< Return to Video

Geospatial Revolution / Episode One

  • 0:02 - 0:05
    [ronzio di fondo]
  • 0:15 - 0:18
    [musica d'atmosfera]
  • 0:18 - 0:26
    ♪ ♪
  • 0:40 - 0:44
    - Benvenuti nella rivoluzione geospaziale
  • 0:47 - 0:48
    - In un mondo dove tutti inviano messaggi,
  • 0:48 - 0:52
    la tecnologia geospaziale è fondamentale per capire
  • 0:52 - 0:53
    cosa avviene in un luogo.
  • 0:53 - 0:55
    - La velocità di internet.
  • 0:55 - 0:58
    Le capacità dei satelliti per il telerilevamento.
  • 0:58 - 0:59
    Software come Google Earth.
  • 0:59 - 1:02
    Insieme, producono un'esplosione
  • 1:02 - 1:04
    nel modo in cui osserviamo la Terra.
  • 1:04 - 1:06
    - Ognuno è da qualche parte, ogni cosa è in qualche posto,
  • 1:06 - 1:11
    ed una mappa è il modo per organizzare queste informazioni.
  • 1:11 - 1:14
    - Informazioni da un aereo, da satelliti.
  • 1:14 - 1:16
    Può essere una raccolta di informazioni
  • 1:16 - 1:18
    da una torre di trasmissione che hai impiantato.
  • 1:18 - 1:19
    - Abbiamo utilizzato le mappe
  • 1:19 - 1:21
    per centinaia e centinaia di anni
  • 1:21 - 1:22
    per sapere dove siamo.
  • 1:22 - 1:25
    Adesso una signora gentile mi dice che strada prendere.
  • 1:25 - 1:28
    - Gira a destra e poi gira a sinistra.
  • 1:28 - 1:30
    - Virtualmente tutte le informazioni
  • 1:30 - 1:32
    che state condividendo in questi giorni
  • 1:32 - 1:35
    hanno al loro interno qualche etichetta geografica.
  • 1:36 - 1:39
    - È davvero l'elemento umano.
  • 1:39 - 1:41
    C'è fondamentalmente questo intero ecosistema di informazioni
  • 1:41 - 1:42
    a cui abbiamo accesso.
  • 1:42 - 1:44
    - Posso ricevere informazioni.
  • 1:44 - 1:45
    Posso trasmettere informazioni.
  • 1:45 - 1:47
    Posso trasmettere la mia posizione.
  • 1:47 - 1:49
    Ed è rivoluzionario.
  • 1:49 - 1:52
    - È incredibile. È all'avanguardia.
  • 1:52 - 1:56
    Sta-- beh, cambiando il mondo.
  • 2:05 - 2:09
    - In 1/10 di miglio, gira a destra al segnale di stop.
  • 2:09 - 2:12
    - Alcuni lo chiamano GPS.
  • 2:12 - 2:15
    Non lo è. È un ricevitore GPS.
  • 2:15 - 2:17
    È, penso che sia giusto dirlo,
  • 2:17 - 2:19
    un miracolo della scienza e della tecnologia.
  • 2:19 - 2:21
    È in grado di ricevere segnali
  • 2:21 - 2:25
    da satelliti di posizionamento globale, lontani nello spazio.
  • 2:25 - 2:27
    - Ognuno di questi, in ogni momento di ogni giorno,
  • 2:27 - 2:30
    dice, "Questa è la posizione in cui sono
  • 2:30 - 2:31
    in orbita attorno alla Terra."
  • 2:31 - 2:33
    Se sapete dove vi trovate
  • 2:33 - 2:36
    rispetto alla posizione di tre satelliti,
  • 2:36 - 2:37
    potete utilizzare la matematica per determinare
  • 2:37 - 2:39
    la vostra posizione sulla faccia della Terra.
  • 2:41 - 2:44
    - Ci sono milioni di coordinate
  • 2:44 - 2:45
    codificate in questa scatola.
  • 2:45 - 2:46
    - Sto ricalcolando.
  • 2:46 - 2:49
    - E può prendere quelle coordinate
  • 2:49 - 2:52
    e disegnare una mappa sul vostro schermo.
