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Perché essere cortese con i colleghi fa bene al business

  • 0:01 - 0:03
    Chi volete essere?
  • 0:03 - 0:05
    È una domanda semplice,
  • 0:05 - 0:07
    e che lo sappiate o no,
  • 0:07 - 0:10
    la risposta è ogni giorno
    nelle vostre azioni.
  • 0:11 - 0:15
    Quest'unica domanda definisce
    il vostro successo professionale
  • 0:15 - 0:17
    più di ogni altra cosa,
  • 0:18 - 0:21
    perché come vi mostrate,
    come trattate le persone significa tutto.
  • 0:22 - 0:26
    Sia se risollevate le persone
    rispettandole,
  • 0:26 - 0:30
    facendole sentire stimate,
    apprezzate e ascoltate,
  • 0:31 - 0:36
    sia se le screditate, facendole
    sentire di poco conto,
  • 0:36 - 0:40
    insultate, trascurate o escluse.
  • 0:40 - 0:44
    E chi scegliete di essere significa tutto.
  • 0:45 - 0:48
    Ho studiato gli effetti
    dell'inciviltà sulle persone.
  • 0:48 - 0:49
    Cos'è l'inciviltà?
  • 0:49 - 0:51
    È irriverenza o maleducazione.
  • 0:52 - 0:54
    Racchiude tanti tipi di comportamento,
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    dal deridere o sminuire qualcuno
  • 0:56 - 0:59
    al provocarlo per ferirlo
  • 0:59 - 1:01
    al fare battute offensive
  • 1:01 - 1:03
    al messaggiare durante le riunioni.
  • 1:03 - 1:07
    E quello che è sgarbato per uno
    potrebbe essere normale per un altro.
  • 1:07 - 1:10
    Prendete il messaggiare
    mentre qualcuno vi sta parlando.
  • 1:10 - 1:12
    Alcuni di noi lo trovano
    scortese,
  • 1:12 - 1:15
    altri pensano sia assolutamente normale.
  • 1:15 - 1:17
    Quindi davvero dipende.
  • 1:17 - 1:22
    È tutto nell'occhio di chi osserva
    e se si sente rispettato o meno.
  • 1:23 - 1:26
    Forse non intendiamo
    far sentire qualcuno in quel modo,
  • 1:26 - 1:28
    ma quando lo facciamo,
    porta delle conseguenze.
  • 1:30 - 1:32
    Più di 22 anni fa,
  • 1:32 - 1:35
    ricordo vivamente di quando entrai
    in un'afosa stanza d'ospedale.
  • 1:36 - 1:42
    Mi spezzò il cuore vedere mio padre,
    quest'uomo forte, atletico ed energetico,
  • 1:42 - 1:46
    steso su un lettino con gli elettrodi
    fissati al suo petto nudo.
  • 1:47 - 1:49
    Quello che l'aveva ridotto così
    era lo stress da lavoro.
  • 1:50 - 1:52
    Per più di un decennio,
  • 1:52 - 1:55
    ha sopportato un capo scortese.
  • 1:57 - 2:02
    E io, pensavo lui fosse
    un'eccezione a quei tempi.
  • 2:02 - 2:05
    Ma solo un paio d'anni dopo,
  • 2:05 - 2:08
    ho assistito e sperimentato
    molta inciviltà
  • 2:08 - 2:10
    al primo lavoro dopo l'università.
  • 2:10 - 2:13
    Ho passato un anno andando
    tutti i giorni al lavoro
  • 2:13 - 2:15
    e sentendo dai miei colleghi cose come:
  • 2:15 - 2:18
    "Sei idiota? Non si fa così,"
  • 2:18 - 2:22
    e "Se avessi voluto la tua opinione,
    te l'avrei chiesta."
  • 2:23 - 2:26
    Così ho fatto la cosa più naturale,
  • 2:26 - 2:30
    Mi sono licenziata e sono tornata a scuola
    per studiare gli effetti di tutto ciò.
  • 2:30 - 2:33
    Lì ho conosciuto Christine Pearson.
  • 2:33 - 2:37
    Lei aveva una teoria secondo cui
    piccole azioni sgarbate
  • 2:37 - 2:39
    possono portare a problemi
    molto più grandi
  • 2:39 - 2:41
    come aggressione e violenza.
