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Lynn Hershman Leeson in "San Francisco" - Stagione 9 - "Arte nel Ventunesimo Secolo" | Art21

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    ♪ (musica ritmata) ♪
  • 0:03 - 0:04
    ARTE NEL VENTUNESIMO SECOLO
  • 0:04 - 0:07
    ♪ (musica ritmata continua) ♪
  • 0:09 - 0:16
    (rumori ambientali)
  • 0:17 - 0:23
    (suono acuto crescente)
  • 0:25 - 0:30
    (fruscio di carta)
  • 0:34 - 0:40
    ♪ (musica ambientale) ♪
  • 0:40 - 0:42
    (Lynn) Verso la metà degli anni ’70,
  • 0:42 - 0:44
    forse poco prima,
  • 0:44 - 0:47
    avevo realizzato
    il dipinto scultoreo di un uomo.
  • 0:48 - 0:50
    Un collezionista entrò
    in una galleria d’arte
  • 0:50 - 0:53
    e acquistò l’opera.
  • 0:55 - 0:57
    Volevo incontrarlo,
    ma la galleria non voleva
  • 0:57 - 1:01
    perché “Lynn” poteva essere
    un nome sia maschile, sia femminile.
  • 1:01 - 1:03
    In qualche modo
    scoprì che ero una donna
  • 1:03 - 1:05
    e restituì l’opera
  • 1:05 - 1:08
    dicendo che le donne
    non erano un buon investimento.
  • 1:08 - 1:11
    Che le artiste donne non erano
    un buon investimento...
  • 1:11 - 1:12
    Si sbagliava.
  • 1:12 - 1:13
    (ride)
  • 1:13 - 1:16
    (suono elettronico regolare)
  • 1:16 - 1:20
    (suono elettronico regolare)
  • 1:21 - 1:25
    Ho cominciato con dipinti e disegni
  • 1:27 - 1:29
    per poi dedicarmi alla scultura,
  • 1:29 - 1:31
    e alla scultura sonora.
  • 1:31 - 1:34
    (Radio) Provando a ricordare chi siamo.
  • 1:35 - 1:36
    (Lynn) Video,
  • 1:38 - 1:38
    film,
  • 1:39 - 1:41
    intelligenza artificiale,
  • 1:42 - 1:44
    e anche opere computerizzate,
  • 1:47 - 1:49
    per me sono la stessa cosa.
  • 1:49 - 1:51
    Prendi un po’ di cose
  • 1:51 - 1:52
    e le assembli.
  • 1:52 - 1:56
    (suono elettronico continua)
  • 1:57 - 2:01
    Creo opere che si confrontano
    con il punto in cui siamo, nella società
  • 2:01 - 2:03
    (ronzio)
  • 2:04 - 2:06
    (Lynn) Sono venuta a Bay Area
  • 2:06 - 2:08
    per conseguire una laurea alla Berkeley.
  • 2:08 - 2:10
    ♪ (musica rock in sottofondo) ♪
  • 2:10 - 2:12
    Erano gli anni degli hippy,
  • 2:13 - 2:14
    Allen Ginsberg
  • 2:14 - 2:17
    e quella sorta di pensiero radicale.
  • 2:19 - 2:22
    Ed essendo una ragazza proveniente
  • 2:22 - 2:26
    da una famiglia ebrea ortodossa
    di Cleveland
  • 2:26 - 2:29
    ciò significava davvero
    rendersi conto del fatto
  • 2:29 - 2:31
    che non bisogna fare
    ciò che ti dicono.
  • 2:31 - 2:34
    ♪ (musica jazz) ♪
  • 2:35 - 2:37
    Penso che la sfida iniziale sia stata
  • 2:37 - 2:40
    convincere qualcuno
    a mostrare il mio lavoro.
  • 2:41 - 2:45
    Ricordo che in quel periodo camminavo
    per le strade di Berkley
  • 2:46 - 2:49
    e pensavo: “A chi serve un museo
    per dire che stai creando dell'arte?”
  • 2:51 - 2:53
    Quindi, con la mia amica Eleanor Coppola,
  • 2:53 - 2:56
    aprimmo delle stanze in un hotel
  • 2:56 - 2:59
    le persone potevano
    registrarsi e prendere una chiave.
  • 3:01 - 3:04
    Eleanor allestì nella sua stanza
    un uomo che la abitava,
  • 3:04 - 3:08
    io creai personaggi immaginari
    che avrebbero potuto abitarvi.
  • 3:08 - 3:11
    Comprai oggetti di scena nel quartiere
  • 3:11 - 3:14
    per ridefinire le possibili personalità
    di quei personaggi.