  • 2:52 - 2:54
    - Gira a sinistra per Whitehall Road.
  • 2:54 - 2:58
    Poi gira a sinistra dopo 0.3 miglia.
  • 2:59 - 3:01
    - Da dove arrivano tutte quelle coordinate?
  • 3:01 - 3:03
    Da dove arrivano tutte quelle strade?
  • 3:03 - 3:08
    Molte persone guidano continuamente speciali autovetture
  • 3:08 - 3:11
    su e giù per ogni singola strada
  • 3:11 - 3:15
    e digitalizzano quelle strade in un database
  • 3:15 - 3:18
    che poi può essere inserito in questa piccola scatola.
  • 3:18 - 3:20
    [beep elettronico]
  • 3:24 - 3:26
    - Non c'è nulla di nuovo sulla cartografia.
  • 3:26 - 3:28
    Potete immaginare senza che sia necessario parlare,
  • 3:28 - 3:31
    qualcuno che vi mostra dove state andando,
  • 3:31 - 3:33
    e che disegna una linea in corrispondenza del fiume
  • 3:33 - 3:35
    ed una X nel punto in cui siete adesso ed un'altra in quello in cui sarete.
  • 3:38 - 3:41
    - La visualizzazione della Terra sì è basata sulla tecnologia.
  • 3:41 - 3:43
    I Babilonesi hanno inciso la forma della terra
  • 3:43 - 3:46
    su tavolette di argilla nel 2300 A.C.
  • 3:46 - 3:49
    Nel quindicesimo secolo, con l'avvento della stampa,
  • 3:49 - 3:53
    si è iniziato a creare mappe, utilizzando blocchi di legno.
  • 3:55 - 3:59
    - I topografi producevano mappe, facendo misure
  • 3:59 - 4:01
    rispetto ad un punto di riferimento
  • 4:01 - 4:02
    e puoi di nuovo indietro
  • 4:02 - 4:04
    rispetto al punto di riferimento che avevano preso in precedenza.
  • 4:05 - 4:09
    Tali informazioni dovevano essere trascritte in una mappa.
  • 4:13 - 4:15
    - Dal cielo, è come se avessimo inviato
  • 4:15 - 4:18
    contemporaneamente centinaia di topografi.
  • 4:18 - 4:20
    I dati telerilevati forniscono
  • 4:20 - 4:22
    misurazioni molto accurate della Terra
  • 4:22 - 4:24
    e delle sue caratteristiche.
  • 4:24 - 4:25
    [il rumore di un razzo]
  • 4:25 - 4:30
    - Facciamo affidamento sui satelliti per ottenere immagini della Terra,
  • 4:30 - 4:34
    per le comunicazioni, la navigazione, le previsioni meteorologiche.
  • 4:34 - 4:36
    - Le tecnologie geospaziali si sono intrecciate
  • 4:36 - 4:39
    al nostro modo di vivere.
  • 4:39 - 4:42
    - Circa 50 anni fa,
  • 4:42 - 4:44
    sono arrivate delle persone ed hanno iniziato a costruire
  • 4:44 - 4:47
    sistemi informativi geografici su grandi e vecchi mainframe
  • 4:47 - 4:49
    che integravano in una mappa
  • 4:49 - 4:52
    informazioni sulla cultura, sulla popolazione,
  • 4:52 - 4:57
    sulla demografia, sull'ambiente fisico.
  • 4:57 - 5:00
    I GIS ci consentono di metterle insieme.
  • 5:00 - 5:03
    - Ho usato il primo ricevitore GPS commerciale.
  • 5:03 - 5:05
    Servivano due uomini per traportarlo.
  • 5:05 - 5:08
    La nostra antenna era un pezzo di alluminio di un metro quadrato.
  • 5:08 - 5:10
    Avevamo la necessità di avere un generatore,
  • 5:10 - 5:12
    enormi batterie.
  • 5:12 - 5:15
    - L'Ufficio del Censimento degli Stati Uniti
  • 5:15 - 5:18
    doveva informatizzare le strade,
  • 5:18 - 5:22
    le ferrovie, l'idrografia e infine i confini.