  • 2:42 - 2:46
    Credevamo che la maleducazione
    influenzasse la performance e il profitto.
  • 2:46 - 2:50
    Così abbiamo iniziato uno studio,
    e ciò che abbiamo scoperto è illuminante.
  • 2:50 - 2:53
    Abbiamo inviato un sondaggio
    agli alumni della business school
  • 2:53 - 2:55
    che lavorano in diverse organizzazioni.
  • 2:55 - 2:58
    Abbiamo chiesto di scrivere alcune frasi
  • 2:58 - 3:01
    su un'esperienza in cui
    erano stati trattati in modo sgarbato,
  • 3:01 - 3:04
    scortese o insensibile,
  • 3:04 - 3:07
    e di rispondere alle domande
    su come avevano reagito.
  • 3:09 - 3:12
    Una persona ci ha detto del suo capo
    che faceva insulti come:
  • 3:12 - 3:14
    "Questo è un lavoro da asilo,"
  • 3:15 - 3:19
    e un altro stracciò il lavoro
    di qualcuno di fronte all'intero team.
  • 3:20 - 3:24
    Abbiamo scoperto che la maleducazione
    rende le persone meno motivate:
  • 3:24 - 3:27
    il 66 per cento
    ha ridotto l'impegno a lavoro
  • 3:27 - 3:31
    l'80 per cento ha perso tempo
    preoccupandosi per ciò che era successo,
  • 3:31 - 3:33
    e il 12 per cento ha lasciato il lavoro.
  • 3:35 - 3:38
    Dopo che abbiamo pubblicato
    i risultati, sono successe due cose.
  • 3:38 - 3:41
    La prima: delle organizzazioni
    ci hanno telefonato.
  • 3:42 - 3:43
    Cisco ha letto queste cifre,
  • 3:43 - 3:48
    ne ha prese alcune e ha stimato,
    prudentemente, che la maleducazione
  • 3:48 - 3:51
    gli stava costando
    12 milioni di dollari all'anno.
  • 3:52 - 3:57
    La seconda è che abbiamo saputo
    di altri nel nostro campo accademico
  • 3:57 - 4:01
    che hanno detto, "Bene, la gente
    lo riporta ma come potete dimostrarlo?
  • 4:01 - 4:04
    La performance davvvero ne risente?"
  • 4:05 - 4:07
    Ero curiosa anche di questo.
  • 4:07 - 4:11
    Con Amir Erez, ho paragonato quelli
    che hanno vissuto la maleducazione
  • 4:11 - 4:14
    a quelli che non l'hanno mai vissuta.
  • 4:14 - 4:18
    E quello che abbiamo scoperto è che
    quelli che hanno patito la maleducazione
  • 4:18 - 4:20
    in realtà lavorano molto peggio.
  • 4:22 - 4:24
    "Ok," potreste dire. "È normale.
  • 4:24 - 4:27
    Dopotutto, è naturale
    che la loro performance ne risenta."
  • 4:28 - 4:32
    Ma cosa dire se non si è
    tra quelli che la vivono?
  • 4:32 - 4:34
    Se solo si assiste o si sente?
  • 4:35 - 4:36
    Si è testimoni.
  • 4:36 - 4:39
    Ci siamo chieste se influenzasse
    anche i testimoni.
  • 4:40 - 4:41
    Abbiamo fatto degli studi
  • 4:41 - 4:45
    in cui cinque partecipanti assistevano
    a un atto di scortesia
  • 4:45 - 4:47
    verso qualcuno arrivato
    tardi allo studio.
  • 4:48 - 4:50
    La persona in questione diceva,
    "Che si deve fare con te?
  • 4:50 - 4:53
    Arrivi in ritardo, sei irresponsabile.
  • 4:53 - 4:56
    Guardati! Come ti aspetti di avere
    un lavoro nel mondo reale?"
  • 4:57 - 4:59
    In un altro studio in un piccolo gruppo,
  • 4:59 - 5:03
    abbiamo testato gli effetti di un collega
    che insulta un membro del gruppo
  • 5:03 - 5:06
    Quello che abbiamo scoperto
    è davvero interessante,
  • 5:06 - 5:09
    perché anche la performance dei testimoni
    è diminuita --
  • 5:09 - 5:12
    e non solo marginalmente,
    ma in maniera molto significativa.