  • 3:14 - 3:16
    ♪ (musica jazz continua) ♪
  • 3:16 - 3:20
    Era un modo di creare arte nel mondo
  • 3:20 - 3:22
    che oltrepassava i confini esistenti.
  • 3:24 - 3:26
    Durò circa un anno,
  • 3:27 - 3:29
    finché qualcuno entrò alle due di notte
  • 3:29 - 3:31
    e nascose delle parti del corpo in cera.
  • 3:31 - 3:35
    La gente pensò
    che potesse trattarsi di un omicidio,
  • 3:35 - 3:37
    venne chiamata la polizia,
    che arrivò e portò via tutto.
  • 3:38 - 3:39
    Si concluse così.
  • 3:39 - 3:42
    ♪ (musica in dissolvenza) ♪
  • 3:46 - 3:48
    Occhiali degli anni '70.
  • 3:51 - 3:53
    Lenti enormi.
  • 3:53 - 3:55
    (fruscio)
  • 3:57 - 3:59
    Ecco qua.
  • 3:59 - 4:01
    Nella stanza dell'Hotel Dante
    avevo oggetti
  • 4:01 - 4:04
    di persone che avrebbero potuto vivere lì.
  • 4:05 - 4:06
    Pensai:
  • 4:06 - 4:08
    "E se questa donna, questo personaggio,
  • 4:09 - 4:11
    potesse essere libera,
    vivere la realtà di spazio e tempo?"
  • 4:12 - 4:15
    Questo diede origine alla
    creazione di Roberta Breitmore.
  • 4:15 - 4:18
    ♪ (musica ricca di suspense) ♪
  • 4:18 - 4:21
    Uscivo travestendomi da Roberta,
  • 4:21 - 4:23
    truccandomi in modi diversi, bionda,
  • 4:25 - 4:29
    assumendo alcune sue caratteristiche
    molto diverse da ciò che ero io.
  • 4:29 - 4:33
    ♪ (musica continua) ♪
  • 4:33 - 4:38
    (Lynn) Roberta faceva cose che qualsiasi
    normale ragazza single al verde farebbe.
  • 4:38 - 4:39
    Arrivata a San Francisco
  • 4:39 - 4:41
    cercava un coinquilino
    per dividere l'affitto
  • 4:41 - 4:43
    perciò mise degli annunci
    sui giornali locali.
  • 4:44 - 4:49
    ♪ (musica prosegue) ♪
  • 4:49 - 4:51
    Roberta andava in terapia,
    aveva la sua camminata,
  • 4:51 - 4:53
    la sua gestualità,
  • 4:53 - 4:55
    il suo modo di parlare.
  • 4:57 - 5:00
    Roberta fu in grado di aprire
    un conto bancario.
  • 5:01 - 5:04
    Ottenne delle carte di credito,
    al contrario di me.
  • 5:04 - 5:07
    ♪ (musica concitata) ♪
  • 5:07 - 5:11
    Era molto più vera, e aveva un passato
    più verificabile del mio.
  • 5:12 - 5:16
    ♪ (musica orientale) ♪
  • 5:16 - 5:20
    (Lynn) Non credevo che Roberta
    sarebbe stata una performance duratura
  • 5:20 - 5:23
    Penso che al tempo 'performance'
    non fosse nemmeno una vera parola.
  • 5:23 - 5:27
    Non so cosa rappresentasse,
    un'intromissione in realtà e società.
  • 5:29 - 5:34
    Durò almeno dieci anni: dal 1972 al 1979.
  • 5:34 - 5:39
    (pellicola cinematografica gira)
  • 5:41 - 5:44
    ♪ (musica ambientale) ♪
  • 5:44 - 5:47
    (Lynn) Penso che
    se mi fossi trasferita a New York
  • 5:47 - 5:50
    come molti, per diventare un'artista,
  • 5:50 - 5:52
    non farei ciò che faccio adesso.
  • 5:53 - 5:58
    Ma vivo nella Bay Area,
    dove la tecnologia si può respirare...
  • 5:58 - 6:01
    Qui, il panorama digitale
    ha cambiato il mondo intero.
  • 6:03 - 6:07
    Non è irrilevante che la TV
    sia stata inventata qui.
  • 6:07 - 6:09
    (rumore di traffico)
  • 6:09 - 6:14
    ♪ (musica elettronica ambientale) ♪
  • 6:14 - 6:18
    (Lynn) Penso che siamo diventati
    una sorta di "società degli schermi",
  • 6:18 - 6:21
    di diversi livelli che ci impediscono
    di scorgere la verità.
  • 6:21 - 6:24
    Quasi come se la verità
    fosse insostenibile,
  • 6:24 - 6:28
