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Come si crea un errore di comunicazione (e come evitarlo) - Katherine Hampsten

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    Vi è mai capitato di parlare
    di un problema a un amico accorgendovi
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    che pare non capisca il motivo per cui
    la cosa sia tanto importante per voi?
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    Mai fatta una presentazione a un gruppo
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    ottenendo reazioni di confusione totale?
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    Vi è mai capitato durante una lite,
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    che a un tratto
    l'altra persona vi accusasse
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    di non ascoltare affatto
    quello che stava dicendo?
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    Ma che sta succedendo?
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    Si tratta di un errore di comunicazione,
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    cosa che in forme diverse,
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    è capitata a tutti noi.
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    Può dar luogo a confusione,
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    animosità,
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    incomprensioni,
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    perfino far schiantare una costosissima
    sonda sulla superficie di Marte.
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    Di fatto, anche se ci si trova
    faccia a faccia con qualcuno,
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    nella stessa stanza
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    e se si parla la stessa lingua,
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    la comunicazione umana
    è incredibilmente complessa.
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    La buona notizia
    è che una conoscenza di base
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    del processo comunicativo
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    può aiutarci a prevenire
    errori di comunicazione.
  • 0:59 - 1:04
    Per decenni, gli studiosi si sono chiesti:
    "Cosa succede quando comunichiamo?"
  • 1:04 - 1:07
    Secondo una teoria, detta
    modello di trasmissione,
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    la comunicazione è un messaggio,
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    che va direttamente
    da un parlante all'altro,
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    l'equivalente del lanciare
    una palla a qualcuno e andarsene.
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    In realtà, però,
    questo modello semplicistico
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    non tiene conto della complessità
    della comunicazione.
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    Fa quindi il suo ingresso
    il modello transazionale
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    che riconosce le numerose sfide
    aggiuntive della comunicazione.
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    Per questo modello,
    la comunicazione tra persone
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    somiglia più al gioco
    di lanciarsi e acchiappare la palla.
  • 1:32 - 1:36
    Quando comunichiamo un messaggio,
    riceviamo una risposta dall'interlocutore.
  • 1:36 - 1:40
    Attraverso questa operazione,
    creiamo significato.
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    Ma da questo scambio,
    sorgono ulteriori complicazioni.
  • 1:43 - 1:45
    Non è come nell'universo di Star Trek,
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    dove alcuni personaggi praticano
    la fusione mentale vulcaniana
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    condividendo totalmente
    pensieri e sentimenti
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    Noi esseri umani, non possiamo fare
    a meno di inviare e ricevere messaggi
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    attraverso il nostro filtro soggettivo.
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    Comunicando, una persona esprime
    la propria interpretazione di un messaggio
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    e la persona con la quale comunica
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    recepisce la propria interpretazione
    di quel messaggio.
  • 2:05 - 2:10
    I nostri filtri percettivi cambiano
    di continuo significati e interpretazioni.
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    Ricordate il gioco della palla?
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    Immaginatevelo
    con un pezzo di argilla.
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    Appena uno dei giocatori lo tocca,
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    gli dà una forma che si adatta
    alle proprie percezioni
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    basate su un gran numero di variabili,
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    come conoscenze o esperienze passate,
    età, razza, genere,
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    etnia, religione o storia familiare.
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    Ogni individuo interpreta
    simultaneamente il messaggio ricevuto
  • 2:32 - 2:35
    sulla base del tipo di relazione
    con l'interlocutore
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    e sulla comprensione individuale
  • 2:37 - 2:42
    della semantica e delle connotazioni
    delle esatte parole adoperate.
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    L'individuo potrebbe anche
    venire distratto da altri stimoli,
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    come il traffico
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    o lo stomaco che brontola.
  • 2:47 - 2:50
    Anche un'emozione potrebbe
    offuscare la comprensione
  • 2:50 - 2:53
    e se la conversazione si estende
    a più persone,
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    ognuna con le proprie
    caratteristiche individuali,
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    la complessità della comunicazione
    aumenta in modo esponenziale.
  • 2:59 - 3:03
    Se il pezzo di argilla passa
    da una persona all'altra,
  • 3:03 - 3:06
    rilavorato, riformato
    e in continuo mutamento,
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    nessuna meraviglia se i nostri messaggi
    si trasformano a volte
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    in una poltiglia
    di cattiva comunicazione.
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    Ma, per fortuna, ci sono
    alcune semplici pratiche
  • 3:14 - 3:17
    che possono aiutarci a navigare
    attraverso le interazioni quotidiane
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    per una comunicazione migliore.
  • 3:19 - 3:20
    Uno:
  • 3:20 - 3:24
    riconoscere che udito passivo
    e ascolto attivo non sono la stessa cosa.
  • 3:24 - 3:28
    Coinvolgersi attivamente nella risposta
    verbale e non verbale degli altri,
  • 3:28 - 3:32
    e adeguare il proprio messaggio
    per facilitare una maggiore comprensione.
  • 3:32 - 3:33
    Due:
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    ascoltare con gli occhi e con le orecchie,
    ma anche in modo viscerale.
  • 3:37 - 3:40
    Ricordare che la comunicazione
    va oltre le parole.
  • 3:40 - 3:41
    Tre:
  • 3:41 - 3:45
    prendere del tempo per capire
    mentre si cerca di essere capiti.
  • 3:45 - 3:47
    Nella fretta di esprimerci,
  • 3:47 - 3:50
    dimentichiamo che la comunicazione
    è una strada a doppio senso,
  • 3:50 - 3:53
    Bisogna aprirsi a ciò
    che l'interlocutore può dire.
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    E infine, quattro:
  • 3:55 - 3:58
    Essere consapevoli dei nostri
    filtri percettivi personali.
  • 3:58 - 3:59
    Elementi della nostra
    esperienza,
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    come cultura, comunità
    e famiglia,
  • 4:02 - 4:04
    influenzano il nostro modo
    di vedere il mondo.
  • 4:04 - 4:08
    Dire: "Questo è il mio modo di vedere
    il problema, tu cosa ne pensi?"
  • 4:08 - 4:11
    Non supporre che la propria percezione
    sia la verità oggettiva.
  • 4:11 - 4:14
    Tutto questo aiuta a procedere verso
    un dialogo condiviso con gli altri
  • 4:14 - 4:17
    per raggiungere insieme
    una comprensione comune.
Title:
Come si crea un errore di comunicazione (e come evitarlo) - Katherine Hampsten
Speaker:
Katherine Hampsten
Description:

Vedi la lezione completa: http://ed.ted.com/lessons/how-to-avoid-miscommunication-katherine-hampsten

Vi è mai capitato di parlare di un problema a un amico accorgendovi che pare non capisca il motivo per cui la cosa sia tanto importante per voi? Mai fatta una presentazione a un gruppo ottenendo reazioni di confusione totale? Ma che sta succedendo? Katherine Hampsten descrive perché gli errori di comunicazione siano tanto frequenti, e come si può evitare la frustrazione esprimendosi meglio.

Lezione di Katherine Hampsten, animazione di Andrew Foerster.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TED-Ed
Duration:
04:33

Italian subtitles

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