  • 5:14 - 5:16
    L'inciviltà è come un microbo.
  • 5:17 - 5:18
    È contagiosa,
  • 5:18 - 5:22
    e diventiamo i suoi portatori
    solo standole vicino.
  • 5:23 - 5:25
    E non è confinata solo
    al mondo del lavoro
  • 5:25 - 5:28
    Possiamo contrarre questo virus
    dappertutto --
  • 5:28 - 5:32
    a casa, online, a scuola
    o nelle nostre comunità.
  • 5:33 - 5:38
    Influenza le nostre emozioni,
    la nostra motivazione, performance
  • 5:38 - 5:39
    e come trattiamo gli altri.
  • 5:40 - 5:43
    Influenza persino l'attenzione
    e un po' delle nostre capacità mentali.
  • 5:44 - 5:48
    E questo succede non solo
    se viviamo l'inciviltà
  • 5:48 - 5:49
    o vi assistiamo.
  • 5:49 - 5:53
    Può capitare anche se vediamo
    e leggiamo parole scortesi.
  • 5:54 - 5:56
    Vi faccio un esempio.
  • 5:57 - 6:01
    Per verificarlo, abbiamo disposto
    delle combinazioni di parole
  • 6:01 - 6:02
    da usare per comporre una frase
  • 6:03 - 6:04
    ma siamo stati molto subdoli.
  • 6:05 - 6:10
    Metà dei partecipanti aveva una lista
    con 15 parole che innescano scortesia:
  • 6:10 - 6:15
    maleducatamente, interrompere,
    odioso, infastidire.
  • 6:15 - 6:18
    L'altra metà aveva una lista di parole
  • 6:18 - 6:20
    con nessuna di queste parole scortesi.
  • 6:21 - 6:24
    Quello che abbiamo scoperto
    è stato sorprendente,
  • 6:24 - 6:26
    perché le persone che avevano
    le parole scortesi
  • 6:26 - 6:30
    avevano cinque volte meno probabilità
    di vedere le informazioni davanti a loro
  • 6:30 - 6:32
    sullo schermo del computer.
  • 6:33 - 6:35
    Andando avanti con lo studio,
  • 6:35 - 6:38
    abbiamo scoperto che quelli
    che leggevano le parole scortesi
  • 6:38 - 6:40
    ci mettevano di più a decidere,
  • 6:40 - 6:42
    a prendere nota delle loro decisioni
  • 6:42 - 6:44
    e facevano molti più errori.
  • 6:45 - 6:47
    Può essere un grosso problema,
  • 6:47 - 6:50
    soprattutto in situazioni
    di vita o di morte.
  • 6:51 - 6:55
    Steve, un medico, mi ha detto
    di un collega con cui lavorava
  • 6:55 - 6:56
    che non era mai troppo rispettoso,
  • 6:56 - 6:59
    specialmente con infermieri
    e lo staff giovane.
  • 6:59 - 7:03
    Ma Steve mi ha raccontato
    di questa particolare interazione
  • 7:03 - 7:06
    in cui questo dottore ha urlato
    al gruppo medico.
  • 7:07 - 7:08
    Subito dopo,
  • 7:08 - 7:12
    il gruppo ha dato il dosaggio medicinale
    sbagliato al paziente.
  • 7:13 - 7:17
    Steve ha detto che l'informazione
    era proprio lì sulla cartella clinica,
  • 7:17 - 7:20
    ma in qualche modo
    tutti quelli del gruppo non l'hanno vista.
  • 7:21 - 7:25
    Ha detto che mancava loro l'attenzione
    o la consapevolezza per considerarla.
  • 7:26 - 7:27
    Un semplice errore, no?
  • 7:28 - 7:29
    Beh, quel paziente è morto.
  • 7:30 - 7:34
    A Israele dei ricercatori in realtà
    hanno dimostrato
  • 7:34 - 7:36
    che i gruppi medici esposti alla scortesia
  • 7:36 - 7:40
    performano peggio non solo
    in tutte le loro diagnosi,
  • 7:40 - 7:42
    ma in tutte le procedure che effettuano.
