differenze utili per capire 
    la provenienza di una persona. Il mio podcast
  • 16:51 - 16:55
    esclusivo ha più di cento episodi, dunque 
    se vuoi altri contenuti di Podcast Italiano
  • 16:55 - 17:00
    da ascoltare… beh, lì ce ne sono un po’.
    C’è anche una nuova serie, iniziata da poco,
  • 17:00 - 17:05
    in cui ti insegno la pronuncia neutra delle parole 
    italiane più comuni. Un po’ come fa Speakly,
  • 17:05 - 17:10
    che ti insegna le parole più comuni; ecco, 
    però io ti insegno la pronuncia delle parole
  • 17:10 - 17:18
    più comuni. Se ti va abbonati… e se no, 
    abbonati comunque. Alla prossima, ciao!
Title:
Come distinguere gli ACCENTI italiani?
Description:

more » « less
Video Language:
Italian
Team:
Podcast Italiano
Duration:
17:35

Italian subtitles

Revisions Compare revisions