  • 5:22 - 5:24
    Tutto ciò costituì la base dei primi file TIGER
  • 5:24 - 5:25
    alla fine degli anni '80
  • 5:25 - 5:28
    a supporto del censimento del 1990.
  • 5:28 - 5:31
    TIGER diede l'impulso allo sviluppo di tecnologie
  • 5:31 - 5:34
    come MapQuest, Yahoo e poi Google.
  • 5:37 - 5:41
    - Google Earth ha fatto capire alle persone quanto può essere "fico" un luogo.
  • 5:41 - 5:44
    "Io sono qui. Dov'è lo Starbucks più vicino?"
  • 5:44 - 5:45
    Oppure, "Dov'è l'ospedale più vicino?"
  • 5:48 - 5:51
    - Andiamo tutti in giro con un GPS.
  • 5:51 - 5:56
    Abbiamo delle interfacce grafiche ricche che ci consentono di fare cose
  • 5:56 - 5:58
    che prima avremmo potuto solo immaginare.
  • 6:01 - 6:02
    - Su un dispositivo mobile,
  • 6:02 - 6:04
    voi siete al centro della mappa e la città è attorno a voi,
  • 6:04 - 6:07
    non siete voi ad osservare la città e a cercarvi poi sulla mappa.¾
  • 6:07 - 6:09
    Vi colloca nella mappa.
  • 6:09 - 6:11
    [suono elettronico]
  • 6:11 - 6:12
    [suono di clacson]
  • 6:12 - 6:14
    [squilli di telefono]
  • 6:14 - 6:16
    - Diciamo che ti trovi
  • 6:16 - 6:19
    in un luogo che non conosci molto bene.
  • 6:19 - 6:21
    Potresti voler cercare un posto dove cenare.
  • 6:21 - 6:23
    Bene, che luoghi ci sono in giro?
  • 6:23 - 6:28
    E quali sono i luoghi di altissimo gradimento?
  • 6:29 - 6:31
    Forse desideri un particolare genere di cibo
  • 6:31 - 6:33
    nel raggio di una passeggiata di 15 minuti.
  • 6:35 - 6:37
    - Non ho solo i ristoranti,
  • 6:37 - 6:39
    ma ho anche la mappa.
  • 6:40 - 6:42
    Posso trovarne le recensioni.
  • 6:42 - 6:45
    Posso scoprire cosa c'è nel menù.
  • 6:45 - 6:47
    - Ci stiamo allontanando
  • 6:47 - 6:49
    dal fatto di essere attivi nella ricerca di qualcosa
  • 6:49 - 6:53
    adesso è la ricerca che ci fornisce un elenco da verificare
  • 6:53 - 6:56
    di risorse che potrebbero interessarci.
  • 6:56 - 6:59
    Questo avviene quando la localizzazione e la ricerca
  • 6:59 - 7:00
    arrivano insieme.
  • 7:08 - 7:12
    - Noi stiamo diventando dei sensori individuali.
  • 7:12 - 7:15
    Noi stiamo creando questa immensa rete di sensori
  • 7:15 - 7:17
    di persone in possesso di questi dispositivi mobili.
  • 7:17 - 7:20
    E questa informazione è bidirezionale.
  • 7:20 - 7:22
    [bip elettronico]
  • 7:22 - 7:24
    - Non è soltanto una raccolta passiva
  • 7:24 - 7:26
    ascolti il tuo GPS
  • 7:26 - 7:27
    che ti dice come raggiungere un luogo.
  • 7:27 - 7:29
    Stai per dire, "Aspetta un minuto.
  • 7:29 - 7:30
    "Osservo un problema.
  • 7:30 - 7:33
    "Voglio segnalare un problema.
  • 7:33 - 7:37
    Voglio vedere se qualcuno mi risponde."
  • 7:43 - 7:45
    - Stavamo giocando a basket.
  • 7:45 - 7:48
    Abbiamo visto come se la terra iniziasse a muoversi.
  • 7:48 - 7:50
    Ho visto un sacco di gente,
  • 7:50 - 7:51
    alcune morivano,
  • 7:51 - 7:54
    come siano state uccise dal soffitto.
