< Return to Video

Il tragico mito di Orfeo ed Euridice

  • 0:01 - 0:02
    "A tali note cantate alla lira,
  • 0:02 - 0:05
    scesero lacrime di ferro
    sulla guancia di Plutone,
  • 0:05 - 0:07
    e l'Inferno così concesse
    ciò che Amore cercava".
  • 0:07 - 0:10
    Era il matrimonio perfetto,
    gli ospiti pensarono.
  • 0:10 - 0:14
    Lo sposo era Orfeo, il più grande
    tra tutti i poeti e musicisti.
  • 0:14 - 0:17
    La sposa Euridice, una ninfa silvestre.
  • 0:17 - 0:23
    Chiunque poteva dire che la coppia
    si amava sinceramente e profondamente.
  • 0:23 - 0:27
    All'improvviso, Euridice inciampò,
    quindi cadde a terra.
  • 0:27 - 0:31
    Prima che Orfeo la raggiungesse,
    lei era morta
  • 0:31 - 0:35
    e il serpente che l'aveva morsa
    stava strisciando via nell'erba.
  • 0:36 - 0:38
    Dopo il funerale di Euridice,
  • 0:38 - 0:43
    Orfeo su sopraffatto da un dolore
    che il mondo umano non poteva contenere,
  • 0:43 - 0:46
    e perciò egli decise che avrebbe viaggiato
    nel mondo dei morti,
  • 0:46 - 0:50
    un luogo da cui nessuna creatura vivente
    era mai ritornata,
  • 0:50 - 0:53
    per salvare la sua amata.
  • 0:54 - 0:57
    Quando Orfeo arrivò ai cancelli
    dell'aldilà,
  • 0:57 - 0:59
    iniziò a suonare la sua lira.
  • 0:59 - 1:04
    La musica era così bella che Cerbero,
    il cane a tre teste che sorveglia i morti,
  • 1:04 - 1:07
    si sdraiò al passaggio di Orfeo.
  • 1:07 - 1:10
    Caronte, il nocchiero del vascello
    che trasportava le anime dei defunti
  • 1:10 - 1:12
    oltre il Fiume Stige,
  • 1:12 - 1:18
    fu così commosso dalla musica
    che traghettò Orfeo senza farlo pagare.
  • 1:18 - 1:21
    Quando Orfeo entrò nel palazzo
    di Ade e Persefone,
  • 1:21 - 1:23
    il re e la regina dei morti,
  • 1:23 - 1:25
    iniziò a cantare.
  • 1:25 - 1:27
    Cantò il suo amore per Euridice,
  • 1:27 - 1:30
    e disse che gli era stata portata via
    troppo presto.
  • 1:30 - 1:34
    Sarebbe arrivato il giorno in cui lei,
    come tutte le creature viventi,
  • 1:34 - 1:37
    avrebbe abitato nel regno
    dei morti per l'eternità,
  • 1:37 - 1:42
    perciò non poteva Ade concederle
    solo qualche anno in più sulla Terra?
  • 1:42 - 1:46
    Nel momento in cui Orfeo finì,
    tutto l'inferno rimase immobile.
  • 1:46 - 1:49
    Sisifo non fece più rotolare
    la sua roccia su per la collina.
  • 1:49 - 1:53
    Tantalo non cercò più l'acqua
    che non avrebbe mai potuto bere.
  • 1:53 - 1:58
    Anche le Furie, le dee demoniache
    della vendetta, piansero.
  • 1:58 - 2:03
    Ade e Persefone concessero la grazia
    a Orfeo, ma a una condizione.
  • 2:03 - 2:06
    Uscendo dall'aldilà,
  • 2:06 - 2:10
    non avrebbe mai dovuto voltarsi per vedere
    se Euridice lo stesse seguendo.
  • 2:10 - 2:16
    Se lo avesse fatto, lei sarebbe tornata
    nel regno dei morti per sempre.
  • 2:16 - 2:17
    Orfeo iniziò a salire.
  • 2:17 - 2:19
    Ad ogni passo,
  • 2:19 - 2:23
    si preoccupava sempre di più chiedendosi
    se Euridice fosse dietro di lui.
  • 2:23 - 2:27
    Non sentiva nulla,
    dov'erano i suoi passi?
  • 2:27 - 2:30