  • 7:43 - 7:46
    Questo principalmente perché
    i team esposti alla scortesia
  • 7:46 - 7:48
    non condividevano facilmente
    informazioni,
  • 7:48 - 7:51
    e avevano smesso di cercare aiuto
    dai propri colleghi.
  • 7:51 - 7:55
    E io vedo questo non solo in medicina
    ma in tutti i settori.
  • 7:57 - 8:00
    Se la scortesia ha un prezzo così alto,
  • 8:00 - 8:02
    perché ne vediamo ancora molta in giro?
  • 8:03 - 8:06
    Ero curiosa, quindi abbiamo fatto
    un sondaggio anche per questo.
  • 8:06 - 8:09
    La ragione numero uno è lo stress.
  • 8:09 - 8:11
    La gente si sente sopraffratta.
  • 8:12 - 8:15
    L'altra ragione per cui le persone
    non sono più cortesi
  • 8:15 - 8:17
    è perché sono scettiche
    e anche preoccupate
  • 8:17 - 8:20
    di essere cortesi o di apparire tali.
  • 8:20 - 8:23
    Credono che essere cortesi
    non è da leader.
  • 8:23 - 8:25
    Si chiedono: le persone cortesi
    vengono per ultime?
  • 8:26 - 8:29
    O in altre parole: gli idioti
    vanno avanti?
  • 8:29 - 8:30
    (Risate)
  • 8:31 - 8:33
    È facile pensare così,
  • 8:33 - 8:36
    specialmente quando vediamo
    alcuni noti esempi
  • 8:36 - 8:38
    che dominano la conversazione.
  • 8:38 - 8:41
    Beh, pare che, alla lunga,
    non siano tali.
  • 8:42 - 8:46
    Ci sono tantissimi studi a riguardo
    di Morgan McCall e Michael Lombardo
  • 8:46 - 8:49
    quando erano
    al Center for Creative Leadership.
  • 8:49 - 8:54
    Hanno scoperto che la prima ragione
    del fallimento manageriale
  • 8:54 - 8:57
    era uno stile prepotente,
    insensibile e irritante.
  • 8:58 - 9:03
    Ci saranno sempre delle eccezioni
    che hanno successo nonostante la scortesia.
  • 9:03 - 9:04
    Tuttavia, prima o poi,
  • 9:04 - 9:08
    la maggior parte di queste persone
    compromette il proprio successo.
  • 9:08 - 9:10
    Per esempio, i manager scortesi
  • 9:10 - 9:13
    vengono ripagati con la stessa moneta
    quando sono in difficoltà
  • 9:13 - 9:15
    o hanno bisogno di qualcosa.
  • 9:15 - 9:17
    La gente non li supporterà.
  • 9:18 - 9:20
    Che dire delle persone cortesi?
  • 9:20 - 9:21
    La cortesia li ripaga?
  • 9:21 - 9:23
    Ebbene sì.
  • 9:24 - 9:28
    Ed essere cortesi non significa solo
    non essere degli idioti.
  • 9:28 - 9:32
    Non frenare qualcuno non è lo stesso
    di sollevarlo.
  • 9:33 - 9:36
    Essere veramente cortesi significa
    fare dei piccoli gesti,
  • 9:36 - 9:39
    come sorridere e dire ciao
    sulle scale,
  • 9:39 - 9:42
    ascoltare attentamente
    quando qualcuno vi parla.
  • 9:42 - 9:44
    Potete avere delle opinioni forti,
  • 9:44 - 9:49
    essere in disaccordo, litigare, o dare
    un feedback negativo in maniera cortese,
  • 9:49 - 9:51
    con rispetto.
  • 9:51 - 9:53
    Alcuni lo chiamano "candore radicale",
  • 9:53 - 9:55
    dove sei profondamente solidale
  • 9:55 - 9:57
    ma metti direttamente a dura prova.
  • 9:58 - 10:00
    Perciò sì, la cortesia ripaga.
  • 10:00 - 10:04
    In un'azienda di biotecnologia.
    io e dei colleghi abbiamo notato
  • 10:04 - 10:05
    che quelli considerati cortesi
  • 10:05 - 10:08
    avevano doppie probabilità
    di essere visti come leader
  • 10:08 - 10:10
    e performavano molto meglio.
  • 10:11 - 10:13
    Perché la cortesia ripaga?