  • 7:57 - 7:59
    - Ho sia membri della famiglia estesa
  • 7:59 - 8:02
    che familiari stretti che vivono ad Haiti,
  • 8:02 - 8:06
    e la prima reazione è stata surreale,
  • 8:06 - 8:08
    "Sta succedendo veramente?"
  • 8:08 - 8:11
    - Avevamo bisogno di sapere dove potere andare,
  • 8:11 - 8:13
    e quindi abbiamo usato la tecnologia geospaziale
  • 8:13 - 8:16
    per preparare l'area con le informazioni
  • 8:16 - 8:17
    prima di essere ancora lì.
  • 8:17 - 8:21
    - Circa 2/3 delle torri cellulari rimasero attive.
  • 8:21 - 8:23
    E gli operatori umanitari e i cittadini haitiani
  • 8:23 - 8:27
    trasmisero informazioni dicendo che avevano bisogno di aiuto.
  • 8:27 - 8:30
    - Stavo guardando la CNN ed ho chiamato subito
  • 8:30 - 8:33
    il nostro responsabile tecnico di USHAHIDI ad Atlanta
  • 8:33 - 8:35
    Gli ho detto che avevamo davvero bisogno di muoverci
  • 8:35 - 8:38
    e di installare un piattaforma USHAHIDI per Haiti.
  • 8:40 - 8:42
    - USHAHIDI è una piattaforma open-source
  • 8:42 - 8:44
    per la raccolta partecipata di informazioni in zone di crisi.
  • 8:44 - 8:46
    Fondamentalmente, questo significa che segui i media locali,
  • 8:46 - 8:48
    Twitter, Facebook, messaggi di testo,
  • 8:48 - 8:51
    ogni informazione che puoi raccogliere.
  • 8:51 - 8:54
    Una volta aggregate queste informazioni, le mappi,
  • 8:54 - 8:56
    hai un'immagine in tempo reale
  • 8:56 - 8:59
    della situazione reale sul terreno.
  • 8:59 - 9:02
    Queste informazioni possono essere utilizzate da operatori di soccorso
  • 9:02 - 9:04
    o da chiunque altro
  • 9:04 - 9:07
    - Con una piattaforma USHAHIDI, puoi decidere
  • 9:07 - 9:08
    che tipo di mappa utilizzare.
  • 9:08 - 9:10
    OpenStreetMap sfrutta il crowd-sourcing
  • 9:10 - 9:11
    per mappare le strade.
  • 9:11 - 9:13
    E in pochi giorni,
  • 9:13 - 9:16
    OpenStreetMap aveva la mappa più dettagliata di Haiti
  • 9:16 - 9:18
    che fosse allora disponibile.
  • 9:18 - 9:21
    - C'erano le mappe di Haiti precedenti al terremoto,
  • 9:21 - 9:24
    ma non erano più aggiornate.
  • 9:24 - 9:27
    Utilizzando mappe satellitare cedute gratuitamente, la gente ha iniziato
  • 9:27 - 9:30
    a indicare su OpenStreetMap gli edifici crollati,®
  • 9:30 - 9:32
    le cliniche, gli ospedali.
  • 9:35 - 9:36
    - In circa una settimana di lavoro, abbiamo insegnato
  • 9:36 - 9:39
    a più di 100 persone dell'Università di Tufts
  • 9:39 - 9:42
    a mappare gli incidenti e gli allarmi.
  • 9:42 - 9:47
    E è stato anche creato un numero telefonico, 4636,
  • 9:47 - 9:48
    per fare segnalazioni.
  • 9:51 - 9:54
    Ma questi SMS erano tutti in Creolo.
  • 9:54 - 9:56
    Così abbiamo iniziato a reclutare il maggiore
  • 9:56 - 9:59
    numero possibile di volontari che parlassero il Creolo.
  • 9:59 - 10:00
    - E tu vai a ...
  • 10:00 - 10:02
    - Ho scoperto delle esigenze del servizio 4636
  • 10:02 - 10:04
    tramite un amico.