    Alla fine, proprio prima
    di uscire dall'aldilà
  • 2:30 - 2:32
    e entrare nella luce del giorno,
  • 2:32 - 2:35
    cadde in tentazione.
  • 2:35 - 2:39
    Orfeo cercò di rientrare nell'aldilà,
    ma gli venne impedito.
  • 2:39 - 2:41
    Separato da Euridice,
  • 2:41 - 2:45
    Orfeo giurò che non avrebbe
    mai amato un'altra donna.
  • 2:45 - 2:49
    Invece, si sedette in un frutteto
    e cantò canzoni di amanti.
  • 2:49 - 2:54
    C'era Ganimede, il bellissimo ragazzo
    che Zeus rese il coppiere degli dei.
  • 2:54 - 2:59
    C'era Mirra, che amò suo padre
    e venne punita per questo,
  • 2:59 - 3:03
    e Pigmalione, che scolpì
    nell'avorio la sua donna ideale,
  • 3:03 - 3:07
    poi pregò Venere
    finché lei prese vita.
  • 3:07 - 3:09
    E poi c'era la stessa Venere,
  • 3:09 - 3:13
    il cui bellissimo Adone fu ucciso
    da un cinghiale selvatico.
  • 3:13 - 3:16
    Fu come se l'amore
    e la perdita di Orfeo
  • 3:16 - 3:21
    gli avessero permesso di vedere ovunque
    nel cuore degli dei e degli uomini.
  • 3:21 - 3:25
    Per alcuni, comunque,
    la poesia non era abbastanza.
  • 3:25 - 3:27
    Un gruppo di donne selvagge
    chiamate Menadi
  • 3:27 - 3:32
    non sopportavano il pensiero che un poeta
    che cantava l'amore così magnificamente
  • 3:32 - 3:34
    non amasse loro.
  • 3:34 - 3:39
    La loro gelosia le portò al delirio
    e distrussero il povero Orfeo.
  • 3:39 - 3:42
    Gli uccelli, i cantanti della natura,
    piansero Orfeo,
  • 3:42 - 3:46
    così come i fiumi,
    che fecero musica con il loro borbottio.
  • 3:46 - 3:49
    Il mondo aveva perso due grandi anime.
  • 3:49 - 3:52
    Orfeo ed Euridice si erano amati
    così profondamente
  • 3:52 - 3:54
    che quando vennero separati,
  • 3:54 - 3:59
    Orfeo aveva capito il dolore
    e le gioie degli amanti ovunque,
  • 3:59 - 4:03
    e una nuova forma d'arte,
    la poesia amorosa, era nata.
  • 4:03 - 4:06
    Mentre il mondo piangeva,
    Orfeo trovava la pace
  • 4:06 - 4:09
    e la sua metà nell'aldilà.
  • 4:09 - 4:15
    Lì, fino a oggi, egli cammina con Euridice
    sulle rive del Fiume Stige.
  • 4:15 - 4:17
    A volte, passeggiano fianco a fianco;
  • 4:17 - 4:19
    a volte lei è davanti;
  • 4:19 - 4:23
    a volte lui è davanti
    e si gira a guardare verso di lei
  • 4:23 - 4:25
    ogni volta che vuole.
Title:
Il tragico mito di Orfeo ed Euridice
Description:

Per la lezione completa: https://ed.ted.com/lessons/the-tragic-myth-of-orpheus-and-eurydice-brendan-pelsue

Il matrimonio di Orfeo, il più grande di tutti i poeti e musicisti, con Euridice, una ninfa dei boschi, fu annunciato come l'unione perfetta. Tutti potevano vedere che la coppia era profondamente innamorata. Così, quando la loro cerimonia di nozze finì con la morte di Euridice, Orfeo non ebbe altra alternativa che scendere nel mondo dei morti per reclamare il suo perduto amore. Brendan Pelsue ci descrive il tragico mito di Orfeo e Euridice.

Lezione di Brendan Pelsue, animazione di Anton Bogaty.

more » « less
Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TED-Ed
Duration:
04:42

Italian subtitles

Revisions