  • 10:13 - 10:18
    Perché le persone vi vedono
    come un'importante e potente
  • 10:18 - 10:22
    combinazione unica di due
    principali caratteristiche:
  • 10:22 - 10:25
    cordiale e competente,
    socievole e intelligente.
  • 10:25 - 10:30
    In altre parole, essere cortesi
    non significa solo motivare gli altri.
  • 10:30 - 10:31
    Riguarda voi.
  • 10:32 - 10:35
    Se siete cortesi, avete più probabilità
    di essere visti come leader.
  • 10:35 - 10:38
    Performerete meglio, e verrete visti
    come cordiali e competenti.
  • 10:40 - 10:43
    Ma c'è una storia ancora migliore
    su come la cortesia ripaga,
  • 10:43 - 10:47
    e si lega ad una delle domande
    più importanti sulla leadership:
  • 10:48 - 10:51
    Cosa vogliono di più le persone
    dai loro leader?
  • 10:52 - 10:56
    Abbiamo raccolto dei dati da
    20.000 impiegati in tutto il mondo,
  • 10:56 - 10:58
    abbiamo visto che la risposta
    era semplice:
  • 10:59 - 11:00
    rispetto.
  • 11:01 - 11:04
    Essere trattati con rispetto
    era più importante
  • 11:04 - 11:06
    del riconoscimento e della riconoscenza,
  • 11:06 - 11:08
    di un feedback utile,
  • 11:08 - 11:10
    persino di opportunità di apprendimento.
  • 11:11 - 11:14
    Quelli che si sentivano rispettati
    erano più in salute,
  • 11:14 - 11:16
    più concentrati,
  • 11:16 - 11:18
    con più probabilità di rimanere
    nell'organizzazione
  • 11:18 - 11:20
    e molto più coinvolti.
  • 11:22 - 11:24
    Quindi, da dove iniziare?
  • 11:24 - 11:28
    Come potete risollevare le persone
    e farle sentire rispettate?
  • 11:28 - 11:31
    Il bello è che non richiede
    un enorme cambiamento.
  • 11:32 - 11:35
    I piccoli gesti possono fare
    una grande differenza.
  • 11:35 - 11:38
    Ho scoperto che ringraziare
    le persone,
  • 11:38 - 11:39
    condividere il merito,
  • 11:39 - 11:41
    ascoltare attentamente,
  • 11:42 - 11:44
    fare domande umilmente,
  • 11:44 - 11:47
    riconoscere gli altri e sorridere
  • 11:47 - 11:48
    hanno un impatto.
  • 11:49 - 11:53
    Patrick Quinlan, ex CEO
    di Ochsner Health System,
  • 11:53 - 11:56
    mi ha detto degli effetti
    del loro metodo "3-1",
  • 11:56 - 11:58
    in cui se sei
    a circa tre metri da qualcuno,
  • 11:58 - 12:01
    lo guardi negli occhi e sorridi
  • 12:01 - 12:03
    e se sei a un metro,
  • 12:03 - 12:04
    gli dici ciao.
  • 12:05 - 12:07
    Ha spiegato che la cortesia è aumentata,
  • 12:07 - 12:10
    e anche i livelli di soddisfazione
    dei pazienti
  • 12:10 - 12:12
    così come i trasferimenti.
  • 12:13 - 12:17
    Cortesia e rispetto possono essere usati
    per aumentare il grado di performance.
  • 12:18 - 12:24
    Quando il mio amico Doug Conant fu assunto
    come CEO dalla Campbell's Soup Company
  • 12:24 - 12:27
    nel 2001, la sua quota di mercato
    era appena precipitata.
  • 12:27 - 12:28
    Le vendite erano in declino,
  • 12:28 - 12:31
    molte persone erano state licenziate.
  • 12:31 - 12:35
    Un manager della Gallup disse che era
    l'organizzazione meno impegnata
  • 12:35 - 12:36
    che avessero intervistato.
  • 12:37 - 12:40
    E mentre Dough guidava
    per andare a lavoro il primo giorno,
  • 12:40 - 12:44
    si accorse che i quartieri generali
    erano circondati da un filo spinato.
  • 12:44 - 12:47
    C'erano delle torri di guardia
    nel parcheggio.
  • 12:48 - 12:51
    Disse che gli sembrava
    una prigione a rischio minimo.