    troppo grande da gestire,
    come i sentimenti che proviamo.
  • 6:29 - 6:33
    Perciò affrontiamo le cose tramite
    riproduzioni e copie,
  • 6:33 - 6:37
    tramite schermi, simulazioni, facsimile,
  • 6:37 - 6:39
    tramite finzione e coalizione.
  • 6:39 - 6:46
    (rumore statico)
  • 6:46 - 6:50
    (Lynn) Penso che non ci sia
    una risposta principale
  • 6:50 - 6:54
    sull'utopia o distopia della tecnologia,
  • 6:54 - 6:57
    penso dipenda dagli esseri umani,
    da come la utilizzano.
  • 6:59 - 7:02
    (intenso rumore statico)
  • 7:05 - 7:10
    (Lynn) Molto del mio lavoro è interattivo,
    ciò coinvolge il pubblico nelle decisioni.
  • 7:13 - 7:17
    In queste opere interazione significava
    avere a che fare con le possibilità
  • 7:17 - 7:20
    che la tecnologia offriva a quel tempo.
  • 7:21 - 7:24
    Quindi, quando creai 'Lorna',
    usai un LaserDisc interattivo.
  • 7:24 - 7:26
    (ribollire d'acqua)
  • 7:26 - 7:27
    (Lorna in TV) Tutto mi spaventava.
  • 7:27 - 7:30
    (donna) E così pensi
    di conoscere la sua storia.
  • 7:32 - 7:33
    Buona fortuna, allora.
  • 7:33 - 7:35
    Perché vi sbagliate tutti.
  • 7:36 - 7:38
    ♪ (musica incalzante) ♪
  • 7:38 - 7:41
    (Lynn) Lorna è agorafobica,
    ha paura di uscire.
  • 7:41 - 7:44
    E il motivo per cui ha paura è che i media
  • 7:44 - 7:48
    divulgano ogni sorta di orrende immagini,
    e tutto ciò che lei fa è guardare la TV.
  • 7:49 - 7:52
    (rumore statico)
  • 7:53 - 7:55
    Sei tu a controllare ciò che guardi.
  • 7:56 - 8:00
    Nel farlo, vieni coinvolto
    nella vita di Lorna
  • 8:00 - 8:01
    e ne controlli il futuro.
  • 8:05 - 8:12
    ♪ (colonna sonora de:
    "La donna che visse due volte") ♪
  • 8:12 - 8:19
    ♪ (colonna sonora de:
    "La donna che visse due volte") ♪
  • 8:19 - 8:26
    ♪ (colonna sonora de:
    "La donna che visse due volte") ♪
  • 8:30 - 8:32
    Puoi abbassare il cappello,
    tenerlo lungo il fianco?
  • 8:32 - 8:33
    Ok, perfetto.
  • 8:34 - 8:37
    - Vuoi che mi muova in qualche modo o...
    - No, guarda e basta.
  • 8:40 - 8:43
    (uomo) In termini di scenografia,
    farò solo qualche ripresa.
  • 8:44 - 8:44
    Ok.
  • 8:45 - 8:49
    (Lynn) Quest'opera, 'VertiGhost',
    sfrutta molto della mia storia.
  • 8:51 - 8:53
    - (Lynn) È bellissimo.
    - (regista) Sembra più...
  • 8:55 - 8:59
    La premessa era creare qualcosa
    che implicasse il Museo di Belle Arti.
  • 9:00 - 9:03
    E mi ricordai che Alfred Hitchcock
    girò proprio in quel luogo
  • 9:03 - 9:06
    una delle scene principali de
    "La donna che visse due volte".
  • 9:09 - 9:14
    Nell'originale, Madeleine va al museo
    per osservare il "Ritratto di Carlotta",
  • 9:14 - 9:17
    una sua lontana antenata
  • 9:17 - 9:21
    ormai morta,
    che aveva sofferto di disturbi mentali.
  • 9:21 - 9:24
    ♪ (la colonna sonora continua a suonare) ♪
  • 9:24 - 9:26
    Ok, Julia vieni avanti.
  • 9:26 - 9:29
    (rumore di passi)
  • 9:29 - 9:31
    ♪ (la musica prosegue) ♪
  • 9:31 - 9:36
    Sono entrambe storie
    di ossessione dell'identità
  • 9:36 - 9:39
    e poi copie, e copie delle copie,
  • 9:39 - 9:40
    e sul capire chi siamo.
  • 9:41 - 9:46
    ♪ (la colonna sonora continua a suonare) ♪
  • 9:47 - 9:51
    Adesso camminate intorno alla panca,
    e sedetevi esattamente nel punto opposto.
  • 9:54 - 9:59