  • 10:04 - 10:07
    Così stavo online, iniziando ad interessarmi,
  • 10:07 - 10:10
    essenzialmente facendo tardi dopo avere messo i bimbi a letto,
  • 10:10 - 10:14
    provando a tradurre il maggior numero possibile di SMS.
  • 10:14 - 10:16
    - La nostra priorità è Port-au-Prince.
  • 10:16 - 10:18
    - Bene. Ci sono le traduzioni.
  • 10:18 - 10:19
    - C'era questa energia.
  • 10:19 - 10:21
    - Gli SMS del giorno.
  • 10:21 - 10:22
    - Persone da tutto il mondo
  • 10:22 - 10:24
    creano questa sorta di sistema di supporto
  • 10:24 - 10:26
    basato su internet.
  • 10:28 - 10:30
    - Uno stadio di calcio era utilizzato
  • 10:30 - 10:34
    come campo per gli sfollati.
  • 10:34 - 10:36
    Ma non sapevamo che ci fosse.
  • 10:36 - 10:39
    Tramite le capacità di mappatura di USHAHIDI
  • 10:39 - 10:43
    scoprimmo che c'era un luogo per ricevere aiuti.
  • 10:43 - 10:47
    Non lo avremmo visto senza il suo aiuto.
  • 10:48 - 10:51
    - USHAHIDI ha allertato il mondo
  • 10:51 - 10:54
    che se ad Haiti avevi qualche necessità
  • 10:54 - 10:56
    o eri intrappolato in un edificio
  • 10:56 - 10:57
    o non avevi cibo
  • 10:57 - 11:00
    o se eri ferito ed avei bisogno di aiuto
  • 11:00 - 11:03
    ci potevi avvisare.
  • 11:12 - 11:14
    - Che tu sia una persona di Des Moines, nello Iowa,
  • 11:14 - 11:16
    che sta leggendo Twitter o Facebook
  • 11:16 - 11:20
    o che tu sia un Haitiano per strada,
  • 11:20 - 11:21
    con la tecnologia mobile
  • 11:21 - 11:23
    e con le informazioni diffuse in modalità open-source
  • 11:23 - 11:24
    sei improvvisamente più forte.
  • 11:24 - 11:26
    - Io lavoro dalla California.
  • 11:26 - 11:29
    - Potendo stare online a tradurre quei messaggi di testo,
  • 11:29 - 11:31
    e sapendo che quelle informazioni
  • 11:31 - 11:34
    sarebbero state trasmesse direttamente ad una specifica organizzazione di aiuto.
  • 11:39 - 11:43
    Mi ha fatto sentire come se fossi sul terreno ad aiutare.
  • 11:53 - 11:56
    - Una mappa vale come un milione di parole.
  • 11:56 - 11:58
    Le mappe comunicano con tutti.
  • 11:58 - 12:00
    Questa cosa è potente.
  • 12:00 - 12:01
    Puoi fare cose diverse.
  • 12:01 - 12:04
    Puoi osservare relazioni e pattern
  • 12:04 - 12:06
    processi e modelli,
  • 12:06 - 12:08
    aiutare a salvare il mondo.
  • 12:08 - 12:10
    - Non penso che possiamo immaginare quello che avverrà tra 50 anni, ###
  • 12:10 - 12:12
    ma vedendo quello che avviene oggi,
  • 12:12 - 12:15
    siamo già davanti ad una fantastica esplosione di tecnologie di localizzazione.
  • 12:15 - 12:17
    E di dati basati sulla posizione.
  • 12:17 - 12:20
    Ed ora abbiamo gli strumenti per leggerli
  • 12:20 - 12:22
    raccoglierli e visualizzarli.
  • 12:22 - 12:24
    E questo è qualcosa che sta realmente rendendo possibile
  • 12:24 - 12:27
    l'esplosione della rivoluzione geospaziale.
  • 12:27 - 12:30
    - Le rivoluzioni raramente finiscono nello stesso modo in cui sono iniziate.
  • 12:30 - 12:33
    È quasi la definizione di una rivoluzione.
  • 12:36 - 12:39
    [crescendo musicale]
Title:
Geospatial Revolution / Episode One
Video Language:
English
Duration:
13:45
There has been no activity on this language so far.

Italian subtitles

Revisions