  • 12:51 - 12:53
    Sembrava tossico.
  • 12:55 - 12:58
    In cinque anni, Doug è
    riuscito a capovolgere le cose.
  • 12:58 - 13:02
    E in nove anni, hanno fissato
    dei record di performance assoluti
  • 13:02 - 13:05
    e accumulato premi, incluso
    quello per miglior posto di lavoro.
  • 13:05 - 13:07
    Come ci è riuscito?
  • 13:07 - 13:10
    Il primo giorno Dough ha detto
    agli impiegati
  • 13:10 - 13:13
    che avrebbe avuto degli standard alti
    per la performance,
  • 13:13 - 13:15
    che avrebbero raggiunto
    con la cortesia.
  • 13:15 - 13:18
    L'ha dimostrato coi fatti,
    e si aspettava lo stesso dai suoi leader.
  • 13:19 - 13:24
    Per Dough, tutto si riduceva
    all'essere caparbio con gli standard
  • 13:24 - 13:25
    e sensibile con le persone.
  • 13:26 - 13:29
    Per lui, stava tutto
    in quei punti di contatto,
  • 13:29 - 13:33
    o queste interazioni giornaliere
    che aveva con gli impiegati,
  • 13:33 - 13:37
    in corridoio,
    nella caffetteria o in riunione.
  • 13:37 - 13:40
    E se maneggiava con cura
    ciascun punto di contatto,
  • 13:40 - 13:42
    avrebbe fatto sentire bene
    i suoi impiegati.
  • 13:43 - 13:47
    Un altro modo che Doug
    ha usato per farli sentire valorizzati
  • 13:47 - 13:49
    e dimostrare
    che prestava loro attenzione
  • 13:49 - 13:54
    è stato scrivere loro oltre 30.000
    biglietti di ringraziamento.
  • 13:55 - 13:57
    E questo è un esempio
    per altri leader.
  • 13:58 - 14:02
    I leader hanno circa 400
    di questi punti di contatto al giorno.
  • 14:02 - 14:06
    La maggior parte non richiede tempo,
    meno di due minuti ciascuno.
  • 14:06 - 14:10
    La chiave è essere svelto e consapevole
    in ognuno di questi momenti.
  • 14:11 - 14:13
    La cortesia migliora le persone.
  • 14:13 - 14:17
    Facciamo sì che le persone diano
    di più e lavorino al loro meglio
  • 14:17 - 14:18
    se siamo cortesi.
  • 14:19 - 14:22
    La scortesia scalfisce le persone
    e la loro performance.
  • 14:22 - 14:24
    Le deruba del loro potenziale,
  • 14:24 - 14:26
    anche se ci stanno solo lavorando sopra.
  • 14:27 - 14:31
    Quello che ho capito dalla mia ricerca
    è che in ambienti più civili,
  • 14:31 - 14:37
    siamo più produttivi, creativi,
    disponibili, felici e in salute.
  • 14:37 - 14:39
    Riusciamo di più.
  • 14:39 - 14:42
    Ognuno di noi può essere
    più consapevole
  • 14:43 - 14:46
    e fare dei gesti per risollevare
    gli altri intorno a noi,
  • 14:46 - 14:49
    a lavoro, a casa, online,
  • 14:49 - 14:51
    nelle scuole
  • 14:51 - 14:52
    e nelle nostre comunità.
  • 14:53 - 14:55
    In ogni interazione, pensate:
  • 14:56 - 14:58
    chi volete essere?
  • 14:58 - 15:01
    Mettiamo fine alla maleducazione
  • 15:01 - 15:03
    e iniziamo a diffondere la cortesia.
  • 15:03 - 15:06
    Dopotutto, vi torna indietro.
  • 15:06 - 15:07
    Grazie.
  • 15:07 - 15:10
    (Applausi)
Title:
Perché essere cortese con i colleghi fa bene al business
Speaker:
Christine Porath
Description:

Vuoi fare carriera? Inizia ad essere cortese con i tuoi colleghi, dice la ricercatrice Christine Porath. In questo intervento basato su fatti scientifici, Christine condivide idee sorprendenti sui costi della scortesia e dimostra come dei piccoli gesti di rispetto possono migliorare il successo professionale, e anche il risultato della tua azienda.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
15:24

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