    (Lynn) La mia racconta una sorta di
    versione inquietante di quella storia.
  • 10:00 - 10:04
    E raccontare la storia rilascia
    lo spettro che teniamo nascosto.
  • 10:05 - 10:09
    (regista) Camera e azione!
  • 10:10 - 10:15
    (Lynn) Realizzare la mostra "VertiGhost"
    fu un completo atto di fiducia
  • 10:16 - 10:20
    e di improvvisazione
    di quello che avremmo fatto.
  • 10:20 - 10:22
    (regista) ...tre e quattro.
  • 10:22 - 10:25
    ♪ (musica ritmata) ♪
  • 10:25 - 10:29
    (Lynn) Mi piace collaborare.
  • 10:29 - 10:34
    Gira questa battuta nel mio studio,
    che io sia una sorta di idiot savant
  • 10:34 - 10:35
    perché non so fare niente.
  • 10:35 - 10:41
    Mi viene un'idea, tutti quanti sanno fare
    la propria parte, e alla fine si realizza.
  • 10:42 - 10:43
    (risata di donna)
  • 10:43 - 10:48
    Dunque, l'immagine è stata stampata
    dietro a questo plexiglass.
  • 10:49 - 10:52
    Abbiamo usato la vera immagine di Carlotta
  • 10:52 - 10:56
    e posizioneremo la telecamera sul muro,
    dietro agli occhi,
  • 10:56 - 10:59
    in modo che possa riprendere
    chiunque all'interno della stanza.
  • 10:59 - 11:01
    (ride)
    Sono certa che sarà sorprendente!
  • 11:01 - 11:04
    - (Lynn) È così stravagante.
    - (Claudia) È vero.
  • 11:04 - 11:05
    (risate)
  • 11:06 - 11:09
    - Ne sei soddisfatta?
    - Certo che lo sono! Per fortuna.
  • 11:09 - 11:13
    - Bene, questo è l'importante.
    - Non sai mai se opere così funzioneranno.
  • 11:13 - 11:20
    ♪ (musica ambientale) ♪
  • 11:20 - 11:27
    ♪ (musica ambientale) ♪
  • 11:27 - 11:30
    Funziona così:
    Qualcuno si siede sulla panchina
  • 11:31 - 11:35
    dove c'è un mazzo di fiori
    con dei sensori al suo interno.
  • 11:38 - 11:40
    Sono questi ad attivare
    la videocamera nel dipinto.
  • 11:40 - 11:45
    ♪ (musica ad alta frequenza) ♪
  • 11:45 - 11:50
    Il dipinto cattura quindi l'immagine
    della persona che lo sta osservando,
  • 11:51 - 11:55
    trasmettendola al 3D Box
    che si trova al Museo De Young,
  • 11:55 - 11:57
    un altro luogo, che si trova
    nel Golden Gate Park,
  • 11:58 - 12:00
    mostrandosi al pubblico lì presente.
  • 12:01 - 12:04
    È come se unisse tutti gli osservatori,
  • 12:04 - 12:06
    quasi come una doppia elica
    che collega i due edifici.
  • 12:07 - 12:11
    ♪ (musica ambientale) ♪
  • 12:12 - 12:17
    (Lynn) Penso di chiedere agli spettatori
    di valutare cos'è reale e cosa non lo è,
  • 12:18 - 12:20
    come mai abbiamo bisogno di imitare,
  • 12:22 - 12:24
    e l'attendibilità di ciò che ci circonda.
  • 12:24 - 12:28
    ♪ (musica ambientale) ♪
  • 12:28 - 12:35
    (chiacchiericcio)
  • 12:37 - 12:41
    (Lynn) Credo sia grandioso che, alla fine,
    il mio lavoro sia diventato
  • 12:42 - 12:44
    parte della storia culturale.
  • 12:44 - 12:47
    che non sono morta, alla fine.
    (ride)
  • 12:47 - 12:49
    Per la prima volta in vita mia.
  • 12:49 - 12:53
    ♪ (suono ad alta frequenza) ♪
  • 12:54 - 12:55
    Penso di essere fortunata.
  • 12:55 - 12:58
    Ho ottenuto molta libertà dall'anonimato,
  • 12:59 - 13:01
    e potevo fare tutto ciò che volevo.
  • 13:03 - 13:05
    E ora è troppo tardi per cambiare.
    (ride)
  • 13:05 - 13:09
    ♪ (musica ambientale) ♪
Title:
Lynn Hershman Leeson in "San Francisco" - Stagione 9 - "Arte nel Ventunesimo Secolo" | Art21
Description:

Art21 è lieta di presentare frammento d’artista, con la partecipazione di Lynn Hershman Leeson, tratto dall’episodio "San Francisco Bay Area" della nona stagione della serie “Arte nel Ventunesimo Secolo”.

"San Francisco Bay Area" ha esordito nel settembre 2018 su PBS. Guardala subito su PBS e sull’app PBS Video: https://www.pbs.org/video/san-francisco-bay-area-myw92l/

Lynn Hershman Leeson è al contempo un mordace critico e un’arguta giocherellona, mentre esplora i ruoli che la tecnologia, i media e l’artificio giocano nella società. Questo episodio indaga il ricco e diversificato insieme di opere dell’artista, dalle sue prime performance nei panni del personaggio Roberta Breitmore fino alla più recente “VertiGhost”, un’opera che integra videosorveglianza e scultura e che offre una visione femminista sul film “La donna che visse due volte” di Alfred Hitchcock.

Lynn Hershman Leeson nacque a Cleveland, Ohio nel 1941. Hershman Leeson ha lavorato con un’ampia gamma di mezzi espressivi, da disegno, pittura e scultura, fino a film interattivi, opere basate sul web e intelligenza artificiale. Ignorata per la maggior parte della sua carriera pluridecennale, Hershman Leeson è ora riconosciuta come un’artista multidisciplinare d’avanguardia, e critica le discriminazioni di genere che hanno emarginato lei e altre artiste donne.

Scopri di più sull’artista:
https://art21.org/artist/lynn-hershman-leeson/

CREDITS | Executive Producer: Tina Kukielski. Series Producer: Nick Ravich. Director & Producer: Christine Turner. Editor: Mary Ann Toman. Director of Photography: Tyler McPherron.

Field Producer: Laura Wagner. Production Coordinator: Ife Adelona. Curatorial Assistant: Danielle Brock. Advising Producer: Ian Forster.

Title Sequence & Typography: Afternoon Inc. Composer: Joel Pickard. Narration: Carrie Mae Weems. Additional Photography: Luca Bragagnolo, Ethan Indorf, Larry Rochfort, & Marshall Stief. Assistant Camera: Lawrence Abad, Lance Canilao, Erika Houle, Luke Lasley, Michael Lindemuth, Ines Portugal, & Dean Snodgrass. Grip: Hunter Huston. Sound: Kevin Crawford, Trokan Nagabe, & Ty Peterson. Production Associate: Trinity West. Production Assistant: Dolan Chorng. Production Intern: Alexis Salmons.

Digital Intermediate: Blue Table Post. Post-Production Producer: Oliver Lief. Colorist: Natacha Ikoli. Re-Recording Mixer & Dialogue Editor: Rich Cutler. Additional Animation: Andy Cahill & Grace Mendenhall. Assistant Editor: Caroline Berler, Adam Boese, Maya Elany, & Jonah Greenstein. Technical Evaluation: Pillar To Post.

Creative Growth Art Center Artists: Rosena Finister, Jackie Frank, Dan Miller, Judith Scott, William Scott, & Monica Valentine. Artwork Courtesy: Creative Growth Art Center, Katy Grannan, Lynn Hershman Leeson, Stephanie Syjuco, Andrew Edlin Gallery, Anglim Gilbert Gallery, Bridget Donahue, Catherine Clark Gallery, Fraenkel Gallery, Ryan Lee, & Waldburger Wouters. Archival Materials: Shane Bauer; California Academy of Sciences; Katy Grannan photographs installed at the Los Angeles County Museum of Art, 2012, photo © Museum Associates/LACMA; Library of Congress; “Outsider: The Life & Art of Judith Scott” by Betsy Bayha, Courtesy of Icarus Films; Prelinger Archives and the Internet Archive; Yerba Buena Center for the Arts; & ZKM | Center for Art and Media Karlsruhe. Additional Music: Kevin MacLeod.

Additional Art21 Staff: Maggie Albert, Lindsey Davis, Lolita Fierro, Joe Fusaro, & Jonathan Munar. Interns: Diane Huerta, Esther Knuth, Sunny Leerasanthanah, & Kristopher Neira. Public Relations: Sutton. Station Relations: De Shields Associates, Inc. Legal Counsel: Barbara T. Hoffman, Esq.

Special Thanks: The Art21 Board of Trustees, Edna Atterbury, BAMPFA, La Biennale di Venezia, Leon Borensztein, Francesca Buccaro, Susie Cantor, Eleanor Coppola, Becki Couch-Alvarado, Tom di Maria, Apsara DiQuinzio, Ola Dlugosz, Matt Dostal, Jonathan Duffy, Skylar Economy, Nkechi Emeruwa, Fine Arts Museums of San Francisco, A.J. Fox, Mario Furloni, Ed Gilbert, Anna Gustavi, Heky, Mark Hellor, Max Hollein, Hannah Hughes, Celia Kitchell, Colin Klingman, Jeff Lee, Kija Lucas, Nahkoura Mahnassi, Jennifer Martindale, Rae Maxwell-Ross, Sarah Galender Meyer, Cara Miller, Hiro Narita, Miriam Newcomer, Jerome Pansa, Katie Revilla, Melissa Reyes, Lawrence Rinder, Sara Roffino, Mary Ryan, Salon 94, Claudia Schmuckli, Martine Syms, Target Gallery, Catherine Valentine, India Vega, Patrick Waldburger, Peter Weibel, & David Wiley.

Series Created By: Susan Dowling & Susan Sollins.

Major support for Season 9 is provided by National Endowment for the Arts, PBS, Lambent Foundation, Agnes Gund, Ford Foundation, The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, The Anna-Maria and Stephen Kellen Foundation, The Horace W. Goldsmith Foundation, Toby Devan Lewis, Nion McEvoy, and The Phyllis C. Wattis Foundation.

©2018 Art21, Inc.

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Video Language:
English
Team:
Art21
Project:
"Art in the Twenty-First Century" broadcast series
Duration:
13:59

Italian subtitles

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